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Tatuaggi


Zero
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46 minuti fa, Zero dice:

È un discorso abbastanza complesso che non capireste probabilmente. 

È importante il parere degli altri e il giudizio estetico. 

Perche se sembra una tamarrata non è quello che vorrei trasmettere all esterno e peraltro attirerei probabilmente un target di uomini che non mi piacciono (i tamarri o quelli con un sacco di tatuaggi)  Quindi È importante riuscir a trovar qualcosa che al tempo stesso piaccia a me ma non è esteticamente o visivamente volgare o tamarro. 

Ora criticatemi pure perché so che non sarete d accordo ...

 

Cos'è che vorresti trasmettere all'esterno?

 

In ogni caso il problema di questo discorso è che le mode passano, nel giro di pochi anni cambiano anche radicalmente.

Ciò che oggi è ritenuto bello, tra qualche anno potrebbe essere ritenuto brutto o tamarro.

Per questo andare a inseguire il giudizio estetico degli altri per una cosa tua che ti porterai dietro tutta la vita a mio avviso ha poco senso.

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1 ora fa, Zero dice:

È importante il parere degli altri e il giudizio estetico. 

Perche se sembra una tamarrata non è quello che vorrei trasmettere all esterno e peraltro attirerei probabilmente un target di uomini che non mi piacciono (i tamarri o quelli con un sacco di tatuaggi)  Quindi È importante riuscir a trovar qualcosa che al tempo stesso piaccia a me ma non è esteticamente o visivamente volgare o tamarro. 

 

D'accordo, ma se ho capito bene il discorso degli altri, ti stanno un po' tutti dicendo che stai invertendo la direzione del tuo sguardo: guardi fuori di te, invece che dentro. 

 

Da quello che ho capito (io non ne ho, ma più per paura del dolore che altro), il tatuaggio è una comunicazione al mondo di qualcosa che hai dentro. Quello che hai dentro può essere tradotto in un tatuaggio che un gruppo di persone, in un determinato contesto sociale e culturale, può giudicare tamarro o poco elegante, ma visto che i contesti sono praticamente infiniti, troverai di certo qualche gruppo di persone che considera questo e quel tatuaggio elegante, mentre un altro contesto lo considera tamarro. 

 

Sembra che tu voglia trovare un tatuaggio che piaccia a te, ma che nel contempo possa sembrare elegante, in modo da attrarre gli uomini di un certo tipo. Se tu ti fidi del nostro giudizio sull'eventuale tamarraggine di un tatuaggio, evidentemente è perché senti che il contesto a cui vuoi piacere può avvicinarsi a questo o, per dire in altro modo, che gli uomini che vuoi attirare hanno un gusto simile al nostro. Ma, capirai, se alcuni pensano che il tuo gusto per i tatuaggi sia tamarro o poco elegante, è perché questo è in linea con un atteggiamento tamarro o poco elegante che fa parte di te. Io, ad esempio, penso che tu possa avere comportamenti da tamarra o poco eleganti (come li posso avere anche io e un po' tutti qui dentro), ma non mi importa, posso apprezzarti e volerti bene anche così. E - mi verrebbe da dire - se un uomo non apprezza anche questo di te, o vuole fare il Pigmalione (ma facendo così vorrebbe cambiarti e non credo che la storia andrebbe a finire molto bene), o non ti sta apprezzando per come potresti essere apprezzata.

 

I termini "tamarro" o "poco elegante", poi, sono giudizi e lasciano il tempo che trovano, perché anche loro sono dettati dal contesto. Io posso trovare tamarro un tatuaggio sulla carta, ma poi quando lo vedo addosso ad una donna posso trovarlo elegante, magari uno stesso tatuaggio addosso a uno è elegante, addosso ad un altro è tamarro, ecc. E qui, credo, torniamo al discorso dello sguardo: se io volessi fare un tatuaggio, sarebbe perché desidero che qualcosa di me esca fuori e sia chiaramente visibile. Non potrei mai tatuarmi qualcosa che non mi rappresenta intimamente e profondamente, perché non vorrei che uscisse fuori qualcosa che non è mio, ma magari preso da altri. E sono sicuro che, una volta fatto, mi rappresenterebbe davanti al giudizio di qualunque: sarebbe una responsabilità che mi assumo davanti a me stesso proteggere intimamente quel pezzo di me dallo sguardo del mondo. Sarebbe una rappresentazione di me, più della mia stessa pelle: non potrei mai tradirla.

