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10 volte meglio


The Duke
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Il loro programma non dice nulla, se non cose generiche tipo "meno tasse, favorire l'impresa, combattere l'evasione, creare 3000000 di posti di lavoro", etc etc.

 

Ma come pensano di realizzare tutto questo pur con una spesa previdenziale in sicuro e inevitabile aumento costante? A) diminuendo la spesa (anzi no, vogliono potenziare scuola e sanità), B) facendo deficit (anzi no, sono europeisti e dunque non credo intendano sforare i parametri).

 

Insomma, mi sembra l'ennesima collezione di botti piene e mogli ubriache. Un programma serio non può non citare l'intenzione riguardo al debito pubblico, è una questione da cui tutto il resto dipende.

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FI dice che per rientrare del debito in 10 anni si può  tenere un surplus primario del 4% (corretto), ma poi si inventa entrate fiscali invariate pur in presenza della flat tax (quando i conti non tornano, basta aggiungere "proventi da lotta all'evasione", così se non ci riesci è colpa degli evasori che son diventati bravissimi). Ergo, un romanzo fantasy.

Il PD dice che per rientrare del debito in 10 anni si può tenere un surplus del 2% in presenza di saldo tra interessi e crescita negativo: ergo, un romanzo di fantascienza verosimile, perchè quel saldo è stato negativo l'ultima volta 20 anni fa, e dipende da un'inflazione del 2% a parità di tassi.

 

I grillini dicono meno tasse, più servizi e meno debito, ma non sono ancora arrivati a parlare di numeri: insomma, inutili dilettanti come sempre.

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3 ore fa, The Duke dice:

Ma FI e PD, che sono stato al governo in alternanza negli ultimi 20 anni, cosa hanno FATTO a proposito? 

 

L'Ulivo del 1996 ha effettivamente ridotto il debito/pil considerevolmente (116% nel '96, 104% nel 2001), e questo nonostante il pil non crescesse. Nel 2007 con Prodi il debito andò per l'unica volta sotto il 100%.  Berlusconi 2001/2006 è andato da 104% a 102%, ma la vera sciagura è in questi anni dato che si era appena entrati nell'euro e i risparmi sugli interessi del debito si stavano pienamente concretizzando: la spesa per interessi su pil nel 2001era il 5,8%. Stesso valore nel 2004: 4,5%. Tutti questi miliardi risparmiati (immagina solo cos'è un tesoretto dell'1% del pil) sono riusciti a ridurre il debito/pil solo del 2% in 5 anni! 

 

Il PD 2013-2018 è andato dal 129% al 132%, ma si stava appena uscendo da una recessione e i tassi di interesse erano (sono) al minimo storico, dunque non credo si sarebbe potuto fare tanto di meglio.

Adesso però che c'è un po' di crescita e i tassi inevitabilmente saliranno con la fine del QE, il debito va eroso.

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16 ore fa, The Duke dice:

A Milano (ma anche in altre località piu che altro al nord) si stanno presentando questi:

http://www.diecivoltemeglio.com/

alcuni li conosco di persona.

che ve ne pare?

 

mi sembra evidente che di queste iniziative estemporanee di gente in gamba e benintenzionata ce ne siano a bizzeffe

ma poi, appena hanno a che fare con posizioni di potere, diventano uguali e spesso peggio degli altri.

 

l'equivoco di fondo è che si dà sempre la colpa ai politici del momento come se per qualche casualità sfigata fossero finiti al potere degli stronzi (disonesti/incompetenti)

e facendo tabula rasa dei politici attuali e sostituendoli con altra gente (tipo questa, sicuramente con ottimi cv e senza problemi giudiziari, o addirittura persone a caso) si risolverebbero tutti i problemi

 

un popolare giornalista parla candidamente di napalm per azzerare la classe politica.

 

invece il problema è nel funzionamento delle istituzioni, e chiunque ci finisca dentro entra nelle stesse dinamiche e l'unico modo per migliorare la situazione è riformare il sistema, invece si lascia immutato e si prova a cambiare chi ci sta dentro 

(per es. sembra che i parlamentari facciano schifo e andrebbero sciolti nell'acido - sempre per citare il popolare giornalista - ma il parlamento è sacro e guai a chi ne tocca il funzionamento).

 

nel frattempo la classe dirigente migliore è più facile che cresca all'interno dei partiti (che hanno regole su selezione e trasparenza) che al di fuori di essi (in strutture più deboli e facilmente manipolabili in mala fede).

 

Modificato da Tersite
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Io non ce la faccio a votare pd o fi.. 

Ovviamente neanche m5s

 

Sono alla disperata ricerca di qualcosa da votare che abbia senso, se no annullero la scheda 

 

Questi almeno parlano di temi che mi stanno a cuore come innovazione, burocrazie etc.. Non avranno messo i numeri del debito pubblico, pazienza. 

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1 ora fa, The Duke dice:

Io non ce la faccio a votare pd o fi.. 

Ovviamente neanche m5s

 

Sono alla disperata ricerca di qualcosa da votare che abbia senso, se no annullero la scheda 

 

Questi almeno parlano di temi che mi stanno a cuore come innovazione, burocrazie etc.. Non avranno messo i numeri del debito pubblico, pazienza. 

 

se ti stanno a cuore innovazione e (meno) burocrazie leggi questo

http://open.luiss.it/2018/01/07/il-4-marzo-la-grande-sfida-tra-europeisti-e-sovranisti/

e vota dauntless

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Il 27/1/2018 at 09:14, The Duke dice:

Io non ce la faccio a votare pd o fi.. 

