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Cosa abbiamo mangiato, mangiamo, mangeremo, vorremmo mangiare!


SCRIGNO MAGICO
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29 minuti fa, tony dice:

Boh. Che discorso strano che fate. Io l'ultima volta in Liguria - sia dal punto di vista culinario che dell'ospitalità - mi son trovato benissimo. E sono sicuro che mi ci troverò bene anche quest'anno.

 

E quest'anno dovrei essere in zona, ti porto in giro io da Camogli a Portofino ;)

 

P.S. poi ti giro le dritte che mi hai chiesto.

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21 minuti fa, alex7784 dice:

Chiamatemi :)

 

 

Sara' fatto :)

 

Pensavo di proporre di andare da U Giancu che e' cucina Ligure ottima ed ha spazio per i bimbi (che a me fa molto comodo), che tra l'altro e' proprio sopra Rapallo ;)

 

http://www.ugiancu.it/

 

P.S.: leggo Online che e' ancora tra le Osterie Slow Food con chiocciola (lo e' almeno dal 2007).

Modificato da Anomander Rake
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U Giancu è uno dei migliori ristoranti in cui sia mai stato.

Non ci porto molto gente perchè è caruccio.

Fanno una birra di loro produzione, la Galhop. Meravigliosa.

La puoi bere solo li, qualche volta allo Zipier.. il pub con più movida di Rapallo o a qualche evento della zona.

 

Sentite chi gli fa lo spot :D

 

 

 

 

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Adesso, alex7784 dice:

U Giancu è uno dei migliori ristoranti in cui sia mai stato.

Non ci porto molto gente perchè è caruccio.

Fanno una birra di loro produzione, la Galhop. Meravigliosa.

La puoi bere solo li, qualche volta allo Zipier.. il pub con più movida di Rapallo o a qualche evento della zona.

 

Sentite chi gli fa lo spot :D

 

 

 

 

 

Io ci vado ogni volta che rientro in Italia perche' i bimbi lo adorano e Fausto (il proprietario dai mille cappellini inverosimili) e' un mito :)

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Adesso, alex7784 dice:

Ah, a Rapallo hanno aperto da poco un ristorante di cucina ligure a km 0. Tutte le recensioni sono spettacolari.

Hai presente dove prima c'era il pub R4 (vicino al castello)? Ora è una Trattoria ligure. :D
 

 

 

Si ricordo dov'e (era) l'R4. Magari lo provo.

 

Ma per @tony andrei su esperienza provata e riconfermata negli anni Slow Food.

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  • 2 settimane dopo...
23 ore fa, MasterMatrix dice:

 

Non lo so, mi piacciono le uova all'occhio di bue, ma pensare di sedermi con altre persone attorno ad un mega uovo gigante e di inzuppare pane nello stesso, non mi invita. Mi sa di paciugata ò.ò

Bella botta calorica comunque :D 

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3 ore fa, Crisalide dice:

 

Non lo so, mi piacciono le uova all'occhio di bue, ma pensare di sedermi con altre persone attorno ad un mega uovo gigante e di inzuppare pane nello stesso, non mi invita. Mi sa di paciugata ò.ò

Bella botta calorica comunque :D 

 

Mangiato in Sud Africa tanti anni fa, mega colazione (in due, ma mia moglie mangia poco) con una tonnellata di bacon e hash brown...non finiva piu' !!! ?

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18 ore fa, Anomander Rake dice:

 

Mangiato in Sud Africa tanti anni fa, mega colazione (in due, ma mia moglie mangia poco) con una tonnellata di bacon e hash brown...non finiva piu' !!! ?

Ci ho messo una vita, ma ho trovato la ricetta di quello che mi facevano mangiare da bambina, ossia la versione slovacca degli hash brown.

Solo che mia nonna non ci metteva l'aglio ò.ò

Si capisce guardando le immagini, io mi ricordavo solo le quintalate di semi di papavero in cucina :D 

 

https://www.mimibazar.sk/recept/22079/harula-zemiakove-placky-recept-po-prababicke

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  • 4 settimane dopo...
Il 12/06/2017 at 22:10, silvia_fi dice:

 

 

ma noooooooooooo ora lo sanno tutti!!!

 

comunque io potrei passare da lì sabato 29 luglio :)

 

 

 

Aiooooo potrei essere in Trentino dal 29 al 3 Agosto. Tu quando lo sai com certezza? In teoria noi confermeremo solo 2-3 giorni prima (quindi max entro il 27 Luglio) per vedere le previsioni del tempo per quei giorni, saremo a casa di amici, se tempo brutto rinviamo ad un altra volta visto che sono in programma gite sui monti

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3 ore fa, Anomander Rake dice:

 

Aiooooo potrei essere in Trentino dal 29 al 3 Agosto. Tu quando lo sai com certezza? In teoria noi confermeremo solo 2-3 giorni prima (quindi max entro il 27 Luglio) per vedere le previsioni del tempo per quei giorni, saremo a casa di amici, se tempo brutto rinviamo ad un altra volta visto che sono in programma gite sui monti

 

abbiamo cambiato tutti i programmi, causa forza maggiore. saremo nei presi di trieste-gorizia dal 29 luglio al 5-6 agosto, se allunghi da queste parti mi farebbe piacere vederti

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  • 4 settimane dopo...

Paese che vai, usanze che trovi. Bon ton a tavola nel mondo

 

di Anna Battaini 

 

Condividere con i locali bevande e pietanze è il modo più rapido per apprendere le tradizioni dei paesi che visitiamo. Sebbene improbabile che le nostre scelte possano mai causare un incidente diplomatico, essere informati sulle tradizioni dei luoghi che visitiamo non è certo un male e potrebbe evitarci qualche inutile gaffe.

