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Attentato terroristico contro bambini a Milano


Tersite
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16 ore fa, Apolide dice:

 

Ma io mica invoco la pena di morte. Solo di non dare attenuanti alla cazzo di cane.

Che sia per il tizio che ha ucciso la compagna con l'attenuante "tempesta emotiva" o per chiunque altro definito "pazzo".

 

E sui politici che invocano la pena di morte, appunto, fanno una cazzata. Una pericolosa cazzata.

 

 

 

Questo discorso può essere fatto solo se:

1) sono stati letti gli atti del processo

2) si hanno le competenze professionali per comprenderli

 

Altrimenti è aria fritta e si discute sull'onda emotiva di qualche titolone sensazionalistico. Stessa cosa per le perizie che hanno stabilito le varie infermità o semi-infermità, che hai citato prima.

 

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17 ore fa, Tersite dice:

 

ormai l'intera disciplina delle attenuanti è considerata una sagra di pacche sulle spalle che i giudici danno perché in italia è tutto un magna magna

 

 

quotissimo,  mi piace molto anche come hai reso l'immagine.

oggi sono delegittimati tutti, si salvano forse la categoria degli idraulici e mattarella.

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7 minuti fa, Tersite dice:

intanto, sei sei nato e cresciuto in italia ti attacchi al cazzo, però per avere la cittadinanza puoi provare a sventare un attentato terroristico: bambini rimboccatevi le maniche!

 

 

ius soli.jpg

 

lo sapevo che sarebbe arrivata presto la nostra occasione, lo avevo previsto qui:

 

Il 5/2/2019 at 12:27, silvia_fi dice:

...

 

perciò per scegliere cosa voglio fare da grande, in un meccanismo dove ogni idea è un correttivo alle anomalie generate da quelle precedenti, ho ben due possibilità: 1) inventare un lavoro a monte del ruolo inventato dal governo del cambiamento (ad es il controller, ruolo di grande responsabilità, a occhio e croce 2.500 euro di stipendio)  2) aspettare la prossima puttanata annunciata e buttarmici al volo  :popcorm2:

 

 

ora abbiamo la possibilità di mettere su una società che organizza finti attentati in cui un bimbo straniero ne esce da eroe, e si becca la cittadinanza. 

quanto ci possiamo far pagare? un rene del padre?

 

che paese di merda! sono davvero scoraggiata

 

 

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Le dichiarazioni di Ramy, che legge i phora  “Se mi daranno davvero la cittadinanza italiana sarò felice – ha aggiunto il giovane studente – Per essere schietti, è il mio sogno. Ma allora dovrebbero darla anche a mio fratello e ai miei compagni di classe di origine straniera che vivono in Italia da tanto tempo e magari sono pure nati qui”.

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Il 22/3/2019 at 10:19, Bless dice:

Questo discorso può essere fatto solo se:

1) sono stati letti gli atti del processo

2) si hanno le competenze professionali per comprenderli

 

Altrimenti è aria fritta e si discute sull'onda emotiva di qualche titolone sensazionalistico. Stessa cosa per le perizie che hanno stabilito le varie infermità o semi-infermità, che hai citato prima.

 


Balle.

La percezione della giustizia, o meglio, un'idea di come funzioni la giustizia, le persone se le fanno in due modi:

1) esperienza personale, più o meno indiretta;

2) titoli dei giornali.

Nessuno legge tutti gli atti, anche perché la maggior parte delle persone non ne ha neppure la possibilità.

Dire "devi leggere gli atti" anche se corretto epistemologicamente è solo un modo un po' banalotto e facile per sfuggire al discorso, e negare che la gente si fa un'idea non su dati certi, ma su come questi dati gli vengono trasmessi.

 

Mi spiego meglio.

