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Brexit o Bremain


penelope
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al momento sembra che l'accordo sarà respinto.

per noi amministrazioni pubbliche sarebbe un bel casino. se penso che nel mio piccolo (ho un incarico in una segreteria tecnica di attuazione di direttiva sulle riduzione di emissioni di co2) abbiamo individuato una serie di nodi critici e non abbiamo idea né di come risolverli, né di come rispettare comunque le tempistiche... non oso immaginare gli altri livelli istituzionali

 

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non sono d'accordo. i referendum popolari sono uno strumento di democrazia, e devono esserci. è giusto che se i cittadini ritengono ingiusta o svantaggiosa una norma o un trattato, possano intervenire col loro voto per modificare la situazione.

qui il problema è stato un altro. secondo me la campagna referendaria del remain non è stata fatta bene: molte divisioni interne, poca convinzione nel presentare vantaggi, rischi e opportunità, apporto inconsistente sul territorio. poi c'è stato anche l'omicidio della cox, in cui paradossalmente il primo comitato a sospendere la campagna è stato il leave. 

io ritengo che in questo caso sia stata inadeguata la politica

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  • 2 settimane dopo...
  • 1 mese dopo...
  • 2 settimane dopo...

https://www.urbandictionary.com/define.php?term=Brexiting&amp=true&defid=13719786

 

Saying goodbye to everyone at a party and then proceeding to stick around.
F: What's up with Boris, I thought he was leaving. 
G: Apparently he's brexiting.
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  • 4 mesi dopo...
  • 1 mese dopo...
  • 4 settimane dopo...

il labour fa il programma più socialista mai visto in occidente negli ultimi decenni

riceve l'endorsement degli economisti del financial times

https://www.ft.com/content/d6f56834-0f78-11ea-a225-db2f231cfeae?fbclid=IwAR0yqmzMQ0XNKsGPrbMfuezYAWdfRD5Mh01zQkazHzyP3dcrK0XrUyfhOlA

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  • 3 settimane dopo...

il punto è che i conservatori sono pronti ad accettare la distruzione della propria economia, la chiusura del proprio partito e la disintegrazione del proprio paese (ripeto:  la distruzione della propria economia, la chiusura del proprio partito e la disintegrazione del proprio paese) pur di avere brexit

l'unica cosa che per cui rinuncerebbero a brexit, è la possibilità di evitare corbyn primo ministro.

 

corbyn è stata la risposta a chi dice che bisogna ascoltare i bisogni reali del popolo, per cui ha fatto un programma di salari minimi, servizi sanitari etc. etc. rifiutandosi di prendere posizione su brexit (limitandosi a proporre un altro referendum). I colletti blu hanno preferito la brexit al salario minimo e ai servizi sanitari.

 

di fatto è solo una lotta tra identità, per cui col senno di poi, tanto valeva buttarla tutta sul brexit, fregarsene delle istituzioni, fare un fronte coi libdem, togliere corbyn e giocarsela trasformando le politiche in un secondo referendum.

 

alla fine sommando tutti i voti dei partiti espressamente pro brexit non si arriva al 45%.

 

identitypolitics.jpg

Modificato da Tersite
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Aveva ragione l'uomo dal sigaro in bocca, a dire che chi non vota a sinistra da giovane non ha cuore, chi non vota a destra da vecchio non ha cervello. (Anche se non so se la frase l'abbia davvero detta, o gli è stata attribuita).

 

O forse bisognerebbe fare come il medico di Balnibarbi, che per mettere d'accordo due politici divise a metà i loro cervelli e li riattaccò insieme, credendo che fosse l'unica maniera per governare con saggezza e armonia. Ma un certo Lemuel, racconta che l'esperimento fu un fallimento.

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(intendo che gli elettori over 40 sono IL DOPPIO degli under 40 e che questo non è sostenibile https://www.statista.com/statistics/281174/uk-population-by-age/

per cui votando per la distruzione della propria economia e la disintegrazione del loro paese, gli over 40 non fanno che accelerare l'inevitabile)

Modificato da Tersite
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13 minuti fa, Tersite dice:

(intendo che gli elettori over 40 sono IL DOPPIO degli under 40 e che questo non è sostenibile https://www.statista.com/statistics/281174/uk-population-by-age/

per cui votando per la distruzione della propria economia e la disintegrazione del loro paese, gli over 40 non fanno che accelerare l'inevitabile)

 

Beh considerando che i minorenni non votano, under 40 significa la fascia 18-40 = 22 anni di range

Mentre over 40 significa la fascia 40-90+ = potenzialmente più di 50 anni di range. Se consideriamo come riferimento l'aspettativa di vita del Regno Unito (81 anni) sono 41 anni di range.

 

Mi sembra normale che in un paese occidentale con aspettativa di vita alta, gli over40 siano molti di più degli under 40. In che senso non è sostenibile?

Se la soluzione è mettere un'età massima per votare, io sono favorevole.

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6 ore fa, Tersite dice:

il punto è che i conservatori sono pronti ad accettare la distruzione della propria economia, la chiusura del proprio partito e la disintegrazione del proprio paese (ripeto:  la distruzione della propria economia, la chiusura del proprio partito e la disintegrazione del proprio paese) pur di avere brexit

l'unica cosa che per cui rinuncerebbero a brexit, è la possibilità di evitare corbyn primo ministro.

 

corbyn è stata la risposta a chi dice che bisogna ascoltare i bisogni reali del popolo, per cui ha fatto un programma di salari minimi, servizi sanitari etc. etc. rifiutandosi di prendere posizione su brexit (limitandosi a proporre un altro referendum). I colletti blu hanno preferito la brexit al salario minimo e ai servizi sanitari.

 

di fatto è solo una lotta tra identità, per cui col senno di poi, tanto valeva buttarla tutta sul brexit, fregarsene delle istituzioni, fare un fronte coi libdem, togliere corbyn e giocarsela trasformando le politiche in un secondo referendum.

 

alla fine sommando tutti i voti dei partiti espressamente pro brexit non si arriva al 45%.

 

identitypolitics.jpg

In sintesi: per i conservatori, ma direi per i britannici in generale (esclusi forse gli scozzesi) la Brexit è un fait accompli, e quindi hanno votato per i conservatori anche in quanto tali, oltre che in quanto brexiters.

Dato che poi i Lab non avevano una posizione chiara sulla Brexit e il gioco è fatto.

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