In Polonia, Ucraina, Afganistan, ma anche in alcuni paesi mediorientali e di fede induista, esiste un rituale particolare per quando si fa cadere un pezzo di pane. Dopo averlo raccolto si deve baciarlo e sollevarlo innanzi alla fronte prima di rimetterlo nel piatto come segno di rispetto per il cibo e per il lavoro speso a prepararlo.

La cucina orientale non sempre implica l'uso delle bacchette. In Tailandia sono riservate agli spaghetti. La maggioranza degli altri piatti si mangia con cucchiaio e forchetta. Le posate furono introdotte da Re Chulalongkorn ai primi del novecento al rientro da un viaggio in occidente, anche se il modo in cui vengono utilizzate è abbastanza atipico. La forchetta va impugnata con la mano sinistra, usandola per accompagnare il cibo al cucchiaio, nella destra. Solo il cucchiaio è usato per portare il cibo alla bocca, specie per i piatti a base di pollo e riso.

In Cina è considerato scortese utilizzare le bacchette per sorvolare i diversi piatti da portata, puntarle in direzione degli altri commensali o adoperarle per avvicinarci la ciotola. Se non ci sono i reggi bacchette mai metterle sulla tavola, appoggiatele al piatto in posizione orizzontale. Se vi venisse servito un pesce intero – specie nelle regioni del sud – non è consentito girarlo. Voltare il pesce in Cina è considerato un presagio di sfortuna; inoltre significherebbe augurare di ribaltarsi alla barca che lo ha pescato. Basterà rimuovere la lisca per avere accesso all'altra metà, anche se alcune persone estremamente superstiziose si limitano a mangiare solo la parte superiore.

Anche in Giappone ci sono mosse che con le bacchette è meglio evitare. Mai appoggiarle incrociate per non incorrere nella sfortuna e mai usare la parte che infilate in bocca per prendere il cibo da un piatto di portata; per questa operazione occorrerà girarle. Mai infilarle verticalmente nella ciotola di riso; questo gesto richiama alla memoria sia le bacchette di incenso infilate nelle ciotole come offerta ai defunti che l'usanza di posizionare la ciotola del caro estinto vicino alla bara con le bacchette infilate nel riso. Altro atto considerato tabu è usarle per passare il cibo. L'unico momento in cui qualcosa può essere passata con le bacchette è quello del kotsuage - un rito funebre che segue la cremazione - dove i parenti del defunto le utilizzano per separare le ossa dalla cenere per porgersele a vicenda prima di riporle nell'urna. In Tanzania se invitati a cena, mai presentarsi in orario. Una mezz'oretta di ritardo è gradita. Anche annusare il cibo è scortese, e se siete seduti a terra fate attenzione a non mostrare la pianta dei piedi agli altri commensali.

Talvolta sono gli alimenti il vero tabù. Se nei paesi musulmani non ci si devono aspettare carne di maiale o alcolici, in Israele è bene considerare che il padrone di casa potrebbe seguire i dettami della cucina kosher. Oltre al maiale dovrete rinunciare al coquillage e, se mangiate carne, a fine pasto meglio non chiedere un caffè “macchiato”. In Jamaica, mai dare il pollo ai bambini che ancora non hanno cominciato a parlare. Potrebbero non parlare mai. Sempre in Jamaica, ma anche in Chad e in Nigeria, anche le uova sono vietatissime ai bimbi, potrebbero trasformarli in ladri una volta cresciuti. In alcuni stati dell'Africa orientale come Etiopia ed Eritrea esiste una tradizione chiamata “gursha” che consiste nell'imboccarsi reciprocamente avvolgendo con un pezzo di injera – pane simile alle crepes – un po'di cibo preso dal piatto di portata. E' molto intimo ed è un atto di affetto. Attenzione però alla mano che usate. I mancini potrebbero avere qualche problema in questi paesi e in tutti i quelli di religione islamica. Quella da usare è solamente la destra, perché la sinistra è dedicata all'igiene, pertanto considerata impura e inadatta a toccare il cibo.

In India, oltre alla “regola della mano destra” bisogna ricordarsi che, una volta toccato il piatto, il cibo viene considerato impuro. Meglio non offrirlo mai, nemmeno agli intimi. Anche ringraziare il padrone di casa non è gentile perché considerato una forma di pagamento. Per far capire che abbiamo apprezzato la cena basterà non avanzare nulla nel piatto. In ultimo, una buona notizia per tutti gli stranieri a cui è stato detto che alcune abitudini per loro naturali potrebbero risultare sacrileghe alla nostra tavola. Ebbene sì, pasteggiare bevendo cappuccino così come mettere il parmigiano sui primi piatti di pesce non è scortese, e nemmeno porta sfortuna. E' solo un metodo infallibile per essere additati come turisti.

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Il 12.6.2017 at 16:12, alex7784 dice:

U Giancu è uno dei migliori ristoranti in cui sia mai stato.

Non ci porto molto gente perchè è caruccio.

Fanno una birra di loro produzione, la Galhop. Meravigliosa.

La puoi bere solo li, qualche volta allo Zipier.. il pub con più movida di Rapallo o a qualche evento della zona.

 

Sentite chi gli fa lo spot :D

 

 

 

 

Allora. Non saprei proprio dire se è uno dei migliori ristoranti dove io sia stato, ma certamente abbiamo mangiato alla grandissima. E la birra e' veramente ottima.

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Mi fa sempre un po' effetto ricordarmi che lontano dalle mie parti il piccione non è un piatto comune. Da noi abbiammo mille modi diversi di cucinarlo, pure se è vero che non è nulla di speciale, è un comune secondo di carne.

Addirittura al nord Italia avevo sentito dire che alcuni reagiscono schifati quando gli viene detto che nelle nostre zone mangiamo comunemente piccioni :D.

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