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Parliamo un po' di Facebook


Toremoon
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È da qualche mese (forse anche qualcosa in più) che il mio Facebook è oramai illeggibile. 

 

Fra le polemiche politiche, sociali, mediche, è un concerto di trombette stonate. 

 

Tutto il gioco si basa sull'avere un'opinione, esporla con violenza e attaccare qualcuno. 

 

La frustrazione per la propria posizione esistenziale di Vittima trova nel Grande Fratello della rete un facile sfogo di accesso. Ci sono siti diabolici che, sfruculiando la paura e la rabbia delle persone, compongono pezzi falsi appositamente perché queste ultime possano attaccarsi come ad un biberon avvelenato. 

 

Il 90% dei link che le persone condividono semplicemente non ha alcun senso, nessuno è interessato alla verità, ma solo alla conferma del proprio stato d'animo. 

 

E il problema è multisfaccettato, TUTTI credono di avere ragione e qualunque posizione in contraddizione viene aggredita con forza. Non c'è interesse per l'incontro perché tutti sono pieni di paura per l'altro, il diverso. 

 

Le persone stanno sparendo e stanno comparendo sempre più le fazioni. Stiamo cominciando a prendere la forma delle nostre opinioni, sempre più incontrovertibili, sempre più granitiche. 

 

Anche chi, secondo me, ha ragione si esprime con rabbia, dolore, paura. Nessuno è tranquillo nella posizione in cui si trova, ma ci sta con sentimenti negativi. 

 

È una questione di mia timeline, o anche voi la vedete così? 

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Oh, la vedo così eccome, da tempo. Nel mio gruppo mi agito come un dannato con paternali periodiche per far capire quanto conti il rispetto per le opinioni altrui e per chi le espone.

 

La maleducazione, l'egoismo, l'ignoranza, sono molto diffuse, e da me con gli "storici" che ci sono da anni è più facile. Ma i "nuovi" spesso aggrediscono, offendono, sfottono, provocano e prima di riuscire a fargli capire che "il mio gruppo è differente" non è raro che o se ne vadano imbufaliti o io li debba cacciare perché loro vogliono continuare a essere maleducati e aggressivi nonostante i primi tentativi, con le buone, di portarli a più miti consigli... 

 

Altrove poi è la terra di nessuno, la paura che dici tu diventa aggressività, perché nessuno teme uno scontro fisico, reale, per cui addio freni inibitori e risse come se piovesse... :unknw:

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Il grosso problema di questa epoca social è che tutti sentono il dovere di esprimersi sull'argomento di tendenza, anche senza essere informati o dopo essersi informati a cazzo da fonti discutibili tipo le immagini con dati/citazioni/scritte di dubbia provenienza.

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"smetti di seguire" premio nobel per la pace

 

l'incantevole crimi non scrive cazzate, al contrario regala scorci autentici di graziosi eventi quotidiani, narrati con ironia ed empatia.

 

sull'aspetto sociale dei social, faccio parte degli integrati che pensa che è stato sempre così ma è come fare colazione al bar con centinaia di conoscenti. Anzi questa similitudine mi fa pensare che la situazione sia anche migliorata.

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14 minuti fa, Tersite dice:

 

"smetti di seguire" premio nobel per la pace

 

 

Sta diventando il mio mantra. Ma nonostante ciò, devo constatare che quelli che condividono cose assurde sono così tanti che, pian piano, sto riducendo sempre più l'utilizzo di facebook.

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I TUTTOLOGI sono il male :p

io ho un profilo facebook solo perchè ho una pagina aziendale e per essere amministratore di questa pagine mi tocca essere su fb con un profilo (fake)

personalmente non mi sento social e non sono pertanto attratta da questi canali, tuttavia non ci vedo nulla di male, se la gente riesce a comunicare così ok, basta che comunichi.

Certo sarebbe carino se evitassero di far sapere a tutti ogni volta che si siedono sul water e quanti nei si sono ritrovati sul braccio dx, però che dire? si può sempre saltare a piedi pari tutte queste fondamentali informazioni e leggere solo quelle che ci piacciono/interessano.

sul discorso tuttologi e #hounopinionepertuttomintendodituttosonounguro BAH persone frustrate che necessitano di trovare la loro autostima in qualche modo, poi si ritrovano a volte 1 like a volte zero ma vanno avanti per la loro strada incuranti di tutto ciò e del fatto che sostanzialmente nessuno se li fila.. sono quasi da ammirare.

poi magari si, c'è un malcontento generale perchè insomma il lavoro non c'è, le famiglie non reggono, i figli son tutti stronzetti, la politica è la poltica e se una volta ci si sfogava con una bella partita a pallone  e una sveltina con la consorte, adesso complice una fantastica alimentazione, lo stress, le ore passate su fb a lamentarsi, l'inter che perde sempre e le pillole antisesso per non farsi cadere i capelli , è chiaro che tutto sto malcontento da qualche parte bisogna anche riversarlo. Ed è lì che Zuckerberg c'ha pippati tutti XD

 

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3 minuti fa, Masahashi dice:

 

Per stanare le fie! :rtfm:

 

O per farsele stanare da @alex7784!

 

Io sono un fruitore di FB da molto meno tempo di voi, quindi non so com'era prima. So per certo che, come Toremoon, anch'io avverto la presenza di "fazioni" più che di singole persone con singole opinioni (e singolarmente discutibili inteso come "so che è la mia opinione, parliamone").

Però boh, a un certo punto me ne sbatto di leggere quegli argomenti eccessivamente seri e mi limito a leggere le battute, le pagine satiriche, le pagliacciate varie che mi fanno ridere. E da questo punto di vista FB mi piace, udite udite!