 

Questo è il mio pensiero, ma io non ho tatuaggi, quindi è più la mia tensione interna, che altro.

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22 minuti fa, Toremoon dice:

Sembra che tu voglia trovare un tatuaggio che piaccia a te, ma che nel contempo possa sembrare elegante, in modo da attrarre gli uomini di un certo tipo.

 

Sicuro che parlasse di uomini? A me era sembrato si riferisse ad "altri" in generale. Ma forse ho letto/interpretato male io. :unknw:

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3 ore fa, Zero dice:

È un discorso abbastanza complesso che non capireste probabilmente. 

È importante il parere degli altri e il giudizio estetico. 

Perche se sembra una tamarrata non è quello che vorrei trasmettere all esterno e peraltro attirerei probabilmente un target di uomini che non mi piacciono (i tamarri o quelli con un sacco di tatuaggi)  Quindi È importante riuscir a trovar qualcosa che al tempo stesso piaccia a me ma non è esteticamente o visivamente volgare o tamarro. 

Ora criticatemi pure perché so che non sarete d accordo ...

 

Allora chi ha tatuaggi qui ti sta dicendo che è una cosa che devi fare per te e non per farti apprezzare dagli altri. Gli altri, invece, ti stanno dicendo che i gusti cambiano spesso in base al periodo in cui si è. Magari oggi i fiocchi sotto alle natiche piacciono a Galvix, tra cinque anni avrà cambiato gusti (forse). Quindi se punti a trovare qualcosa che piaccia a te e agli altri, allora devi fare una scommessa e provare ad indovinare l'andamento dei parametri estetici nei prossimi decenni. Personalmente la ritengo una cosa difficile e rinuncerei, quindi ti consiglio di fregartene di quello che piace agli altri e di affidarti solo al tuo gusto. D'altronde mi pare di capire che il tuo timore è di piacere a chi non piace a te, ma quello può accadere anche senza tatuaggi. Mentre è tua preoccupazione che la tua scelta poi piaccia a chi ti piace(rà). Il fatto che a qualcuno possa non piacere quello che piace a te dovrebbe già darti idea del fatto che forse sul lungo termine quelle persone non ti siano poi tanto affini, almeno a livello estetico. 

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18 ore fa, Zero dice:

È un discorso abbastanza complesso che non capireste probabilmente. 

È importante il parere degli altri e il giudizio estetico. 

Perche se sembra una tamarrata non è quello che vorrei trasmettere all esterno e peraltro attirerei probabilmente un target di uomini che non mi piacciono (i tamarri o quelli con un sacco di tatuaggi)  Quindi È importante riuscir a trovar qualcosa che al tempo stesso piaccia a me ma non è esteticamente o visivamente volgare o tamarro. 

Ora criticatemi pure perché so che non sarete d accordo ...

 

Vuoi un parere estremamente soggettivo e personale? Non fartene.

 

Non critico il tuo modo di vedere le cose, siamo tutti diversi e ognuno ha il suo, semplicemente non lo condivido. Il tatuaggio è un'espressione di sé, non deve essere "alienato" con pensieri sul come gli altri ti possono giudicare a riguardo. Un tatuaggio lo fai perché ti fa stare bene quando te lo vedi addosso, perché ti piace, perché ti fa sentire figo, perché ti dà sicurezza. Se te lo fai per togliertela, beh, la risposta è facilmente intuibile.

 

Riassunto: non farlo.

Se non lo fai hai sempre tempo di cambiare idea, modi e motivazioni e sentirlo come tuo.

