SCRIGNO MAGICO Inviato Gennaio 12, 2019 Segnala Share Inviato Gennaio 12, 2019 In arrivo la nuova serie cartoon disegnata da Milo Manara. L'attendete con curiosità, indifferenza o fastidio? Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleman Inviato Gennaio 12, 2019 Segnala Share Inviato Gennaio 12, 2019 Ispirata a Celentano? Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SCRIGNO MAGICO Inviato Gennaio 12, 2019 Autore Segnala Share Inviato Gennaio 12, 2019 14 minuti fa, aleman dice: Ispirata a Celentano? Lui è autore, interpreterà questo "eroe"... Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JackShepard Inviato Gennaio 12, 2019 Segnala Share Inviato Gennaio 12, 2019 Io sono contento per la diffusione del media, sempre che il prodotto sia perlomeno decente (non dico bello, non ci spero). I nomi in ballo (Celentano, Manara, Piovani) probabilmente porteranno a guardare la serie anche chi di solito non vede cartoni animati. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JackShepard Inviato Gennaio 21, 2019 Segnala Share Inviato Gennaio 21, 2019 La qualità delle animazioni è quella di un cartone animato di 20 anni fa, ma vabè. Non mi sta dispiacendo. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Apolide Inviato Gennaio 22, 2019 Segnala Share Inviato Gennaio 22, 2019 Io me lo sono perso, ma sarei curioso di sapere com'è da chi l'ha visto. Anche perché ho letto un paio di recensioni (poi ho smesso) che sparavano solo paragoni a caso per darsi un tono, senza però raccontare della serie. Nella prima si parlava di una Milano simile alle città di Blade Runner (il film, che il romanzo è una cosa completamente diversa) e che anche il tema era profondamente dickiano, di attacco al potere. Peccato che il tema principale di Dick è l'interrogarsi su chi siamo, se siamo davvero noi o un copia, e se la realtà che ci circonda sia reale o un inganno dei nostri sensi oppure un inganno perpetuato da qualche demone più o meno tecnologico, mentre del potere a Dick gliene fregava poco, se non come ornamento per costruire un mondo verosimigliante. Nella seconda si parlava di una Napoli (o ci sono entrambe, o nel futuro Napoli e Milano sono la stessa cosa) simile a una Hong Kong plumbea e orwelliana, con il "potere" che distrae le masse con il divertimento di un concerto. Anche se il divertimento e lo sballo come metodo coercitivo per governare le masse veniva usato ne' Il nuovo mondo, di Huxley, mentre in 1984 le emozioni erano bandite. E non sono proprio lo stesso libro. Lemon 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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