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[Miglior formaggio] Finalissima! (entro 20/7 ore 20:00)


GURU baba rey
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3 ore fa, White Rabbit dice:

@GURU baba rey devo votare il miglior formaggio o quello più amato? :D

 

Il 13/6/2018 at 11:59, GURU baba rey dice:

Per miglior formaggio si intende il più buono, il più amato, quello che ci crea più disagio intestinale, insomma il migliore.

 

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1. Ricotta affumicata calabrese

Nata per conservare a lungo il prodotto, ma anche per trasportarlo nei mercati più lontani, la ricotta affumicata è in realtà un sottoprodotto della lavorazione del latte: per produrla si utilizza il siero derivante dalla lavorazione del formaggio. È fatta a partire dal latte misto di pecora e mucca, ha una media stagionatura: nella versione fresca viene affumicata per tre giorni e mangiata dopo una settimana, mentre la versione più matura stagiona per circa un mese. In entrambi i casi hanno sapore e aroma intenso grazie all’affumicatura fatta con legno di Ontano che cresce lungo i corsi d’acqua della Sila. Si usa grattugiata su primi piatti di pasta fresca, come gnocchi o ravioli.

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2. Butirro

Il butirro è qualcosa che, a prima vista, potrebbe sembrare un prodotto della cucina contemporanea: un involucro di formaggio a pasta filata che racchiude un cuore di burro. Un formaggio concepito come recipiente naturale per conservare un alimento prezioso come il burro, quando non esistevano tecniche di refrigerazione. È chiamato anche manteca, piticelle o burrino: è prodotto in particolare sull'altopiano della Sila e nelle zone del Pollino, con latte vaccino di “mucche annicchiariche”, cioè che hanno partorito da un anno. Ha la forma di un caciocavallo ma è molto più piccolo, raramente supera i 300 grammi: ha una crosta sottile e lucida, che racchiude un cuore di burro più o meno chiaro, secondo la stagionatura. Può essere consumato da solo come antipasto, oppure utilizzato per condire primi e paste fresche. 

 

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3. Pecorino crotonese

Un tempo prodotto solo con latte di pecora Gentile di Puglia, il Pecorino crotonese Dop è uno dei formaggi più diffusi dentro e fuori i confini regionali. Oggi si produce con latte misto di pecora e capra in un’area della provincia di Crotone, in particolare tra i comuni di Cutro, Isola di Capo Rizzuto e Strongoli.

Si consuma fresco, soprattutto nei primi piatti, sulle paste condite con sughi di maiale spesso piccanti. Lo stagionato, la cui maturazione può arrivare fino due anni, viene usato come antipasto, accompagnato a ortaggi locali sottolio, che riesce ad esaltare grazie al suo sapore sapido e piccante.

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4. Caciocavallo Silano D.O.P.

Il caciocavallo silano, ha ottenuto la denominazione di origine protetta nel 1996. Deve il suo nome alla forma, con la parte strozzata che forma una piccola testa, che secondo alcuni richiama quella di un cavallo, ma oggi viene prodotto per lo più nella classica forma a pera. È un formaggio semiduro a pasta filata realizzato esclusivamente con latte di vacca: ancora oggi lavorato a mano, secondo un procedimento antico. Il suo sapore è aromatico, tendenzialmente delicato e fondente in gioventù, diventa piccante a stagionatura completa, fra i due e i tre mesi. Si mangia crudo, accompagnato a miele e mostarde, arrostito sulla griglia o cotto al forno. I calabresi, in realtà, mettono il caciocavallo dappertutto: come ripieno di involtini di carne o verdura, in mezzo alla parmigiana di melanzane, come farcitura della pasta ripiena, come condimento per la pasta.

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Nel gridare "STOP alle candidature!" permettetemi di esprimere la mia riprovazione per non aver più proposto una ceppa negli ultimi due giorni.

Volendo io raggiungere la quota di 80 formaggi ho pertanto provveduto a rimpolpare la lista con 10 ulteriori formaggi presi dall'esimio sito internet "dissapore.com", sezione "i migliori 20 formaggi italiani".

Dei dieci aggiunti non ne conoscevo manco uno.

 

Aprirò adesso i gironi nei ritagli di tempo offerti dalla partita dei mondiali Russia-Egitto (risultato attuale 0-0).

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Questo sondaggio ha due enormi difetti.

