Sveva Inviato Giugno 15, 2017 Segnala Share Inviato Giugno 15, 2017 3 ore fa, turrigni dice: Allegri ha detto che nzonzi non è una sua richiesta, spero non sia un acquisto alla rincon Detta così sembra quasi che Allegri non voglia Nzonzi, da come l'ho interpretata io, sentedo la risposta, era più: io non posso richiedere nessuno, valutiamo i giocatori bravi che si possono prendere Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Anomander Rake Inviato Giugno 15, 2017 Segnala Share Inviato Giugno 15, 2017 2 ore fa, Mist dice: Parliamoci chiaro, dire che la Juve preferisce Nzonzi a Tolisso è una barzelletta. Il ruolo e le caratteristiche sono simili, uno però ha 7 anni meno dell'altro e margini di crescita infiniti, l'altro è un quasi trentenne che in vita sua al massimo ha giocato al Siviglia. Sono daccordo sul fatto che la Juve avrebbe preferito Tolisso (seguito gia da Gennaio come detto da Sveva). Ma e' anche una barzelletta pensare che se la Juve prederisce un giocatore questi di sicuro preferisca la Juve rispetto a tutte le altre. Sara' anche vero rispetto alle altre in Italia, ma tra un Bayern Monaco e la Juve ancora ci sono grosse distanze come budget ed appeal. Stesso vale per Barca, Real, Man.U. Ancora non siamo a quel livello e questo ha un peso rilevante sulla scelta di giocatori di primo livello. Pensa a chi abbiamo preso spendendo veramente tanto negli ultimi due anni: Dybala, Higuain, Pjanic. Tutti presi da altre Italiane. Pescare Top da altri Campionati e' piu' difficile. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mist Inviato Giugno 15, 2017 Segnala Share Inviato Giugno 15, 2017 Sveva, capisco che tu debba per principio darmi torto, ma il ruolo è lo stesso. Nascono mediani davanti alla difesa, entrambi. Tolisso è addirittura più difensivo, dato che nelle scorse stagioni è stato schierato anche come terzino destro. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mist Inviato Giugno 15, 2017 Segnala Share Inviato Giugno 15, 2017 Oggi pranzo di tre ore Ausilio - Raiola, a quanto pare abbiamo fatto grossi passi in avanti per prendere Matuidi (in scadenza nel 2018). Ottimo, mi piace molto. Oppure semplicemente è durato tanto perché Raiola mangia un sacco. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sveva Inviato Giugno 16, 2017 Segnala Share Inviato Giugno 16, 2017 La notizia del giorno è il mancato rinnovo di Doonarumma, impressione mia è stato causato dal rifiuto della società di inserire una clausola rescissoria. Non voglio aprire un dibattito sul raiola e sui suoi comportamenti, in questo momento e con queste regole è uno che svolge egregiamente il proprio mestiere (far guadagnare un botto di soldi ai suoi assistiti e a lui stesso). Quelo che mi interessa è portare l'attenzione sul fatto che tutti i compensi agli agenti, ai procuratori, le percentuali alle tpo etc etc sono soldi che di fatto escono dal sistema calcio per finire in tasca a persone la cui utilità è marginale, inoltre così come è strutturato il sistema crea instabilità perchè essendo i trasferimenti a creare vantaggi per tutti i soggetti di cui sopra è chiaro che ci sia l'interesse a muovere i giocatori. Di seguito alcuni provvedimenti che la Fifa dovrebbe imporre:: - divieto assoluto di detenere cartellini o quote di cartellini a soggetti che non siano società alcistiche (Tpo/agenti e procuratori, familiari, persone fisiche in genere) - varo di un contratto standard per i calciatori che preveda tra l'altro la cessione contestuale dei diritti di immagine a favore dei club e il divieto assoluto, posto a carico dei club, di pagare qualsiasi tipo di compenso a procuratori e agenti e apersone ad essi collegati anche per eventuali consulenze - i compensi ai procuratori e agli agenti dovrebbero essere pagati esclusivamente dai giocatori - ripensare gli indennissi