SCRIGNO MAGICO Inviato Agosto 19, 2016 Segnala Share Inviato Agosto 19, 2016 Nessun uomo è un'isola, completo in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto. Se anche solo una zolla venisse lavata via dal mare, l'Europa ne sarebbe diminuita, come se le mancasse un promontorio, come se venisse a mancare una dimora di amici tuoi, o la tua stessa casa. La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte dell'umanità. E dunque non chiedere mai per chi suona la campana: suona per te. (cit.) Ogni morte di uomo ci diminuisce, ma morire così no, è inaccettabile, come per Patrick De Gayardon... C'è un misto di rabbia e impotenza nel commentare la scomparsa di giovani vite spezzate perché hanno osato troppo... http://www.corriere.it/cronache/16_agosto_18/morto-base-jumper-uli-emanuele-ultimo-volo-tuta-alare-austria-4ce6d694-652d-11e6-98cd-57efaec1056d.shtml Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MasterMatrix Inviato Agosto 19, 2016 Segnala Share Inviato Agosto 19, 2016 Chi pratica questo tipo di attività, deve mettere in preventivo la morte. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GURU baba rey Inviato Agosto 19, 2016 Segnala Share Inviato Agosto 19, 2016 Personalmente una morte del genere non mi suscita alcuna emozione. Chi pratica questo "sport" sa che prima o poi qualcosa andrà storto e morirà, ma per sua libera scelta lo pratica lo stesso a suo rischio e pericolo. Ha avuto quello che cercava. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SCRIGNO MAGICO Inviato Agosto 19, 2016 Autore Segnala Share Inviato Agosto 19, 2016 E' difficile per me cercare di capire...ma no che non cercava la morte...cercava di vincere la paura, di volare, di vivere un sogno... Forse dopo migliaia di voli si sentiva immortale...ma si sa che le ali di cera se vanno troppo vicino al sole si sciolgono... Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GURU baba rey Inviato Agosto 19, 2016 Segnala Share Inviato Agosto 19, 2016 Questi non è che cercano direttamente la morte, cercano il brivido di sfiorarla, l'adrenalina che gli da volare sul filo della morte sprezzanti del fatto che prima o poi precipiteranno. Lui tutto questo l'ha avuto, compreso il prevedibile finale. Scelta sua, cazzi suoi. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bless Inviato Agosto 19, 2016 Segnala Share Inviato Agosto 19, 2016 È un sensation seeker. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SCRIGNO MAGICO Inviato Agosto 23, 2016 Autore Segnala Share Inviato Agosto 23, 2016 Schianto in volo con la tuta alare, morto il base jumper italo norvegese Alexander Polli Il 31enne ha urtato la cima di un albero nei presi di Chamonix: quinta tragedia della stagione. La scorsa settimana l’incidente fatale all’altoatesino Uli Emanuele 22/08/2016 Secondo lutto in pochi giorni per la spericolata famiglia dei basejumper delle Alpi. L’italo-norvegese Alexander Polli, 31 anni, è morto sopra Chamonix(Francia) schiantandosi contro un albero durante uno dei suoi spettacolari volicon la tuta alare. Una tragedia (la quinta della stagione sulle Alpi) che ha un copione molto simile a quella di Uli Emanuele, 29 anni, l’uomo uccello altoatesino che ha perso la vita giovedì scorso durante un lancio terminato contro una parete di roccia, in Svizzera, a Lauterbrunnen nel Canton Berna. Un salto nel vuoto per il 2013, così Polli festeggiava l’anno nuovo L’incidente di Polli è avvenuto nella tarda mattinata sopra la cittadina dell’Alta Savoia, nella zona del massiccio del Brévent, a circa 1.500 metri di altitudine. Al violento impatto hanno assistito quattro suoi compagni di volo che hanno subito dato l’allarme. All’arrivo dei soccorritori il giovane era ancora in vita e cosciente, ma è morto alcuni minuti dopo per un arresto cardiocircolatorio provocato dai traumi. Polli era noto nell’ambiente degli sport estremi e aveva fondato il gruppo dei “Morals Arrivederci”. Il loro motto è “Non fissate mai dei limiti alle vostre capacità”. Il giovane era considerato una delle più promettenti star di questa disciplina. Uno sport che è in costante crescita e che ogni anno provoca decine di vittime. L’italo-norvegese doveva la sua notorietà agli impressionanti filmati, seguitissimi su internet, che documentano i vertiginosi lanci nel vuoto. Nel 2014 fu anche invitato da Fabio Fazio nel programma “Che tempo che fa”. Tra i suoi exploit più noti, quello del 2013 quando, lanciandosi da un elicottero, riuscì a centrare in volo la fessura della Roca Forada sulla montagna del Montserrat in Spagna. