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Scherzo ridicolo a Paolo Brosio


Milurdein
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il problema sta proprio in quel verbo magico SCEGLIERE. Che in teoria ci dovrebbe essere stato dato dal libero arbitrio. Ebbene, nonostante due secoli di illuminismo e di filosofia da questo generata nessuno su questa terra può veramente dire di poter SCEGLIERE qualcosa in piena consapevolezza, perchè 2000 anni di cultura non li cancelli con un colpo di spugna. Ci sono mille aspetti nei nostri comportamenti, nelle regole della società anche più avanzate che rispecchiano ancora in tutto e per tutto gli insegnamenti della nostra religione. Non ce ne rendiamo ancora conto, o per meglio dire ce ne stiamo rendendo conto poco alla volta. Non basta dichiararsi ateo per essere esenti da codesti condizionamenti, Anni fa prima che tu frequentassi questo forum scrissi un libro proprio su questo argomento, Poi se vuoi te lo posto.

Pensa solo ad una sfruttura aziendale, la vedi molto diversa dalle gerarchie vaticane?

Modificato da milordino
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Comunque ragazzi parlando di cose serie..

Ricordo ancora una puntata di parecchi anni fa di "Ciao darwin " .. (purtroppo ho cercato in giro ma non riesco a trovarla)..

Nella puntata si sfidavano "Credenti" contro "atei"..

Capitano degli atei era Alessandro Cecchi Paone..

Capitano dei Credenti era Paolo Brosio..

Fin qui tutto ok.

Ad un tratto, come consuetudine del programma, c è la discussione tra le 2 fazioni.. in cui, queste, si dovrebbero "scontrare" e far prevalere le proprie ragioni sulla squadra avversaria..

Solo che accade una cosa mai vista..dopo un paio di battute tra la squadra degli atei e quella dei credenti ( che comprendeva qualsiasi tipo di credenti).. la squadra dei credenti inizia a litigar al suo interno.. ed ogni credente (compreso Brosio) insultava e dava contro un altro credente che magari credeva a cose differenti (magia, superstizione .. ecc).. Mostrandosi, ognuno, con la stessa "superiorità" o "altezzosità" con cui gli atei si mostravano nei loro confronti..
Evidenziando, in tutto ciò , tutta la loro intolleranza verso altri credo..

Una cosa molto divertente.. Vi prego se trovate il video postatelo..

Allora ero piccolina credo.. e avevo ancora "l'eredità del pensiero cattolico" ma mi fece ridere comunque la cosa :D

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Ma certo ognuno è una religione diversa come sostengo da ormai un decennio. Per questo non me la posso menare su cosa può infastidire qualcun altro. Io facco la mia vita e rispetto le regole condivise (leggi) tutto il resto sono cazzate. Non ti ricordi di quanti anni fa è la trasmissione? perchè nello scherzo brosio dice di essersi convertito 4 anni e 6 mesi fa. Se era precedente era un impostore.

Modificato da milordino
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Ma certo ognuno è una religione diversa come sostengo da ormai un decennio. Per questo non me la posso menare su cosa può infastidire qualcun altro. Io facco la mia vita e rispetto le regole condivise (leggi) tutto il resto sono cazzate. Non ti ricordi di quanti anni fa è la trasmissione? perchè nello scherzo brosio dice di essersi convertito 4 anni e 6 mesi fa. Se era precedente era un impostore.

Forse un 5 anni.. ma non ne sono sicura.. Comunque era Brosio in carne ed ossa..

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è molto importante perchè nello scherzo dice chiaramente che non ha mai pregato prima della conversione avvenuta 4 anni e 6 mesi prima del 18 settembre 2013. Ciao darwin è del 17 aprile 2010 è sincero.

https://www.facebook.com/video/video.php?v=116640151695813

Modificato da milordino
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è molto importante perchè nello scherzo dice chiaramente che non ha mai pregato prima della conversione avvenuta 4 anni e 6 mesi prima del 18 settembre 2013. Ciao darwin è del 17 aprile 2010 è sincero.

Direi che è fondamentale!

Abbiamo altre fonti che possano confermare questa cosa?

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16 aprile 2010 - Ciao Darwin: Aldilà (Paolo Brosio) vs Aldiqua (Alessandro Cecchi Paone)

La conversione di Paolo Brosio è stata nei primi mesi del 2009.

Per Paolo Brosio Medjugorje significa trasformazione interiore, profonda rinascita della fede. Dal primo pellegrinaggio compiuto in Bosnia-Erzegovina all’inizio del 2009 la sua vita è radicalmente cambiata. Lo ha raccontato nei due primi libri, bestseller internazionali, A un passo dal baratro e Profumo di lavanda

Presi in rete.

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Per chi si fosse perso questa mia intervista.. leggetela tutta vi prego.. per me è importante.. !