che spettano alle società che perdono i giocatori per fine contratto, il premio di formazione dovrebbe essere parametrizzato all'età del giocatore e, al tempo trascorso nel settore giovanile e in prima squadra e al nuovo compenso che il giocatiore andrà a percepire. Dubito però che la Fifa voglia agire in questa direzione. tony, GURU baba rey e Mist 3 Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mist Inviato Giugno 16, 2017 Segnala Share Inviato Giugno 16, 2017 9 minuti fa, Sveva dice: - i compensi ai procuratori e agli agenti dovrebbero essere pagati esclusivamente dai giocatori Ma infatti questo punto sarebbe così ovvio. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mist Inviato Giugno 16, 2017 Segnala Share Inviato Giugno 16, 2017 Dai che da oggi ci si diverte: http://www.fcinternews.it/news/clamoroso-a-bola-ronaldo-lascia-il-real-madrid-249349 Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turrigni Inviato Luglio 1, 2017 Segnala Share Inviato Luglio 1, 2017 Certo il Milan è passato da morata, aubem... E Belotti a borini. Cosa buona è il fatto che consegnano a Montella una rosa completa già a luglio Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Inglo Inviato Luglio 1, 2017 Segnala Share Inviato Luglio 1, 2017 Siamo passati da Morata a Andrè Silva a dire il vero. Borini viene al posto di Ocampos e Honda. (E Belotti MAGARI arrivasse, non ha niente da invidiare agli altri due) Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MasterMatrix Inviato Luglio 1, 2017 Autore Segnala Share Inviato Luglio 1, 2017 Borini non farà la riserva. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Inglo Inviato Luglio 1, 2017 Segnala Share Inviato Luglio 1, 2017 4 ore fa, MasterMatrix dice: Borini non farà la riserva. Scommettiamo? Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MasterMatrix Inviato Luglio 1, 2017 Autore Segnala Share Inviato Luglio 1, 2017 Adesso, Inglo dice: Scommettiamo? Una birra. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turrigni Inviato Luglio 1, 2017 Segnala Share Inviato Luglio 1, 2017 anche secondo me non è da grande squadra, è ai livelli di lapadula Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SCRIGNO MAGICO Inviato Luglio 1, 2017 Segnala Share Inviato Luglio 1, 2017 1 ora fa, turrigni dice: anche secondo me non è da grande squadra, è ai livelli di lapadula Lapadula è molto meglio di Borini, se solo Montella lo avesse schierato tutto l'anno, con modulo a due punte, 15 gol minimo li faceva come niente. Borini è una promessa non mantenuta da 5 anni, un pallino di Mirabelli (che mi dà molta meno fiducia di Fassone), e mi sta bene solo in quanto sostituto del ridicolo Ocampos. Teniamo presente anche che Deulofeu, Pasalic, Honda non ci saranno più, oltre al già citato Ocampos, per cui come riserva ci può anche stare, anche se penso sia una scommessa destinata a essere persa, sperando che sia ceduto Bacca ma non Lapadula. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alex7784 Inviato Luglio 2, 2017 Segnala Share Inviato Luglio 2, 2017 Paragonare Borini e Lapadula è come paragonare il tiramisù con la fiorentina. Sono completamente diversi. Uno è una punta l'altro un esterno. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SCRIGNO MAGICO Inviato Luglio 2, 2017 Segnala Share Inviato Luglio 2, 2017 5 minuti fa, alex7784 dice: Paragonare Borini e Lapadula è come paragonare il tiramisù con la fiorentina. Sono completamente diversi. Uno è una punta l'altro un esterno. Li ha paragonati Turrigni, come livello e non come ruolo. Ciccio, qui servono i gol, non ha tanta importanza da chi arrivino, è il reparto che è asfittico, segniamo 40 gol meno delle prime, serve chi la butti dentro e giochi per la squadra e non solo per se stesso, come Bacca. I Della Valle hanno ribadito che per Kalinic vogliono 30 mln e niente dilazioni. Si fottano. Ma non possiamo puntare tutto su una promessa Portoghese, serve una punta da 25 gol, serve che giochiamo fissi con due punte, perché ci credo poco a tre centrocampisti da 15 gol cad. a stagione... Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alex7784 Inviato Luglio 2, 2017 Segnala Share Inviato Luglio 2, 2017 Lapadula non è uno da 25 goal. Quello è Bacca. Con un centrocampo come si deve. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SCRIGNO MAGICO Inviato Luglio 2, 2017 Segnala Share Inviato Luglio 2, 2017 17 minuti fa, alex7784 dice: Lapadula non è uno da 25 goal. Quello è Bacca. Con un centrocampo come si deve. Lapadula in B ne ha fatti 30 di gol. Lì avevano il vizio di farlo giocare... Ma io ho detto che ci serve uno da 25 gol, ed è Belotti. Bacca è un caprone in crisi involutiva, togligli i 3 gol fatti alla prima col Toro, e i rigori, e resta un bottino ridicolo, senza parlare del fatto che uno così compromette il gioco di tutta la squadra. La grossa grana è che lui non se ne vuole andare! Mi ricorda Robinho, non sapevamo più come liberarcene! Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turrigni Inviato Luglio 7, 2017 Segnala Share Inviato Luglio 7, 2017 mi lascia un pò così il caso di verratti "prigioniero" del PSG. certo considerato come ha snobbato il calcio italiano per il calcio francesce, un pò mi fa piacere. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SCRIGNO MAGICO Inviato Luglio 7, 2017 Segnala Share Inviato Luglio 7, 2017 4 minuti fa, turrigni dice: mi lascia un pò così il caso di verratti "prigioniero" del PSG. certo considerato come ha snobbato il calcio italiano per il calcio francesce, un pò mi fa piacere. Ma è lui che ha chiesto l'aumento l'anno scorso e ora vuole andarsene, ha torto lui, no? Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turrigni Inviato Luglio 7, 2017 Segnala Share Inviato Luglio 7, 2017 2 ore fa, SCRIGNO MAGICO dice: Ma è lui che ha chiesto l'aumento l'anno scorso e ora vuole andarsene, ha torto lui, no? il PSG paga ha un contratto e non vuole privarsene, lui ha un contratto e lo deve rispettare! certo il PSG rischia di tenersi a casa un giocatore col broncio, renderà mai al 100%? Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco Inviato Luglio 7, 2017 Segnala Share Inviato Luglio 7, 2017 Il 2/7/2017 at 16:42, SCRIGNO MAGICO dice: Bacca (... omissis...) Mi ricorda Robinho, non sapevamo più come liberarcene! Non confondiamo il tiramisù con quello che uno... tira sù Robinho sbagliava tanti gol, ma si faceva anche un gran culo per il campo e giocava per la squadra. Bacca all'inizio da noi si sbatteva anche discretamente ma negli ultimi mesi è diventato un furbetto del cartellino... Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sveva Inviato Luglio 7, 2017 Segnala Share Inviato Luglio 7, 2017 Scrigno, mi servirebbe una cortesia: - puoi farmi un elenco delle acquisizioni,delle modalità e dei costi relativi effettuate dal Milan? As esempio: Kessie 28 m (butto lì) prestito con obbligo di riscatto nel 2019 tot pagabile il, tot il e tot il Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SCRIGNO MAGICO Inviato Luglio 7, 2017 Segnala Share Inviato Luglio 7, 2017 21 minuti fa, Sveva dice: Scrigno, mi servirebbe una cortesia: - puoi farmi un elenco delle acquisizioni,delle modalità e dei costi relativi effettuate dal Milan? As esempio: Kessie 28 m (butto lì) prestito con obbligo di riscatto nel 2019 tot pagabile il, tot il e tot il Calciomercato e impatti sul bilancio, fino a dove può spingersi il Milan di John Stock Come fa il Milan a spendere così tanto per il calciomercato? E’ questa la domanda che in molti, sia tra i tifosi rossoneri sia tra i supporter delle altre squadre, si stanno ponendo alla luce dei sei nuovi acquisti già effettuati dalla coppia