Il mio amico a cui hanno rubato una macchina, e a cui i carabinieri hanno detto che se rivuole la macchina è meglio rivolgersi a qualche ricettatore, che loro, anche se conoscono i ladri, non possono far nulla, che idea si può fare della giustizia? e io in qualità di amico? Se mi rubano la macchina, manco vado dai carabinieri, mi rivolgo direttamente a qualche criminale.

Ogni volta che esce un titolo di giornale "sentenza shock, solo X anni per" il lettore che magari non ha mai avuto esperienza diretta con la giustizia, anche solo a livello subliminale, che idea si può fare della giustizia?

 

Ok, potrai dire che è sbagliato fare queste inferenze. Certo, nessuno lo mette in dubbio. Ma sbagliato non vuol dire che non succede. E non è un fenomeno ristretto a un certa fascia di persone meno istruite, o persone meno intelligenti, lo facciamo tutti. Chi dice che non lo fa mente sapendo di mentire. O pensa di essere così furbo da mentire e pretendere che gli altri credano che non stia sparando boiate.

 

Per cui il senso del mio discorso è questo: se giornali e politici usano le sentenze per fini elettorali, o per guadagnare di visibilità, non ci si può lamentare che la popolazione ha poi un'idea travisata della giustizia.

E se la popolazione pensa che ci sia un problema di giustizia, anche se la giustizia italiana fosse perfetta, l'Italia avrebbe un problema di giustizia.

Modificato da Apolide
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Stai portando il discorso fuori tema. Hai cominciato tu il discorso facendo inferenze  non fondate su questo e quello. Non stavi parlando della "gente". Tu hai commentato delle cose secondo la tua percezione personale arrivando a delle conclusioni altrettanto personali. Fine. Tutto il tuo ultimo messaggio è una divagazione. Se i tuoi messaggi precedenti non erano tue opinioni personali ma riportavi le percezioni della "gente" invece, ti sei espresso male, e ti risponderei anche un po' grazie arcazzo, abbiamo scoperto l'acqua calda? La "gente" commenta e spara sentenze su cose di cui non sa una sega da quando si è messa in posizione eretta ha acquisito il linguaggio.  Che non sarebbe un problema, se non ci si costruisse una politica sull'andar dietro alle minchiate per accaparrarsi i voti.

Modificato da Bless
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A parte che so bene cosa dico senza che me lo devi spigare tu. Ma non hai capito nulla di cosa ho detto, e dubito che sia la mia capacità di esprimermi il problema.

 

Faccio un ultimo tentativo.

 

Il problema non è che la gente spara cazzate su cose che non conosce. Ma che nessuno può avere un'idea corretta su tutto per mancanza di tempo, mezzi, conoscenze o altre qualità. Per questo eleggiamo dei garanti: giornali, politici, un professore, la tv, un intellettuale, quello che si vuole. Se questi garanti ci danno un'idea di mondo sbagliata per i propri interessi, noi la prendiamo per verità, ci comportiamo e decidiamo in base a questa verità. Anche se sbagliata.

Se io criminale penso che domani esco anche se delinquo, commetto il crimine sicuro di farla franca. Come è successo a Torino l'altro giorno, quando uno stupratore arrestato ha detto ai carabinieri "tanto sono sempre fuori". Magari se aveva l'idea di rimanere dentro, non avrebbe commesso la violenza.

Se io (io impersonale, meglio specificarlo) penso che la giustizia abbia un problema, voto il politico che mi dice "pene più dure". E forse non ci troveremmo al Governo, due pagliacci come Salvini e Di Maio.


E sarà anche una banalità, ma una banalità che ho dovuto dirti, visto il tuo primo commento da "a scemo, ti dico io come funziona".

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2 ore fa, Apolide dice:

 


 

 

Perdonami, ma leggi cosa ti hanno risposto gli altri intervenuti in questa discussione e poi dimmi cosa hanno capito loro. Sbaglierò io eh.

 

PS A tal proposito: continui a fare inferenze personalissime, che "scemo ti spiego io come funziona" l'hai dedotto da non so cosa.