Ovviamente neanche m5s

 

Sono alla disperata ricerca di qualcosa da votare che abbia senso, se no annullero la scheda 

 

Questi almeno parlano di temi che mi stanno a cuore come innovazione, burocrazie etc.. Non avranno messo i numeri del debito pubblico, pazienza. 

 

Ripeto, se si vuole dare un voto di protesta al PD senza farci piombare nell'abisso, c'è una sola scelta possibile. 

 

Lo scenario troppo bello per avverarsi è che il PD vinca e formi un governo, ma con +Europa ad avere numeri sufficienti per dirigerne l'azione. Ma non accadrà. Il secondo scenario migliore è un governo di larghe intese PD-FI (Berlusconi fa molta meno paura senza Salvini). Tutto ciò che è fuori da questo reame di possibilità è una catastrofe. 

Forse non te ne frega del debito pubblico, ma adesso spendiamo il 3,8% di pil in interessi, quando il QE finisce quel valore torna a salire, e sono tutti soldi (miliardi su miliardi) che o si recuperano in tasse (e quindi inizia ad interessarti), o non si spendono in altre cose. E siccome la spesa "fissa" (soprattutto welfare) è oltre il 60%, significa che ciò che sarà sacrificato saranno proprio gli investimenti. E per innovazione e burocrazia servono investimenti, non basta urlare "basta burocrazia". 

 

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Il 27 gennaio 2018 at 03:10, Inglo dice:

 No ma veramente ancora a questo stiamo? 

Secondo me sì, siamo a questo punto, e il 5 marzo ne avrai la dimostrazione. 

 

Io penso che lo scenario che @Dauntless chiama "secondo migliore" non si verificherà. Perlomeno non sarà possibile una maggioranza di larghe intese a guida PD, e non credo che il PD vorrà sostenere un governo di larghe intese a guida FI. Piuttosto ci si ritroverà con un parlamento bloccato e nuove elezioni a breve. Chissà che, sull'orlo della catastrofe , non cambi qualcosa (ma non so cosa).

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16 ore fa, pachu dice:

Io penso che lo scenario che @Dauntless chiama "secondo migliore" non si verificherà. Perlomeno non sarà possibile una maggioranza di larghe intese a guida PD, e non credo che il PD vorrà sostenere un governo di larghe intese a guida FI. Piuttosto ci si ritroverà con un parlamento bloccato e nuove elezioni a breve. 

 

per me va anche bene continuare con governi guidati dalla troika finché non si fa una riforma costituzionale e si impone un sistema maggioritario

poi a quel punto vince una coalizione di nazisti, sarà l'occasione per ricostruire una DDR fra toscana ed emilia.

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Il 25/1/2018 at 19:43, The Duke dice:

Ma FI e PD, che sono stato al governo in alternanza negli ultimi 20 anni, cosa hanno FATTO a proposito? 

 

mi si consenta la provocazione, con cui non sono d'accordo nemmeno io:

 

io capisco il mio zio esodato o il mio amico di caserta che lavora da una vita da OBI con contratti trimestrali, ma noi che stiamo bene, cosa abbiamo contro i partiti?

addirittura sui phora ci sono figli di baby pensionati che votano 5stelle. io dico: hanno avuto una mamma a casa pagata dallo stato, una cosa evidentemente insostenibile da ogni punto di vista. la politica ha dato loro più di quanto loro potranno mai ridare alle nostre istituzioni.

eppure sono incazzati e vogliono votare degli sfigati che nel migliore dei casi faranno come chi li ha preceduti.

 

la qualità della vita è andata migliorando clamorosamente nelle ultime due generazioni, ed è crollata negli ultimi 10 anni.

è quindi comprensibile che M5S sia il primo partito fra i giovani, ma noi come livello sociale e culturale facciamo parte di un altro elettorato.

no?

 

 

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parlo del cd. risentimento, tormentone della politica post 2008

 

l'aspetto più interessante, specie da un punto di vista psicologico, è che non corrisponde assolutamente ai ceti colpiti dalle crisi

una famiglia del ceto medio per 30 anni foraggiata dall'assistenzialismo di stato e un imprenditore di successo sono risentiti più di 25enni inoccupati di famiglie povere.

Modificato da Tersite
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Il 27/1/2018 at 09:14, The Duke dice:

Io non ce la faccio a votare pd o fi.. 

Ovviamente neanche m5s

 

Sono alla disperata ricerca di qualcosa da votare che abbia senso, se no annullero la scheda 

 

Questi almeno parlano di temi che mi stanno a cuore come innovazione, burocrazie etc.. Non avranno messo i numeri del debito pubblico, pazienza. 

 

io mi ritrovo nella tua situazione. Questi tipi non mi ispirano particolarmente, ma per il 4 marzo non ho ancora idea di che pesci pigliare... 

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Il 3/2/2018 at 08:44, Tersite dice:

parlo del cd. risentimento, tormentone della politica post 2008

 

l'aspetto più interessante, specie da un punto di vista psicologico, è che non corrisponde assolutamente ai ceti colpiti dalle crisi

una famiglia del ceto medio per 30 anni foraggiata dall'assistenzialismo di stato e un imprenditore di successo sono risentiti più di 25enni inoccupati di famiglie povere.

 

A dire il vero, i grillini fanno il pieno dagli under25

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sì, vista la disoccupazione giovanile non sorprende

ma mi riferivo ai casi individuali di imprenditori di successo e beneficiari, in famiglia, di pensioni generose e insostenibili, la cui rabbia contro la politica non è giustificata dalle condizioni sociali.

 

Modificato da Tersite
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