Se lo fai, non puoi tornare indietro.

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Secondo me del giudizio degli altri siamo consapevolmente o meno succubi un po' tutti.

Io che ormai ho preso moglie e non ho più velleità estetiche penso sempre all'aspetto del lavoro e un tatuaggio potrebbe dar problemi in diversi settori, questa è la ragione per cui escludo di tatuarmi.

 

 

 

Modificato da Tersite
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50 minuti fa, Tersite dice:

Secondo me del giudizio degli altri siamo consapevolmente o meno succubi un po' tutti.

Io che ormai ho preso moglie e non ho più velleità estetiche penso sempre all'aspetto del lavoro e un tatuaggio potrebbe dar problemi in diversi settori, questa è la ragione per cui escludo di tatuarmi.

 

Il corpo è abbastanza vasto per disporre di posti tatuabili senza che nessuno li possa vedere in ambito lavorativo :D Anche su una spalla, per dire, se non scende troppo non lo vedrebbero. Poi certo, se vuoi proprio farlo sul collo quello è un altro discorso :D

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2 ore fa, Galvix dice:

Il corpo è abbastanza vasto per disporre di posti tatuabili senza che nessuno li possa vedere in ambito lavorativo :D Anche su una spalla, per dire, se non scende troppo non lo vedrebbero.

i

 

A un questionario di ammissione in Svizzera per la croce rossa era richiesto esplicitamente di non averne. Dubito che farò domanda nuovamente per cose simili ma chissà

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15 ore fa, Tersite dice:

A un questionario di ammissione in Svizzera per la croce rossa era richiesto esplicitamente di non averne. Dubito che farò domanda nuovamente per cose simili ma chissà

 

Ok, ammetto l'ignoranza, non lo sapevo. Però effettivamente, pensandoci, mi pare di ricordare che forse anche i medici hanno delle limitazioni in tal senso.

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Il 6/8/2017 at 23:40, Tersite dice:

Zero sentiti libera, in ogni caso nessun tatuaggio sarà mai tamarro quanto mettere la maionese nella pizza.


Ecco. Hai centrato proprio il punto. Non metto più maionese sulla pizza . Anzi ora ne mangio pochissima.. (una volta al mese?) .  Così come ultimamente ci tengo a mangiare più sano, e stanno cambiando un po tutti i miei gusti compresi quelli alimentari e non so perchè...
Per cui ci riflettevo e penso che il problema è questo cioè che se mi dovessi fare un tatuaggio di qualcosa in cui credo, o che ne so di un qualcosa che sento ORA in questa fase d'età probabilmente un domani il tatuaggio perderebbe non solo di valore ma magari non ne sarei più fiera perchè non mi rappresenterebbe più e questo pensiero, in realtà, mi terrorizza un po. 
Cioè per dirti a 13 anni mi sarei tatuata qualcosa dei gemelli diversi, o a 16 fino ai 20 anni volevo tatuarmi l'autografo di Ligabue ( cosa che ora mi farebbe rabbrividire ) 

quindi ho pensato più ad un tatuaggio estetico perchè è meno legato con qualcosa che sono ora e non sarò domani.

 

Un tatuaggio quasi solo estetico, invece, lo vedo meno impegnativo. Però leggendomi, leggendovi mi è venuta un'altra paranoia.. ok, e se oggi dovessi considerare un tatuaggio, io stessa e non più nemmeno gli altri,  elegante e un domani, invece, magari i miei gusti cambiano e mi fa schifo o lo dovessi ritenere volgare, tamarro?..

Il 7/8/2017 at 11:46, aleman dice:

Leggendo Zero mi rendo conto che lei è molto vincolata al parere degli altri e questo probabilmente le impedisce di far venire fuori la vera sé stessa, temendo di non incontrare gli apprezzamenti che vorrebbe.

Zero, ti consiglio di leggere "Uno, nessuno e centomila" di Pirandello.

 

è il mio libro preferito.

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