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Ignazio Marino


Tersite
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nella prima pagina ho postato la sentenza di condanna per diffamazione per queste notizie, e se non erro per la medesima intervista.

non capisco come sia possibile che, dimenticata la condanna, le stesse notizie ritornino tali e quali a distanza di anni.

L'alternativa è che marino abbia truffato un'università americana sottraendole 8000 euro.

La cosa è sfuggita all'università stessa (che non l'ha né denunciato né licenziato!) a qualunque inchiesta tra italia e usa che non è mai neanche cominciata, ai suoi luoghi di lavoro successivi medici e di centri di ricerca, fino al senato, ai dissidenti PD (che sulla morale sono di solito tignosi) e alla città di Roma che hanno sorvolato sulla questione per anni.

La cosa è sfuggita in pratica a tutti, tranne a repubblica e dagospia che se ne sono ricordati la settimana scorsa (per poi tornare oggi, come un mese fa, a dire che marino è combattuto dalle lobby e dalla mafia).

Modificato da Tersite
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altro stop della metro A oggi

http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/atac_metro_ferma_guasto_bus/notizie/1622121.shtml

almeno l'annuncio di renzi dei giorni scorsi sembra incoraggiante "rimettere a posto metropolitana, mezzi pubblici e strade: è su questo che i cittadini giudicano i sindaci". mi auguro sia realmente considerata la priorità

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ho visto ieri un'intervista da floris

dal punto di vista del brillante conduttore, marino è indubbiamente un tipo maldestro, che dopo tutte quelle gaffe fa bene a farsi da parte.

viene però da pensare quanto si può essere ingenui a ritenere che questa sequela di gaffe (dalla panda agli scontrini passando per il papa) sia aleatoria, dovuta all'imperizia, senza una responsabilità dell'informazione che sceglie deliberatamente di dare una notizia in un certo modo.

Oggi l'immagine è tutto, e basta veramente poco per capovolgerla. Non ricordo che la vicenda di dino boffo sia ricordata come una gaffe. Non vedo perché debba esserlo in questo caso.

http://www.glistatigenerali.com/media_roma/cari-colleghi-giornalisti-quanto-conformismo-su-marino/

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  • 11 mesi dopo...

Allora. Io sono una grande ammiratore di Ignazio Marino come medico. Ha fatto delle cose straordinarie in USA e in Italia. Però si è dimostrato inadeguato ad amministrare Roma. Ed il bello è che nel tam tam mediatico di quei giorni sia stato proprio lui ad auto-affossarsi con la storia delle vacanze in America e quella del Papa. Non era più sostenibile dai, ogni giorno ce ne era una. L'unico atto di responsabilità possibile era quello di andare ad elezioni, anche a rischio di consegnare la città ai 5 stelle. 

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Per me i romani non lo hanno semplicemente aiutato. Le idee giuste le aveva pure ma per cambiare una città come Roma devi chiedere uno sforzo un po' a tutti e la mia impressione è che i primi a tirarsi indietro siano proprio una larga fetta di romani 

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Comunque io apprezzo i giornali che chiedono scusa dopo aver tirato tonnellate di merda sulla gente con inchieste ridicole e non aver pagato nulla . Tipo quelli del l'espresso su Ilaria Capua 

 

http://m.espresso.repubblica.it/attualita/2016/07/05/news/capua-prosciolta-da-traffico-virus-da-intercettazioni-emerge-grande-business-1.276215

 

http://m.espresso.repubblica.it/attualita/2016/07/08/news/ilaria-capua-era-stata-interrogata-dal-pm-ecco-il-verbale-1.276821

 

I commenti dei loro lettori comunque mi lasciano ancora un po' di speranza su questo paese  

 

Modificato da Cleon
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7 ore fa, Ulixess dice:

Non era più sostenibile dai, ogni giorno ce ne era una. L'unico atto di responsabilità possibile era quello di andare ad elezioni, anche a rischio di consegnare la città ai 5 stelle. 

 

il csm e repubblica oggi dicono che hanno costruito delle accuse e le hanno enfatizzate (rispettivamente) per far fuori un sindaco eletto, tu stai dicendo che il partito è stato responsabile nell'assecondare questi poteri non politici per commissariare un comune.

come se fosse normale che a metà mandato un sindaco non piace e si manda via per motivi futili, invece che una cosa senza precedenti in 8.000 comuni e 70 anni. un sindaco non è mica il capo di un governo balneare!

 

si dice sempre tanto che i romani non lo volevano. ora, posto che la volontà popolare si misura alle elezioni ogni 5 anni, i sondaggi che giravano lo davano a percentuali in linea con i sindaci delle altre grandi città (come pisapia) e superiore per esempio a merola che quest'anno è stato rieletto.

 

leggo in prima pagina su repubblica un mea culpa su una manovra eversiva (vulnus democratico, dicevano una volta gli editorialisti di repubblica) con il consiglio superiore della magistratura che riconosce responsabilità, e la cosa passa nell'indifferenza. Che devo dire, speriamo che questi poteri non democratici continuino a prendere decisioni che ci piacciono.