Fassone-Mirabelli per la stagione 2017-2018, ma anche dell’ormai imminente rinnovo di Gigio Donnarumma, con tanto di maxi stipendio da 6 milioni di euro l’anno per il baby portiere, cui si andrà ad aggiungere un altro milione di stipendio per il fratello Antonio, ingaggiato come terzo portiere. Per rispondere a questa domanda ci muoveremo su più piani. In primo luogo affronteremo il tema della cassa, ovvero di quante munizioni dispone il Milan per fare acquisti sul mercato e da dove provengono queste munizioni. Yonghong Li Il secondo tema che affronteremo riguarderà l’impatto sul bilancio 2017-2018 (il Milan ha spostato la chiusura dell’esercizio al 30 giugno) della campagna acquisti rossonera e le azioni che la dirigenza potrebbe mettere in atto nel caso nella prossima stagione la squadra di Vincenzo Montella non dovesse riuscire a centrare l’obiettivo di qualificarsi alla Champions League 2018-2019. Infine analizzeremo le prospettive di medio termine della società rossonera: dai rapporti col fondo Elliott ai piani di espansione sul mercato cinese. Come fa il Milan a spendere così tanto per il calciomercato? La cassa Prima di vedere quanto ha speso (e quanto spenderà) il Milan per allestire la rosa per la stagione 2017-2018, andiamo a vedere da dove arrivano i soldi a disposizione di Fassone e Mirabelli. Per farlo bisogna tornare alla fine del 2016, quando il Milan era ancora di proprietà della Fininvest. A fine dicembre il club aveva un’esposizione con il sistema bancario di 73 milioni di euro, cui si sommavano anticipazioni erogate da società di factoring per poco più di 109 milioni a valere su contratti per incassi futuri (diritti tv, ecc.) e dunque, di fatto, autoliquidanti. Posizione finanziaria netta gruppo Milan al 31 dicembre 2016 (fonte: bilancio consolidato AC Milan) Prima del closing del 14 aprile, la Fininvest ha erogato al Milan una linea di credito da 73 milioni, che è stata utilizzata per estinguere integralmente l’indebitamento con le banche. Quando Yonghong Li ha rilevato il controllo del club ha provveduto immediatamente, attraverso un prestito erogato al Milan da Rossoneri Sport Investment Lux, a rimborsare il debito con Fininvest. Le risorse utilizzate per rimborsare Fininvest derivano, in ultima istanza, dal prestito da 300 milioni erogato dal fondo Elliott a Yonghong Li per completare l’acquisizione del Milan. Al closing dunque il Milan non aveva più debiti con il sistema bancario, se non quelli legati al factoring (che, come detto, vengono rimborsati al momento dell’incasso dei vari crediti commerciali), ma aveva un debito di 73 milioni verso il suo azionista di controllo. Il 18 maggio scorso l’assemblea dei soci del Milan ha deliberato l’emissione di due prestiti obbligazionari (bond): un primo da 73 milioni e un secondo da 55 milioni. Entrambi i bond, quotati alla borsa di Vienna, sono stati sottoscritti integralmente da Elliott attraverso la controllata Project RedBlack. Con i 73 milioni incassati dal collocamento del primo bond il Milan ha rimborsato Rossoneri Sport Investment Lux. I 55 milioni incassati con il collocamento del secondo bond sono invece stati destinati al calciomercato. Ma non è finita qui. Sempre il 18 maggio l’assemblea dei soci del Milan ha deliberato un primo aumento di capitale da 60 milioni, di cui Yonghong Li attraverso Rossoneri Sport Investment Lux si è fatto pressoché integralmente carico alla luce della partecipazione del 99,93% detenuta nel club. Catena di controllo AC Milan dopo l’acquisizione da parte di Yonghong Li Questo aumento, come si evince dalla lettura del verbale dell’assemblea, non è servito a ripianare la perdita civilistica di 71,9 milioni relativa al bilancio 2016 del Milan. Per coprire il rosso dell’ultimo esercizio sono state utilizzate riserve e il “versamento in conto capitale e/o