 

Il primo è che praticamente è impossibile assaggiare tutti i formaggi in concorso e dunque si andrà a sensazione, simpatia e al massimo, ammirazione della foto o descrizione relativa. Quindi sarà tutto falsato.

 

Il secondo enorme difetto, abbastanza conseguenza del primo, è che sarà difficilissimo ottenere qualche polemica come si deve perché ci si fermerà al "ma se non l'hai mai assaggiato come fai a dire che è meno buono di quello che hai votato tu?".

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25 minuti fa, absolute dice:

Questo sondaggio ha due enormi difetti.

 

Il primo è che praticamente è impossibile assaggiare tutti i formaggi in concorso e dunque si andrà a sensazione, simpatia e al massimo, ammirazione della foto o descrizione relativa. Quindi sarà tutto falsato.

 

Il secondo enorme difetto, abbastanza conseguenza del primo, è che sarà difficilissimo ottenere qualche polemica come si deve perché ci si fermerà al "ma se non l'hai mai assaggiato come fai a dire che è meno buono di quello che hai votato tu?".

 

Come si suol dire "guardare è mezzo mangiare". Pertanto mi sta bene che se non si conoscono i formaggi, si vada a salivazione.

Istituirei un salivometro.

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4 ore fa, absolute dice:

Il secondo enorme difetto, abbastanza conseguenza del primo, è che sarà difficilissimo ottenere qualche polemica come si deve perché ci si fermerà al "ma se non l'hai mai assaggiato come fai a dire che è meno buono di quello che hai votato tu?".

 

Ci penso io! Ho messo 5 formaggi e Guru me ne ha inseriti 3 nello stesso girone! :o 

 

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33 minuti fa, SCRIGNO MAGICO dice:

Ma poi mozzarella contro mozzarella di bufala!  :D

 

Quello è voluto, mi piacciono gli scontri fratricidi.

Per dire, avete proposto ben 5 pecorini: invece di trovarmi la seconda fase colonizzata da un gregge di pecorini, ho fatto un girone intero di pecorini e solo i due migliori andranno avanti.

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io non sapevo esistesse una mozzarella non di bufala. cioè conosco la mozzarella di bufala e poi quella che non mi piace, il fior di latte

forse con mozzarella e basta si intende quella industriale che vendono nei supermercati 

ho visto adesso su wikipedia che la mozzarella e basta è proprio il fior di latte (che non sa di niente)

 

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6 minuti fa, tartina dice:

io non sapevo esistesse una mozzarella non di bufala. cioè conosco la mozzarella di bufala e poi quella che non mi piace, il fior di latte

forse con mozzarella e basta si intende quella industriale che vendono nei supermercati 

ho visto adesso su wikipedia che la mozzarella e basta è proprio il fior di latte (che non sa di niente)

 

Si, la mozzarella normale, quella VERA, è la fior di latte.

Quella di bufala è una variante (riuscita? Non riuscita? Sarà il sondaggio a dirlo)

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Pensando al Raclette ed a come ti viene servito nei mercatini di natale svizzeri mi é venuto in mente un Siciliano trapiantato in Molise, che da due/tre anni gira vari Street Food market in Germania, con un idea che ricorda molto vagamente il Raclette:

 

In pratica riscalda caciotte di provolone sulla brace, e poi fa colare il formaggio fuso su del pane pugliese abbrustolito (con altre pietanze tipo salame o prosciutto o verdure) .

 

 

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25 minuti fa, GURU baba rey dice:

 

Si, la mozzarella normale, quella VERA, è la fior di latte.

Quella di bufala è una variante (riuscita? Non riuscita? Sarà il sondaggio a dirlo)

 

4 minuti fa, tartina dice:

mangia solo quella allora!

 

evoco @aleman per fare branchetto, anzi mandria

 

Guru non conosce ritegno.

Fino alla fine degli anni 90 l'unico prodotto che poteva essere chiamato mozzarella era la mozzarella di bufala. Poi c'era appunto il Fior di Latte, fatto con latte vaccino.

In quegli anni, grazie alle solite potenze economiche, è stata cambiata la normativa, per poter chiamare mozzarella anche quelle ciofeche industriali che vendono ai supermercati. E quindi si è dovuto poi specificare "mozzarella di bufala campana" per dare un nome univoco a quel sublime prodotto alimentare che è stato, è e sarà sempre l'unica vera mozzarella.

 

Tra l'altro la mozzarella è un latticino e quindi in un sondaggio sui formaggi non dovrebbe proprio esserci, ma su questo possiamo chiudere un occhio.

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