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Ma qui facevi un esempio di percezione sbagliata?

 

Il 21/3/2019 at 15:06, Apolide dice:

C'entra che i casi in cui un omicidio è fatto da un africano, si tira fuori sempre la seminfermità mentale, e le pene sono più basse. I casi oramai sono troppi. Il più famoso è Kabobo, quello che nel 2013 prese a picconate e uccise tre persone, tre passanti, e che poi disse di parlare con Dio. Fu condannato a soli 20 anni, più 8 per aver ferito delle persone. Ma se non ricordo male ha avuto uno sconto di pensa cumulativo, e oggi è un modello di integrazione, studia e lavoro in carcere e bla bla bla. I parenti delle vittime umiliati con 7000 euro di risarcimento. Kabobo, tra l'altro, un paio di mesi prima delle picconate, era stato protagonista tra Cerignola e Canosa (Puglia, tra Foggia e Bari) di una rivolta senza senso dei lavoratori. Nel senso che non era un lavoratore, passò dove c'era una protesta, e si mise a sfasciare le macchine delle persone bloccate nel traffico.


Mettiti nei panni dei parenti e amici delle vittime, come reagiscono? cosa dicono? e chi è loro vicino, che tipo di messaggio recepisce? e come si tramuta in azione tutto questo?

 

ps. 12 anni per uno che ammazza senza un motivo, sono molto più che una pacca sulla spalla, visto che tra sconti e altre amenità se ne farà forse poco più che la metà.

 

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1 ora fa, Tersite dice:

Ma qui facevi un esempio di percezione sbagliata?

 

Ma quando mai :D

 

Faccio un po' di chiarezza, così la smettiamo con il gioco degli equivoci volontari.

 

Quando ho detto "altro che le puttanate della percezione" mi riferivo a chi dice che la sensazione di disagio nelle città e di aumento delle violenze, è solo percezione e non un fatto. Dunque la mia critica era rivolta a chi derubrica un problema reale a semplice "impressione" o "percezione" senza neanche fare un'indagine.

 

Il commento che mi hai citato, è alterità al concetto appena espresso. Riportavo dei fatti di cronaca. L'esperienza di chi è coinvolto nel fatto, o ne è semplice spettatore, non può essere definita percezione, non in senso letterale, ma si tratta di esperienza che genera un pensiero, che diventa idea, che diventa azione, che diventa voto, o qualsiasi altra cosa.

 

Insomma, come nell'altro topic anche qui son state paragonate le mele con le tende.

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Scusa ma, cito:

 

"Quando ho detto "altro che le puttanate della percezione" mi riferivo a chi dice che la sensazione di disagio nelle città e di aumento delle violenze, è solo percezione e non un fatto. Dunque la mia critica era rivolta a chi derubrica un problema reale a semplice "impressione" o "percezione" senza neanche fare un'indagine."

 

"Sensazione di disagio" e "aumento delle violenze" sono due cose ben diverse. 

La prima può essere in aumento, se vuoi (certo, non aiuta avere una merda come ministro dell'interno che agita lo spauracchio dei nigger cattivoni), ma è anche difficilmente misurabile.

La seconda è una cazzata. In generale non sono in aumento le violenze nè i reati di un certo tipo.

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11 minuti fa, Inglo dice:

"Sensazione di disagio" e "aumento delle violenze" sono due cose ben diverse. 

 

E infatti io ho messo la "e" congiunzione, non la "è" copula. :D Perché accostavo due cose, mica le identificavo. 

 

22 minuti fa, Inglo dice:

La prima può essere in aumento, se vuoi (certo, non aiuta avere una merda come ministro dell'interno che agita lo spauracchio dei nigger cattivoni), ma è anche difficilmente misurabile.

