Quelle nostre vicende un po' strane...

[SCRIGNO MAGICO]

Ci sono episodi che sfuggono quotidianità e routine: raccontiamoceli...

 

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A me una sera, anni fa, ne successe una pazzesca! Corso Buenos Aires, Milano, sono al ritorno da un corso di volontariato, entro in un tabacchi per comprare dei francobolli, avendo in macchina delle lettere da spedire. Entra una bellissima ragazza bionda, vestita normalmente ma con un cappotto che aveva un piccolo strappo sul dietro. Sembra agitata e non ricordo cosa chiese al tabaccaio, senza ottenerlo... Esco, salgo in macchina e la vedo camminare nervosamente lungo il marciapiede opposto. Al che mi sorprendo a farle un colpo di clacson e chiederle di avvicinarsi, lei attraversa, io abbasso il finestrino e le chiedo se avesse bisogno di qualcosa. Non le par vero! Mi ringrazia e mi chiede ansiosamente un passaggio... Attratto dalla sua bellezza e curioso come una scimmia accetto... Si fa accompagnare in un caseggiato un po' oscuro in periferia, nel frattempo le ho detto che non avevo ancora cenato e se volesse mangiarsi una pizza con me, lei accetta senza esitazioni ma dice che prima deve entrare a prendere una cosa e di aspettarla in macchina... Io un po' perplesso accetto, guardandomi attorno come se all'improvviso potesse saltar fuori da un cespuglio Jason di Venerdì 13 con la motosega... 
Passano 5 minuti, 10, 15...stavo quasi per andarmene via quando riappare trafelata e con una busta in mano...   
Mi dice di riportarla prima un attimo in corso Buenos Aires che poi saremmo andati a mangiare la pizza... Io ovviamente obbedisco!  Lei intanto apre la busta e tira fuori delle banconote, e inizia a contarle come se nulla fosse davanti a me!  C'erano ancora le lire, ma la cifra non era affatto indifferente, diciamo che potevano essere almeno 500.000 lire, vado a memoria... Tira fuori una banconota da 50.000, lascia la busta con tutte le altre sul cruscotto, e mi fa cenno di accostare e aspettarla...  Attraversa la strada, va da un marocchino all'angolo, breve trattativa..,in pratica compra del fumo!  
Risale e un po' sconcertato le dico: "Ma mi hai lasciato in macchina la busta con tutti quei soldi! E se acceleravo e me ne andavo???" E lei tranquilla mi dice: "Non lo avresti mai fatto, hai la faccia troppo onesta, e adesso andiamo a mangiarci questa pizza che ho fame anch'io"! 
Della cena non ricordo molto, se non che era proprio una bella ragazza, ma non aveva niente della drogata o del putanun, per intenderci, e inoltre non aveva nemmeno consumato quanto appena acquistato!  E alla fine volle offrirmi la cena!  Non ci fu verso, non solo non volle che pagassi io per lei, ma volle pagare anche per me, non volle sentir ragioni: "Ti ho fatto perdere anche troppo tempo, sei stato gentilissimo, non si discute, sei mio ospite"! 
Dopo cena mi dice di accompagnarla al suo albergo... A quel punto non arriva alcun invito a salire da lei, uff...!  Allora le chiedo di scambiarci i numeri di telefono, di rivederci, ma lei declina gentilmente, dicendo che non è il caso, che sarebbe ripartita il giorno dopo, e che mi faceva anche una favore perché era una donna troppo incasinata... Anche in questo caso, niente da fare, questa tizia prendeva decisioni come un generale, e non erano discutibili o appellabili!  
La guardai scendere dalla macchina, un ciao, mai più rivista...  
 

 

[SCRIGNO MAGICO]

Questa la metto qui, in questo topic che non sembra ancora avervi ispirato molto...  

 

Dovete sapere che, avendo la tv in camera da letto, non di rado, se tarda a venire, scelgo di indurmi al sonno ascoltando vari canali facendo zapping, ma tenendo gli occhi chiusi,  regolando il timer di spegnimento automatico del televisore, e abbassando al contempo luminosità e contrasto, per diminuire la quantità di luce diffusa. Poi di giorno ripristino i valori adeguati alla muova situazione di luce.

 

Ebbene, poco fa ero su un canale dove c'era la scena di un telefilm, io aumento luminosità e contrasto, e contestualmente alla mia azione il protagonista dice queste esatte parole a una ragazza: "Sembra quasi che tu ti sia improvvisamente illuminata..." Vi giuro  che l'effetto comico in me ingenerato è stato davvero notevole!