copertura perdite” da 53,5 milioni effettuato da Fininvest tra il primo gennaio e il 31 marzo 2017. L’aumento di capitale da 60 milioni deliberato il 18 maggio è invece finalizzato al “rafforzamento finanziario e patrimoniale della società” e ha portato nelle casse del Milan altre risorse fresche che vanno ad aggiungersi ai 55 milioni raccolti con il secondo bond. Il totale fa 115 milioni di euro. Sempre il 18 maggio l’assemblea dei soci ha conferito una delega al cda del Milan per chiamare, qualora ce ne fosse bisogno, un secondo aumento di capitale da 60 milioni. In questo senso è utile segnalare quanto riportato nel bilancio 2016 del Milan. “Il cda del 14/4/2017 ha approvato il piano 2017-2020 che prevede, in ragione degli obiettivi di crescita pianificati, il sostegno finanziario del Socio. Lo stesso Socio, in tale occasione, ha confermato l’impegno ad adempiere alle ricapitalizzazioni in coerenza con le esigenze del Piano nonché a compiere anche eventuali ulteriori interventi di rafforzamento patrimoniale”. Insomma, almeno sulla carta, Yonghong Li l’impegno se l’è preso. Come fa il Milan a spendere così tanto per il calciomercato? I nuovi arrivi Come visto in precedenza all’avvio del calciomercato 2017-2018 il Milan poteva contare su risorse fresche per 115 milioni. Vediamo ora come sono state spese e, successivamente, quali saranno gli impatti sul prossimo bilancio del club da un punto di vista contabile. Un’avvertenza è doverosa. Tutte le cifre riportate non sono ufficiali, ma sono tratte da fonti giornalistiche comunemente ritenute affidabili. Fonte: Transfermarkt In base alle cifre riportate nella tabella tratta da Transfermarkt, la coppia Fassone-Mirabelli ha finora chiuso quattro acquisti a titolo definitivo: André Silva dal Porto per 38 milioni, Mateo Musacchio dal Villareal per 18 milioni, Ricardo Rodriguez dal Wolfsburg per 18 milioni e Hakan Calhanoglu per 22 milioni dal Bayer Leverkusen. Franck Kessié è invece arrivato dall’Atalanta con la formula del prestito oneroso biennale con obbligo di riscatto al termine della stagione 2018-2019. Confuse le informazioni circolate in relazione agli aspetti economici del trasferimento. I media specializzati hanno parlato di operazione complessiva da 28-30 milioni. Il costo del prestito biennale dovrebbe aggirarsi attorno agli 8 milioni, dunque, ipotizziamo, 4 milioni a stagione. Fabio Borini, infine, è arrivato dal Sunderland in prestito gratuito con obbligo di riscatto fissato in 6 milioni di euro. Se queste cifre fossero esatte il Milan, per l’esercizio 2017-2018, si sarebbe impegnato a versare ai club di provenienza dei nuovi arrivi rossoneri circa 100 milioni (104 milioni, se come indicato da Transfermarkt il prestito di Kessie peserà per 8 milioni già sull’esercizio 2017-2018). Tesoretto quasi finito? Non sarebbe corretto affermarlo, considerato che di norma gli acquisti vengono rateizzati su più anni. Basta sfogliare il bilancio 2016 del Milan, ad esempio, per scoprire che l’acquisto di Mario Balotelli dal Manchester City, formalizzato il 31 gennaio 2013 per 23,5 milioni (compresi i 3,5 milioni di commissione per Mino Raiola), è stato saldato definitivamente, con il pagamento dell’ultima rata da 4 milioni, solo nel febbraio 2017. Di fatto utilizzando l’ultima rata versata dal Liverpool al Milan, sempre nei primi mesi del 2017, che aveva acquistato Super Mario nell’agosto 2014 per 20 milioni. Mario Balotelli e Mino Raiola Sulla carta, dunque, almeno dal punto di vista della liquidità, e considerando anche le possibili operazioni in uscita, il Milan avrebbe le risorse per continuare a fare mercato. Spostandosi dal piano della cassa a quello contabile, bisogna tuttavia analizzare quale sarà l’impatto della campagna trasferimenti, compreso il rinnovo di Donnarumma sul bilancio 2017-2018 del Milan. Come