 

Il successo di uno come Salvini, che in un mondo normale non dovrebbe parlare al di fuori dello spazio tra il bancone e l'uscita del bar, è la misura del disagio delle persone. Poi si può ignorare questo, e dire che gli italiani son diventati razzisti per le scie chimiche, o per altro. Ma a me sembra solo un modo per deresponsabilizzarsi e non solo non si scaccia Salvini, si prepara la strada per gente anche peggio.

Non è l'unico modo per misurare il disagio, ce ne sono altri, ma questo è il più chiaro.

 

Sui reati che sono in diminuzione, se lo dici tu che è una cazzata, mi fido.

 

 

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Quando ho detto "altro che le puttanate della percezione" mi riferivo a chi dice che la sensazione di disagio nelle città e di aumento delle violenze, è solo percezione e non un fatto. Dunque la mia critica era rivolta a chi derubrica un problema reale a semplice "impressione" o "percezione" senza neanche fare un'indagine.

 

Non son entrambi soggetto della frase --> "è solo percezione" ?

Se ho capito male spiegami.

 

 

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28 minuti fa, Apolide dice:

Il successo di uno come Salvini, che in un mondo normale non dovrebbe parlare al di fuori dello spazio tra il bancone e l'uscita del bar, è la misura del disagio delle persone. Poi si può ignorare questo, e dire che gli italiani son diventati razzisti per le scie chimiche, o per altro. Ma a me sembra solo un modo per deresponsabilizzarsi e non solo non si scaccia Salvini, si prepara la strada per gente anche peggio.

Non è l'unico modo per misurare il disagio, ce ne sono altri, ma questo è il più chiaro.

 

Sui reati che sono in diminuzione, se lo dici tu che è una cazzata, mi fido.

 

 

 

Noi italiani siamo, ahimè, uno dei popoli più ignoranti e ricchi di AF d'Europa. Per questo votiamo spesso l'uomo forte e populista.

Salvini in questo è, oggi, il più bravo di tutti.

Quindi dimmi, perchè "gli italiani son diventati razzisti"?

 

PS: I reati sono in diminuzione; non lo dico io ma i dossier del Viminale. Però se Apolide su Foruml dice il contrario, mi fido.

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12 minuti fa, Inglo dice:

Quando ho detto "altro che le puttanate della percezione" mi riferivo a chi dice che la sensazione di disagio nelle città e di aumento delle violenze, è solo percezione e non un fatto. Dunque la mia critica era rivolta a chi derubrica un problema reale a semplice "impressione" o "percezione" senza neanche fare un'indagine.

 

Non son entrambi soggetto della frase --> "è solo percezione" ?

Se ho capito male spiegami.

 

 

 

Io mangio pane e Nutella.

Pane e Nutella sono entrambi complementi della stessa frase, ma sfido chiunque a dire che sono la stessa cosa. Rientrano nello stesso contesto.

Il soggetto delle mie frasi era sotteso. Con una perifrasi che chiarisca ancor meglio, dico che il soggetto era "chiunque parla di percezione per minimizzare alcuni problemi" e l'aggettivo "puttanata" non era riferito alla "percezione" ma al fatto di definire il disagio una semplice "percezione".

Non ho mai scritto che la "percezione è una puttanata". Ho scritto "la puttanata della percezione", preposizione ellittica che poteva essere completata con "usata come scusa".

 

Poi si può essere d'accordo o meno. Posso sbagliare. Mica penso di essere nel giusto sicuramente. Ho un'idea maturata su alcuni dati, ma se trovo argomenti che la confutano, cambio subito idea. Non mi innamoro delle tesi manco a lupus, figurati nella vita vera.

 

17 minuti fa, Inglo dice:

 

Noi italiani siamo, ahimè, uno dei popoli più ignoranti e ricchi di AF d'Europa. Per questo votiamo spesso l'uomo forte e populista.

Salvini in questo è, oggi, il più bravo di tutti.

Quindi dimmi, perchè "gli italiani son diventati razzisti"?

 

PS: I reati sono in diminuzione; non lo dico io ma i dossier del Viminale. Però se Apolide su Foruml dice il contrario, mi fido.

