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E ora?


liotru
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15 minuti fa, Mist dice:

D'Alema che ride riassume tutto quello che non va nella vittoria del no.

 

A me infatti fanno decisamente più rabbia i D'Alema, Civati, Speranza, Bersani e compagnia rispetto al marciume di grillo e lega (che fanno il loro sporco gioco populista da anni). Loro agiscono esclusivamente perchè ottenebrati dall'odio irrazionale verso Renzi e dalla visibilità che, seguendolo, non riusciranno mai ad avere.

 

Sono d'accordissimo con Ronnie.

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40 minuti fa, Inglo dice:

 

A me infatti fanno decisamente più rabbia i D'Alema, Civati, Speranza, Bersani e compagnia rispetto al marciume di grillo e lega (che fanno il loro sporco gioco populista da anni). Loro agiscono esclusivamente perchè ottenebrati dall'odio irrazionale verso Renzi e dalla visibilità che, seguendolo, non riusciranno mai ad avere.

 

Sono d'accordissimo con Ronnie.

Come osano avere idee di sinistra? Dannati! 

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18 minuti fa, Helder dice:

 

Come osano avere idee di sinistra? Dannati! 

 

Le loro idee di sinistra le espongono alle primarie. Se le perdono e non vogliono rispettare il verdetto, allora lascino il partito. In alternativa, seguono il partito fino all'elezione del prossimo segretario, dove ritenteranno. I dissensi interni ci stanno, ma fare campagna elettorale contro il proprio partito no, non è concepibile: se lo fai, devi prima andartene, perchè evidentemente non è quello il partito per te.

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Ragazzi, rendiamoci conto che il NO lo hanno votato i disoccupati, i poveri, quelli poco scolarizzati e i meridionali: esattamente quella fetta di popolazione che dovrebbe essere rappresentata dalla sinistra italiana. 

 

Adesso condannate quelli di sinistra perché sono vicini agli ultimi, invece di stare vicini ai primi? 

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2 minuti fa, Dauntless dice:

 

Le loro idee di sinistra le espongono alle primarie. Se le perdono e non vogliono rispettare il verdetto, allora lascino il partito. In alternativa, seguono il partito fino all'elezione del prossimo segretario, dove ritenteranno. I dissensi interni ci stanno, ma fare campagna elettorale contro il proprio partito no, non è concepibile: se lo fai, devi prima andartene, perchè evidentemente non è quello il partito per te.

 

Tra l'altro Renzi nel 2012 ha perso e si è comportato nella maniera più giusta possibile.

 

Un anno dopo hanno perso Bersani e Civati e adesso sono i due più grandi clown della sinistra italiana.

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Adesso, Toremoon dice:

Ragazzi, rendiamoci conto che il NO lo hanno votato i disoccupati, i poveri, quelli poco scolarizzati e i meridionali: esattamente quella fetta di popolazione che dovrebbe essere rappresentata dalla sinistra italiana. 

 

Adesso condannate quelli di sinistra perché sono vicini agli ultimi, invece di stare vicini ai primi? 

 

Condanniamo chi, con una miopia incredibile, pensa che l'obiettivo di D'Alema e Bersani sia stati vicini agli ultimi anzichè non perdere il loro, ignobile, ruolo politico attuale.

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1 minuto fa, Inglo dice:

 

Condanniamo chi, con una miopia incredibile, pensa che l'obiettivo di D'Alema e Bersani sia stati vicini agli ultimi anzichè non perdere il loro, ignobile, ruolo politico attuale.

 

Il processo alle intenzioni. 

 

DI FATTO erano vicini agli ultimi, anche non volendolo. 

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1 minuto fa, Toremoon dice:

 

Il processo alle intenzioni. 

 

DI FATTO erano vicini agli ultimi, anche non volendolo. 

 

Intenzioni?

Purtroppo c'è la storia della politica italiana (in particolare consiglio un focus sul primo e sul secondo governo Prodi) a dimostrarlo.

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1 minuto fa, Mist dice:

Ma poi "stare vicini agli ultimi" alimentando il loro odio e marciando sulla loro ignoranza siamo sicuri che sia una cosa ammirevole?

Chiaramente l'immagine di D'Alema che pensa ai poveri disoccupati fa riderone di suo.

 

 

 

 

Ma tra l'altro votare NO a questa riforma in che cazzo di modo aiuta I POVERI?

 

 

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23 minuti fa, Toremoon dice:

Ragazzi, rendiamoci conto che il NO lo hanno votato i disoccupati, i poveri, quelli poco scolarizzati e i meridionali: esattamente quella fetta di popolazione che dovrebbe essere rappresentata dalla sinistra italiana. 

 

A parte che il sud, per lo meno qui in Sicilia, non si è mai sentito rappresentato dalla sinistra italiana, quella legata a doppio filo con il sindacato, io poi non credo che sia come dici tu. Per lo meno qui il NO l'han votato i commercianti, i professionisti. Le categorie che citi, qui non ci sono nemmeno andate a votare.

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32 minuti fa, Helder dice:

A parte che a me stanno sulle balle praticamente tutti quelli citati da inglo, forse non ho capito il problema: odiate quelli che fanno propaganda contro Renzi da dentro il partito? Allora sono d'accordo. Ma c'è gente che se n'è andata, eppure l'odio pare lo stesso. 

 

Non mi pare che ODIO sia la parola giusta, ma nel mio caso è esattamente il contrario: i peggiori sono proprio i Bertinotti di turno, quelli che se ne vanno per mero appagamento personale, per fare i duri e puri ben sapendo che con la loro scelta non arrecheranno nessun vantaggio (anzi) alle categorie che presumono di rappresentare.

 

La politica, almeno per come la vedo io, è una cosa pragmatica. Ovvero portare a casa dei risultati. Altrimenti facciamo tutti i grillini, diciamo che bisognerebbe fare questo e quello ben sapendo che mai si farà, e facendolo ci facciamo le seghe a vicenda.

 

Magari Bertinotti ha fatto cadere Prodi con ragioni plausibili, ma facendolo sapeva benissimo che sarebbe tornato al governo Berlusconi, e che sarebbe stato una cosa peggiore per l'elettorato che rappresentava. Quindi per me è semplicemente un idiota.

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1 ora fa, Toremoon dice:

 

Il processo alle intenzioni. 

 

DI FATTO erano vicini agli ultimi, anche non volendolo. 

 

Hanno manipolato gli ultimi facendo loro credere di stare difendendo la democrazia quando in realtà stavano difendendo la propria posizione.

Con questa narrativa li hanno avvicinati a loro, prendendosi sia i voti di chi è fedele ai partiti tradizionale sia i voti di protesta dell'antipolitica.

 

La cosa più drammatica è che la cosa che si rimprovera a Renzi è di non aver cercato accordi con questa classe dirigente marcia e clientelare.

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