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jim della Canapa Inviato Agosto 23, 2016 Segnala Share Inviato Agosto 23, 2016 Qualche anno fa stavo per provare anch'io ma poi mi sono detto è solo una moda passeggera, mi sono dato alla briscola acrobatica variante Veneto/Toscana con bestemmia carpiata e blasfemia libera. Botte di adrenalina pazzesche, specie dopo due o tre bicchieri di quello buono. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleman Inviato Agosto 23, 2016 Segnala Share Inviato Agosto 23, 2016 1 ora fa, Jim della Canapa dice: Qualche anno fa stavo per provare anch'io ma poi mi sono detto è solo una moda passeggera, mi sono dato alla briscola acrobatica variante Veneto/Toscana con bestemmia carpiata e blasfemia libera. Botte di adrenalina pazzesche, specie dopo due o tre bicchieri di quello buono. Anche io mi sono dato a questo sport, più tradizionale ma ugualmente duro. Il rischio di farsi male, al terzo errore consecutivo è davvero alto! Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tersite Inviato Agosto 23, 2016 Segnala Share Inviato Agosto 23, 2016 (modificato) io sono una persona infelice ma non riesco a pensare ad altro: ne sono morti a centinaia ma solo quest'anno lo scrivono perché è la moda dell'estate. Modificato Agosto 23, 2016 da Tersite Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bless Inviato Agosto 23, 2016 Segnala Share Inviato Agosto 23, 2016 È che ci sono i Darwin awards imminenti Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Helder Inviato Agosto 23, 2016 Segnala Share Inviato Agosto 23, 2016 I lemmings award, in qualche caso. Bless 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Toremoon Inviato Agosto 23, 2016 Segnala Share Inviato Agosto 23, 2016 Io non ci vedo molto di strano. Mi pare che muoia ogni anno molta più gente per mancanza di attività fisica... MasterMatrix 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SCRIGNO MAGICO Inviato Agosto 28, 2016 Autore Segnala Share Inviato Agosto 28, 2016 (modificato) Cristo santo, basta! Muore in Svizzera il base jumper meranese Armin Schmieder: era in diretta Facebook Tragedia verso le ore 10 di venerdì mattina sulla "Alpschelehubel" nel Cantone di Berna. Si è buttato con la tuta alare dalla stessa montagna dove è morto Uli Emanuele 26 agosto 2016 Il basejumper meranese Armin Schmieder, morto in Svizzera BOLZANO. E' morto venerdì 26 agosto in un incidente che si è verificato intorno alle 10 di mattina, il basejumper altoatesino - originario di Merano - Armin Schmieder, 28 anni. Aveva appena indossato la tuta alare e si era gettato nel vuoto per fare delle riprese in diretta Facebook. Armin Schmieder fotografato poco prima del volo che gli è costato la vita Prima di saltare nel vuoto, Schmieder ha impugnato il suo smartphone e ha avviato il collegamento dicendo davanti alla fotocamera: «Oggi si vola con me». Quindi ha messo il telefono in tasca e da allora non si è più visto nulla, si è soltanto ascoltato il suono del vento, quindi un urlo, il rumore di una caduta e il silenzio, seguito dal suono dei campanacci di alcuni bovini al pascolo nella zona. Subito gli spettatori hanno iniziato a preoccuparsi, poi è arrivata la conferma della morte da parte dei soccorritori. Schmieder si era buttato dall'Alpschelehubel (da 2.300 metri di quota) sopra l'abitato di Kandersteg nel Cantone Berna. Nella stessa zona si era schiantato, pochi giorni fa, anche Uli Emanuele. La montagna è molto frequentata dai basejumper di tutta Europa, e sono già stati molti gli incidenti mortali. Modificato Agosto 30, 2016 da SCRIGNO MAGICO Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
The Duke Inviato Agosto 30, 2016 Segnala Share Inviato Agosto 30, 2016 È perché i pitbull si sono calmati Masahashi 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
darkshout Inviato Agosto 31, 2016 Segnala Share Inviato Agosto 31, 2016 18 ore fa, The Duke dice: È perché i pitbull si sono calmati Vedrai quando faranno base jumping... Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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