 

Dire che noi siamo uno dei popoli più ignoranti è parlare per pregiudizi. Il pregiudizio è alla base del razzismo. Razzisticamente stai dicendo che noi facciamo schifo.

Poi magari conosci tutti i popoli d'Europa, cittadino per cittadino, e tutti gli italiani, e allora hai sicuramente ragione.

Salvini non è bravo. Al massimo è furbo.

Io non penso che gli italiani siano diventati razzisti. Penso che c'è stata una gestione del disagio delle persone, in senso ampio, dal lavoro all'immigrazione, fatta così a cazzo di cane, e senza un minimo di furbizia e cambio di idee, da portare la gente a votare uno come Salvini pur di levarsi dai coglioni altra gente.

Perché, e ti faccio degli esempi:

- Se a Fermo uno della mafia nigeriana fa a botte con un fascista di merda, e il nigeriano muore, e al suo funerale vanno cariche dello stato, nessuno dice nulla, ma se poco tempo dopo, una ragazza italiana di 18 anni viene violentata, stuprata, tagliata a pezzi, e al suo funerale non si vede nessuno, la gente si sente abbandonata.

- Se Livia Turco quando parla dell'attentatore di questo topic dice "il gesto va condannato" ma poi, alzando la voce "ma vanno capite le motivazioni", alla gente girano le palle.

- Se a Ferrara 100 spacciatori neri mettono a soqquadro la città perché è girata la voce che i carabinieri hanno ucciso uno di loro, l'intera città di Ferrara si sente sotto assedio e impotente di fronte alla criminalità.

 

Se vuoi vado avanti.

 

Ma mi pare di aver capito che per te sono di destra, magari fascista, un filino razzista, e chissà che altro. Io invece semplicemente voglio fuori dai coglioni incompetenti come i 5stelle e gentaglia come la Lega. E per far questo, l'unico modo è non nascondersi dietro le idealità.

Tutto qua.

 

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Inviato (modificato)
16 ore fa, Apolide dice:

 

Ma quando mai :D

 

Faccio un po' di chiarezza, così la smettiamo con il gioco degli equivoci volontari.

 

Quando ho detto "altro che le puttanate della percezione" mi riferivo a chi dice che la sensazione di disagio nelle città e di aumento delle violenze, è solo percezione e non un fatto. Dunque la mia critica era rivolta a chi derubrica un problema reale a semplice "impressione" o "percezione" senza neanche fare un'indagine.

 

i reati di ogni tipo sono in costante calo da decenni. Il senso di insicurezza e il disagio sono per definizione percezioni. Non siamo mai stati così sicuri, non siamo mai stati così spaventati. 

 

I fatti che citi: funerali fermo vs pamela, Livia turco che dice che bisogna comprendere il terrorista, l'assedio di Ferrara, non li conoscevo e mi hanno sorpreso, per cui li ho cercati su Google e mi sono comparsi tutti e tre su siti di bufale. 

 

bufale.net/bufala-funerali-limmigrato-ucciso-fermo-bufale-net

www.bufale.net/la-gaffe-di-livia-turco-ed-il-senegalese-da-comprendere-tra-indignazione-social-e-precisazioni/amp/

www.butac.it/disordini-a-ferrara/amp/

 

 

Modificato da Tersite
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15 ore fa, Apolide dice:

 

Io mangio pane e Nutella.

Pane e Nutella sono entrambi complementi della stessa frase, ma sfido chiunque a dire che sono la stessa cosa. Rientrano nello stesso contesto.

Il soggetto delle mie frasi era sotteso. Con una perifrasi che chiarisca ancor meglio, dico che il soggetto era "chiunque parla di percezione per minimizzare alcuni problemi" e l'aggettivo "puttanata" non era riferito alla "percezione" ma al fatto di definire il disagio una semplice "percezione".