fa il Milan a spendere così tanto per il calciomercato? Gli impatti sul bilancio 2017-2018 IL COSTO DEL PERSONALE TESSERATO Anche qui rinnoviamo l’avvertenza precedente: tutte le cifre riportate non sono ufficiali, ma sono tratte da fonti giornalistiche comunemente ritenute affidabili, e incrociate poi con i dati di bilancio del Milan ai fini della nostra analisi. Nella stagione 2016-2017 il monte ingaggi del Milan, al netto dei premi, dovrebbe essersi attestato a circa 110 milioni. Usiamo il condizionale perché il dato contenuto nel bilancio 2016 (121,6 milioni) aggrega gli stipendi pagati nella prima parte del campionato 2016-2017 sia quelli della seconda parte della stagione 2015-2016 (più alti rispetto all’ultimo campionato). Il dato è dunque frutto di un’elaborazione di Calcio e Finanza. Milan, il costo del personale tesserato negli ultimi due esercizi (fonte: bilancio AC Milan 2016) Le operazioni di mercato in entrata, cui al momento hanno fatto da contraltare solo il passaggio di Poli al Bologna e gli addii di Honda, Deulofeu, Ocampos, Mati Fernandez e Pasalic, e il rinnovo di Donnarumma (sul quale ci focalizzeremo nel dettaglio nel corso dell’analisi) hanno fatto alzare in modo importante il monte ingaggi per la stagione 2017-2018. In termini di stipendi lordi l’impatto dei sei nuovi acquisti dovrebbe far lievitare la voce compensi contrattuali calciatori di circa 26 milioni di euro. A questi vanno però sottratti i risparmi per i giocatori che hanno già salutato Milanello, che dovrebbero attestarsi a 13,6 milioni lordi circa. L’aumento del monte ingaggi (sempre al lordo) dovrebbe essere pertanto di 12,4 milioni. Il rinnovo di Gigio Donnarumma, che stando alle indiscrezioni delle ultime ore andrà a percepire uno stipendio netto di 6 milioni a stagione, cui si aggiunge il milione netto per suo fratello Antonio (uno schema che il Milan utilizzò anche ai tempi dei fratelli Kakà e Digao), peserà sul monte ingaggi dei rossoneri per altri 13 milioni circa (12,65 al netto dell’attuale stipendio di Gigio). Vincenzo Montella e Marco Fassone (Insidefoto.com) All’aumento degli stipendi dei calciatori va aggiunto anche quello del tecnico, Vincenzo Montella, che grazie al rinnovo ha visto il proprio stipendio netto passare da 2,2 a 3 milioni. Il maggiore costo a bilancio dovrebbe aggirarsi attorno agli 1,48 milioni lordi. Complessivamente, dunque, in attesa che dalla rosa rossonera escano giocatori dall’ingaggio importante (ma non è escluso che per farlo possa essere stanziato un budget per gli incentivi all’esodo), il monte ingaggi del Milan 2017-2018 dovrebbe attestarsi a 135,4 milioni, in crescita del 23% rispetto al 2016-2017. Il costo del personale tesserato (compresi dunque anche lo staff tecnico e medico sanitario) potrebbe pertanto superare i 150 milioni al netto dei premi per il raggiungimento dei risultati sportivi. GLI AMMORTAMENTI E LE SPESE PER I PRESTITI Nell’esercizio 2016 il Milan ha contabilizzato ammortamenti dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori per 43,54 milioni, cui sono aggiunti 9,8 milioni di svalutazione di Luiz Adriano, poi ceduto a gennaio. Riclassificando il dato sulla stagione 2016-2017 gli “ammortamenti dei cartellini” dovrebbero essere pari a 41,56 milioni, di cui 36,83 milioni riferibili ai giocatori della prima squadra. Luiz Adriano Per la stagione 2017-2018, considerando la cessione a zero di Poli, che aveva ancora un anno di ammortamento da spesare (1,2 milioni) e che dovrebbe comportare una minusvalenza di pari entità, più che compensata però dal risparmio dell’ammortamento e di quello dell’ingaggio lordo (2,77), l’uscita a gennaio di Luiz Adriano, e calcolando l’impatto sul bilancio al 30 giugno 2018 dell’ammortamento dei quattro giocatori acquistati finora a titolo definitivo (André Silva, Musacchio, Ricardo