Per il resto boh, sarò abituato al fatto che "subire" gli argomenti di FB per me è un po' come subire discussioni in treno quando non hai le cuffiette. Da un certo momento in poi mi concentro sul paesaggio o chiudo gli occhi e provo ad addormentarmi.

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Io sono molto social, ma ho smesso di parlare di cose serie perché ormai su facebook non c'è più spazio per la discussione normale, quindi tanto vale evitare. 

Mi ritrovavo spesso a dover affrontare commenti idioti, non pertinenti e di gente a cui non avrei voluto rispondere. Quindi tanto vale usarlo per cazzeggiare e per lavoro.

 

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Adesso, Masahashi dice:

Io sono molto social, ma ho smesso di parlare di cose serie perché ormai su facebook non c'è più spazio per la discussione normale, quindi tanto vale evitare. 

Mi ritrovavo spesso a dover affrontare commenti idioti, non pertinenti e di gente a cui non avrei voluto rispondere. Quindi tanto vale usarlo per cazzeggiare e per lavoro.

 

 

E per le serie tv!

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Condivido tutto ciò che ha detto Toremoon ma vorrei aggiungere un tema. Faccio un esempio: Scrigno ha messo un video sul topic “Feccia” che non ho nemmeno visto ma si legge nel titolo “la Juve deve morire” ed immagino la valanga di cazzate.

Scrigno, ti prendo solo ad esempio per far capire ma questa è una goccia in un oceano.

Io ho notato una cosa, si esprimono decine, centinaia, migliaia di opinioni ma il maggior numero di commenti li ottiene sempre l’opinione del più imbecille.

Ad un mio amico gliel’ho detto. Mi cita l’idiota del pd, “hai sentito quello che imbecille”, mi cita l’idiota di destra, “hai sentito quello che imbecille”, mi cita l’idiota del M5S, “hai sentito quello che imbecille”, mi cita l’idiota della Roma o della Lazio, “hai sentito quello che imbecille”.

Alla fine gli ho detto, “amico mio, ma se i tuoi riferimenti sono tutti gli imbecilli che sparano cazzate, non è che alla fine la tua dimensione è quella, ovvero dibattere le imbecillità?”

Insomma, la difficoltà –e qui condivido con Tore- di discutere ad un livello quanto meno medio. Da questo punto di vista, questo forum è al di sopra della media e lo dico anche se non intervengo praticamente su quasi nulla.

No Tersite, non è come parlare al bar con centinaia di conoscenti. Queste sono persone che al bar non hanno il coraggio di sparare cazzate a quei livelli perchè non se li inculerebbe nessuno mentre trovano la loro dimensione su facebook tra quelli che gli dicono “mi piace” e quelli che gli dicono “brutta merda”. Tutto fa brodo.

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Facebook lo trovo utile solamente per seguire ed informarsi sugli eventi della propria zona o comunque di interesse. 

Oltre a questo lo uso per fare gli auguri (quando ci entro) o per i giochini. 

 

Funzioni accessorie sono lo scriverci due cavolate per vedere chi risponde e quanto tempo ci mette, e ficcanasare i fatti degli altri (non è l'unico modo per farlo...). 

 

Pur non usandolo per scopi seri, devo dire che per farsi due risate funziona discretamente bene. 

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Io la vedo come Moon e Tersite. Di base è un posto dove posso "vedere" persone che abitano lontano da me, scambiarci due battute. Persone conosciute quando non esisteva wa, quindi il cellulare non ce lo si scambiava così spesso come a desso.

Poi lo uso per divertimento e per seguire pagine serie ed interessanti (ce ne sono diverse, in un mare di pagine fuffa).

Ma è giusto un passatempo, ci faccio un giro veloce e fine. Non ci do molto peso alle opinioni delle persone, seguo la pagina del posto dove vivo ed è una lamentela continua, dalle foglie vicino ai tombini al cane che fa i bisogni al centro del marciapiede, alle luminarie di natale che non piacciono. La gente è lamentosa di suo, perchè siamo abituati a vivere bene e lo diamo per scontato. Ci sorrido sopra e passo oltre, non vale nemmeno la pena di iniziarci a parlare, non capirebbero e si aprirebbe un'ulteriore polemica inutile.

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3 ore fa, Mist dice:

Credo sia un problema di timeline.

Nel senso, nel corso degli anni le gente che scriveva cose stupide/false/irritanti l'ho cancellata o nascosta.

Adesso leggo solo chi mi fa piacere leggere. Che non vuol dire avere la mia stessa idea su tutto, eh.

 

 

+1

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Io mi ritrovo in diverse opinioni espresse e compatibili.

di base sono d'accordo con il commento di Tore e Elpe, facebook è diventato una valvola di sfogo per molti, e/o aggiungo io per alcuni è un mettere in mostra un certo tipo di vita per vari motivi, tra i quali quello che pensi ti renda figo agli occhi degli altri; per questo motivo anche io, come Moon e Sook trovo utile facebook solamente per gli eventi a Roma, per argomenti che mi interessano - seguo alcuni musei, alcuni artisti - e per farmi 4 risate sulle pagine satiriche mentre aspetto i mezzi, che a Roma possono essere anche tempi lunghi...

sull'atto del mostrarsi si capisce benissimo quando qualcuno lo fa per desiderio di condivisione e quando qualcuno lo fa per "farsi figo", nell'ultima categoria mi infastidiscono i finti modesti che in genere iniziano i discorsi con frasi talmente artefatte da essere esse stesse evidenza di affettazione.

di cose personali non scrivo praticamente nulla, non mi appartiene il voler condividere in questa maniera emozioni e pensieri, sono sempre stata abbastanza riservata sulle questioni private.

mi resta ancora il piacere di condividere una foto, un ricordo del passato, o robe assurde dei gatti 

meow!

 

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