 

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Io ero un grandissimo sostenitore di Marino. Lo ammiro come medico, ha fatto delle cose straordinarie. Ma sull'amministrazione della città non si è mostrato all'altezza. All'epoca scrissi che quello di Marino è stato un omicidio politico che tra i mandanti vede anche se stesso, perché la storia delle vacanze mentre a Roma c'era il caos, o quella con il papa, e infine quella sugli scontrini sono stati dei suoi errori. Sui quali la stampa ha marciato alla grande, sia chiaro: raramente ho visto un bombardamento così serrato nei confronti di un esponente politico. In ogni caso, se non ci foassero state le dimissioni ecco tutti pronti a dire "Renzi lo ha inchiodato alla poltrona per non consegnare Roma ai 5 stelle" (erano queste le cose che scrivevano i grillini in quei giorni) poi dopo l'epilogo tutti a dire invece che "Renzi ha fatto fuori Marino, è un despota". Ecco, io credo che la questione, rispetto a come la stai dipingendo, sia un po' più complessa...

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La vicenda Marino è stata davvero un autogoal da parte di tutti per come è stata gestita la cosa.

 

A momenti se ne esce meglio di tutti Renzi (colpevole del peccato originale) che in un sol colpo si è liberato dello scomodo Marino, ha consegnato una città ingovernabile ai 5s rendendo palese e evidente la loro inadeguatezza a fare qualsiasi cosa che non sia "essere ridicoli" e ora sta gestendo la situazione con silenzio e sobrietà mentre Marino col suo "farò un tour per il NO" alla costituzione di dimostra peggiore e più livoroso di D'Alema.

 

Io odio quando le persone davvero in linea col mio pensiero politico (Marino, Civati, Vendola, ecc) sbagliano tutto quello che possono sbagliare.

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Mi pare che la giunta marino avesse la possibilità di lavorare bene a Roma. Certo se oltre ai problemi di Roma (già giganteschi) con le sue lobby di funzionari (citati da elpe) imprenditori ammanicati, tassisti, varie ed eventuali tra cui mafia capitale, ci aggiungi attacchi strumentali della magistratura e il gruppo espresso (e gli altri media a coda) è inumano non essere sommerso nel fango. 

 

A questo punto si può ragionare in due modi: ulixess e inglo osservano che il pd ha fatto la cosa migliore, ha scaricato un sindaco scomodo e una città ingovernabile usandola per far fare una figura di merda agli avversari, invece di sostenerlo con le sue forze (che a partire dal governo del paese e della regione non sono poche).

 

Questo però implica che il fine ultimo di fare politica non è amministrare una comunità, ma salvare il partito, che è una cosa che può interessare giusto chi ne fa parte.

Modificato da Tersite
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5 minuti fa, Tersite dice:

A questo punto si può ragionare in due modi: ulixess e inglo osservano che il pd ha fatto la cosa migliore, ha scaricato un sindaco scomodo e una città ingovernabile usandola per far fare una figura di merda agli avversari, invece di sostenerlo con le sue forze (che a partire dal governo del paese e della regione non sono poche).

 

ALT! Io non ho detto questo o forse mi sono spiegato male. 

Marino non l'avrei mai liquidato così, non è stato serio, non c'erano motivi concreti per affossarlo e avrebbero dovuto difenderlo.

Ho solo detto che per come sono andate le cose successivamente e per il comportamento attuale di Marino non è poi stata questa gran disgrazia.

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11 minuti fa, Tersite dice:

Mi pare che la giunta marino avesse la possibilità di lavorare bene a Roma. Certo se oltre ai problemi di Roma (già giganteschi) con le sue lobby di funzionari (citati da elpe) imprenditori ammanicati, tassisti, varie ed eventuali tra cui mafia capitale, ci aggiungi attacchi strumentali della magistratura e il gruppo espresso (e gli altri media a coda) è inumano non essere sommerso nel fango. 

 

A questo punto si può ragionare in due modi: ulixess e inglo osservano che il pd ha fatto la cosa migliore, ha scaricato un sindaco scomodo e una città ingovernabile usandola per far fare una figura di merda agli avversari, invece di sostenerlo con le sue forze (che a partire dal governo del paese e della regione non sono poche).

 

Questo però implica che il fine ultimo di fare politica non è amministrare una comunità, ma salvare il partito, che è una cosa che può interessare giusto chi ne fa parte.

 

Beh ma senza un partito forte alle spalle (che sia nella presenza di un leader carismatico o di una ottima organizzazione interna) non si riesce ad amministrare bene una comunità.

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secondo me il pd ha fatto una cazzata, invece di dargli una spallata avrebbe dovuto mettergli qualcuno a fianco, un comunicatore efficace che si poteva concentrare sui problemi quotidiani della città, che marino ha in parte tralasciato per pensare, giustamente o meno, a un percorso di lungo periodo di lotta alla mafia.

ma nel pd romano gli sono andati contro in parecchi, quindi non è sensato dare le colpe a renzi, è colpa dell'intero partito (edit: della parte romana del partito, intendo). 

 

un cambio di strategia comunicativa lo si nota anche in questi giorni, ma non so se sia ad opera del pd o per iniziativa personale: in questo momento di crisi della amministrazione comunale, la regione sta, giustamente, spingendo molto su quello che sta facendo in particolare per la capitale, dalle assunzioni in sanità, ai nuovi bus, alle iniziative sociali, alla sicurezza

Modificato da silvia_fi
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