Non ho mai scritto che la "percezione è una puttanata". Ho scritto "la puttanata della percezione", preposizione ellittica che poteva essere completata con "usata come scusa".

 

Poi si può essere d'accordo o meno. Posso sbagliare. Mica penso di essere nel giusto sicuramente. Ho un'idea maturata su alcuni dati, ma se trovo argomenti che la confutano, cambio subito idea. Non mi innamoro delle tesi manco a lupus, figurati nella vita vera.

 

 

Dire che noi siamo uno dei popoli più ignoranti è parlare per pregiudizi. Il pregiudizio è alla base del razzismo. Razzisticamente stai dicendo che noi facciamo schifo.

Poi magari conosci tutti i popoli d'Europa, cittadino per cittadino, e tutti gli italiani, e allora hai sicuramente ragione.

Salvini non è bravo. Al massimo è furbo.

Io non penso che gli italiani siano diventati razzisti. Penso che c'è stata una gestione del disagio delle persone, in senso ampio, dal lavoro all'immigrazione, fatta così a cazzo di cane, e senza un minimo di furbizia e cambio di idee, da portare la gente a votare uno come Salvini pur di levarsi dai coglioni altra gente.

Perché, e ti faccio degli esempi:

- Se a Fermo uno della mafia nigeriana fa a botte con un fascista di merda, e il nigeriano muore, e al suo funerale vanno cariche dello stato, nessuno dice nulla, ma se poco tempo dopo, una ragazza italiana di 18 anni viene violentata, stuprata, tagliata a pezzi, e al suo funerale non si vede nessuno, la gente si sente abbandonata.

- Se Livia Turco quando parla dell'attentatore di questo topic dice "il gesto va condannato" ma poi, alzando la voce "ma vanno capite le motivazioni", alla gente girano le palle.

- Se a Ferrara 100 spacciatori neri mettono a soqquadro la città perché è girata la voce che i carabinieri hanno ucciso uno di loro, l'intera città di Ferrara si sente sotto assedio e impotente di fronte alla criminalità.

 

Se vuoi vado avanti.

 

Ma mi pare di aver capito che per te sono di destra, magari fascista, un filino razzista, e chissà che altro. Io invece semplicemente voglio fuori dai coglioni incompetenti come i 5stelle e gentaglia come la Lega. E per far questo, l'unico modo è non nascondersi dietro le idealità.

Tutto qua.

 

 

Hai o non hai detto che dire che dire che "l'aumento dei reati è solo percezione e non realtà" è una puttanata"?

 

Siamo uno dei popoli più ignoranti d'Europa. Lo dicono gli studi e le ricerche, non è un pregiudizio.

Fai un sacco di confusione tra pregiudizi, fatti, opinioni e percezioni.

Sul resto ti hanno risposto gli altri, per me dici una serie di cose talmente sbagliate che non mi va nemmeno di commentarle.

Basta che mi rispondi alla domanda che ti ho fatto qua sopra.

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16 ore fa, Apolide dice:

 

- Se a Fermo uno della mafia nigeriana fa a botte con un fascista di merda, e il nigeriano muore, e al suo funerale vanno cariche dello stato, nessuno dice nulla, ma se poco tempo dopo, una ragazza italiana di 18 anni viene violentata, stuprata, tagliata a pezzi, e al suo funerale non si vede nessuno, la gente si sente abbandonata.

- Se Livia Turco quando parla dell'attentatore di questo topic dice "il gesto va condannato" ma poi, alzando la voce "ma vanno capite le motivazioni", alla gente girano le palle.

- Se a Ferrara 100 spacciatori neri mettono a soqquadro la città perché è girata la voce che i carabinieri hanno ucciso uno di loro, l'intera città di Ferrara si sente sotto assedio e impotente di fronte alla criminalità.

 

 

 

 

Certo che per non essere razzista fascista o quanto altro, come minimo le tue fonti di informazione son un pochino di parte.

Poi chissà, magari sei in buona fede, ma tre su tre...

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