Rodriguez e Calhanoglu) il totale di questa voce dovrebbe salire a 59,66 milioni. Giocatore prezzo acquisto anni contratto ammortamento Musacchio 18 mln 4 4,5 mln R. Rodriguez 18 mln 4 4,5 mln A. Silva 38 mln 5 7,6 mln Calhanoglu 22 mln 4 5,5 mln TOTALE 22,1 mln A ciò bisogna aggiungere il costo per il prestito di Kessie, che abbiamo indicato in 4 milioni a stagione (8 milioni complessivi per il prestito biennale). L’IMPATTO DEL CALCIOMERCATO SUL BILANCIO Considerando le operazioni di acquisto a titolo definitivo, i prestiti di Kessie e Borini e i rinnovi di Donnarumma e Montella, e le cessioni fin qui effettuate, possiamo dire che finora il mercato del Milan comporterà maggiori costi sul bilancio 2017-2018 per 46,45 milioni di euro. Stipendi lordi nuovi acquisti 25,72 mln Stipendi lordi giocatori ceduti/svincolati -13,60 mln Variazione stipendio lordo G. Donnarumma 10,8 mln Stipendio lordo A. Donnarumma 1,85 mln Variazione stipendio lordo Montella 1,48 mln Minori ammortamenti per cessioni -4 mln Maggiori ammortamenti per acquisti 22,1 mln Costo prestiti 4 mln Risparmio su prestiti scaduti -1,9 mln MAGGIORI COSTI A BILANCIO (dato parziale al 4/7/2017) 46,45 mln I RICAVI ATTESI NELL’ESERCIZIO 2017-2018 E LE PLUSVALENZE Secondo quanto riportato nelle settimane scorse dal giornalista del Sole 24 Ore, Carlo Festa, il business plan del Milan (che secondo quanto appreso in ambienti vicini alla società non sarebbe quello, molto più prudenziale nelle stime, presentato all’Uefa per il voluntary agreement del Fair Play Finanziario) indicherebbe in 273 milioni i ricavi attesi per l’esercizio 2017-2018. Se così fosse, l’incremento dei ricavi compenserebbe in modo importante l’aumento dei costi legati alla campagna acquisti, considerando che il Milan deve ancora avviare il mercato in uscita e, almeno sulla carta, avrebbe la possibilità di realizzare qualche plusvalenza, risparmiando allo stesso tempo sui ingaggi e ammortamenti futuri. Secondo quanto riportato da Festa, questa importante crescita dei ricavi, che salirebbero in soli 12 mesi a 273 milioni dai circa 200 milioni del 2016-2017, sarebbe legata alle attività che saranno messe in campo in Cina dalla neo-costituita società Milan China. In attesa di conoscere meglio quale sarà il modello di ricavi di Milan China, e volendo essere un po’ più conservativi, è lecito attendersi che il club rossonero possa chiudere la prossima stagione con ricavi caratteristici (senza considerare le plusvalenze) attorno ai 220 milioni. L’incremento rispetto al 2016-2017 dovrebbe essere legato alla partecipazione all’Europa League, ad un possibile aumento dei ricavi da stadio dovuto al rinnovato entusiasmo dei tifosi, e a qualche nuovo contratto di sponsorizzazione (sembra che il contratto in essere con Audi sia scaduto e che a breve sarà annunciato un nuovo accordo con un altro brand del settore automotive). Se così fosse appare evidente che nei prossimi mesi Fassone e Mirabelli dovranno lavorare in modo importante sulle cessioni. Stipendio lordo Ammort. 17-18 Prezzo di carico al 30/6/17 Valutazione Playratings Plus/minus potenziale Bertolacci 3,7 5,38 11,02 11,4 0,38 Bacca 6,475 6,65 19,97 20,2 0,23 De Sciglio 2,775 0 0 16,2 16,2 Gabriel 1,48 0,2 0,2 1,2 1 Kucka 2,775 1 2 5,9 3,9 Lapadula 1,85 1,9 7,62 17,4 9,78 Niang 1,48 0,4 0,83 4 3,17 Paletta 1,85 0,42 0,42 6,9 6,48 Vangioni 1,48 0,19 0,56 2,6 2,04 Zapata 3,145 1,08 2,17 2,7 0,53 Sosa 2,775 2 5,6 5,5 -0,1 Ely 1,48 1 4 1 -3 G. Gomez 1,48 1,9 7,6 9,1 1,5 La cessione comporta anche il risparmio dell’ingaggio lordo e dell’ammortamento per il 2017-2018 Dati in milioni di euro Incrociando il prezzo di carico di giocatori del Milan indicati dalla stampa come possibili partenti con la valutazione data da Playratinngs la plusvalenza maggiore potrebbe arrivare dalla cessione di Mattia De Sciglio, mentre il risparmio maggiore di stipendio lordo e ammortamento deriverebbe dalla cessione di Carlos Bacca. Come fa il Milan a spendere così tanto per il calciomercato? Il caso Donnarumma L’impatto sul bilancio del Milan 2017-2018 del rinnovo di Donnarumma lo abbiamo calcolato in precedenza: 12,65 milioni di maggiori costi, compreso il costo del fratello Antonio, e senza considerare le commissioni al suo agente Mino Raiola. Ciò su cui vogliamo concentrarci ora è l’importanza strategica per le finanze del Milan del rinnovo di Gigio. Molti hanno storto il naso di fronte alla decisione del Milan di alzare la precedente offerta per convincere il portiere e il suo agente a tornare sui propri passi accettando il rinnovo. Gianluigi Donnarumma (foto Insidefoto) A conti fatti però, considerato che l’aggravio di costi rispetto all’offerta rifiutata il 15 giugno (5 milioni netti a stagione) è di circa 3,4 milioni lordi, il fatto che il Fassone e Mirabelli abbiano scongiurato il rischio di perdere Donnarumma a zero o di trovarsi costretti a cederlo questa estate a fronte di un’offerta inferiore al valore di mercato del portiere, è di fondamentale importanza per le prospettive del Milan. Al di là della clausola di risoluzione a importo variabile che sarebbe stata inserita nel contratto (100 milioni che scenderebbero a 50 in caso di mancata qualificazione del Milan alla prossima Champions League) il rinnovo di Donnarumma darà al Milan e a Yonghong Li un paracadute importante proprio nel caso in cui la squadra di Montella non dovesse riuscire a centrare la qualificazione all’Europa che conta (con tutto ciò che ne consegue dal punto di vista dei maggiori ricavi) nella prossima stagione. In tale eventualità, la cessione di Donnarumma anche al prezzo più basso stabilito nella clausola consentirebbe al Milan di compensare i mancati introiti legati alla mancata qualificazione alla Champions, realizzando una plusvalenza rilevantissima. Come fa il Milan a spendere così tanto per il calciomercato? Conclusioni Tirando le somme dopo questa lunga disamina, appare evidente che il rinnovo di Donnarumma darà alla dirigenza e alla nuova proprietà del Milan la tranquillità di programmare la prossima stagione senza la preoccupazione di possibili tensioni finanziarie. I nuovi vertici del Milan: Yonghong Li tra David Han Li e Marco Fassone (Insidefoto.com) Se è infatti vero che, come abbiamo sottolineato all’inizio, Yonghong Li sta dando il necessario supporto finanziario al club per attivare quel circolo virtuoso fatto di vittorie-maggiori ricavi-investimenti-nuove vittorie-maggiori ricavi, è altrettanto vero che nell’ottobre 2018 il Milan e il suo azionista di controllo dovranno rimborsare al fondo Elliott i 300 milioni, in parte utilizzati per acquistare il club dalla Fininvest e in parte (attraverso il bond da 55 milioni) per fare mercato. Su questo tema a Casa Milan sembrano avere le idee chiare. Per rimborsare la doppia emissione obbligazionaria (73 milioni + 55 milioni) si dovrebbe procedere a un rifinanziamento (probabilmente con Goldman Sachs) sul modello di quanto fatto da Inter e Roma. Per fare fronte invece all’esposizione residua con Elliott, Yonghong Li intende procedere sulla strada indicata fin dall’inizio: attendere che il governo cinese sblocchi i capitali (suoi e dei suoi partner) attualmente bloccati in Cina o, in alternativa, raccogliere le risorse sul mercato dei capitali, attraverso la quotazione del Milan alla borsa di Hong Kong. °°°°° Soddisfatto? Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SCRIGNO MAGICO Inviato Luglio 7, 2017 Segnala Share Inviato Luglio 7, 2017 Va aggiunto Conti che dicono 21-24 mln a seconda delle fonti, più Pessina valutato 4 mln Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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