"

Brosio, che cosa le è successo?
«Stavo sull’abisso e Dio mi ha tirato fuori. Mio padre era morto dopo 50 giorni d’agonia, mi avevano bruciato il locale, mia moglie era incinta di un altro, uno che conoscevo, che vedevo tutti i giorni sulla spiaggia. Sulla mia spiaggia, capisci?».
Capisco, lei era depresso. Ma che cosa c’entra Dio in tutto questo?
«Dio c’entra sempre. E poi io non ero depresso, ero disperato. E la disperazione porta ad atti scellerati: potevo prendere un bastone e spaccare la testa a quello là, e invece ho preferito fare male a me stesso».

Ha pensato al suicidio?
«E quando mai? Amo troppo la vita. Mi sono fatto male con il divertimento: l’unica donna che ho amato mi umilia? E io mi vendico con decine di ragazze, senza neppure chiedere come si chiamano. E con loro è arrivato il resto: l’alcol, lo stordimento, la droga. La coca è terribile: ti fa sembrare possibili cose che non potresti neanche immaginare».

Le rifaccio la domanda: che cosa c’entra Dio?
«Ti dico che Dio c’entra sempre. Ascolta: una notte a Torino mi è come esploso il petto, sentivo il cuore che pompava da matto. Solo che non era il cuore, era la coscienza: una voce, dentro, diceva “prega, di’ l’Ave Maria”. Ero sconvolto, anche perché tutto succedeva in un momento di divertimento esasperato».

Era in mezzo a un’orgia?
«Beh, diciamo di sì».

E lei in mezzo a un’orgia si è messo a recitare l’Ave Maria?
«Già, pensa tu la faccia degli altri. Sono scappato urlando che la festa era finita. Il giorno dopo ho chiesto in albergo qual era il santuario più famoso di Torino. Mi hanno mandato alla Consolata, dove ho incontrato Don Ferruccio: uno degli strumenti che Dio ha regalato alla mia salvezza. Mi sono confessato e gli ho raccontato la mia vita. Tutta».

E lui?
«Uno choc. Si agitava nel confessionale: vedevo la tendina tremare. “No, basta. Non puoi aver fatto questo”. Gli ho parlato della droga, delle donne. Gli ho rivelato di quando al liceo avevo portato la mia ragazza ad abortire. Non lo sapeva nessuno, neanche mia mamma. Alla Consolata ho capito che la preghiera è il Toradol dell’anima, fa sparire il dolore. E lì ho riscoperto la Madonna: era il 3 gennaio del 2009. Il 2 febbraio sono andato per la prima volta a Medjugorje».

Qualche mese dopo ci è tornato con un aereo pieno di gente famosa. Ora ha scritto un libro. Perché le conversioni dei vip non sono mai un fatto intimo, riservato?
«Io sono un ex peccatore, le mie preghiere valgono poco. Ma sono anche un uomo di comunicazione, sono simpatico, posso convincere la gente a dare il suo aiuto. Sono un megafono, utile perché per fare la carità servono i soldi: un giorno, in Bosnia, sono andato da Gesù in croce e gli ho fatto una promessa: tua madre mi ha salvato, e voglio ringraziarla. Tornerò con 70 mila euro per suor Kornelya e per quelle sante religiose che lavorano qui. Poi mi sono spaventato e gli ho detto: possiamo fare 40 mila?».

Ha chiesto uno sconto al crocifisso?
«Beh, tolte le tasse era una cifra enorme, però sono riuscito a raccoglierla fino all’ultimo euro, grazie alla Madonna che ha fatto di tutto perché potessi mantenere la promessa. Pensa al mio lavoro: dovevo andare in India, per la Tribù di Mediaset, e invece il programma è stato cancellato a contratto già firmato. Ora sono come Mancini per l’Inter: mi pagano per non lavorare. Così posso tornare a Medjugorje, andare in giro a far promozione al libro. Il lavoro è sempre strumento della volontà di Dio, ma vuoi mettere il libro con un reality?».

Ma non si sente presuntuoso nel considerare ogni cosa che le succede come un segno della volontà divina?
«Dio ha un progetto per ognuno di noi. Ha voluto che cadessi quando ero al top del successo, e poi ha voluto salvarmi. Era tutto scritto: e adesso ogni giorno c’è qualcuno che bussa alla mia porta. Lo sai perché?».

Perché lei è un personaggio della tv...
«No. Perché pensano che se ce l’ho fatta io a fuggire dal Male, allora possono farcela anche loro».

Lo sa, vero, che molti pensano che Paolo Brosio sia impazzito?
«Certo che lo so. È normale che quando uno come me si espone ci sia qualcuno che lo insulta, ma forse ero pazzo prima, e ora sono guarito. Scusa, guarda i fatti: l’8 dicembre porto duecento persone a Medjugorje. E porto altri 30 mila euro per suor Kornelya e il suo progetto: una casa per gli orfani e i vecchi abbandonati, dove gli anziani leggono le favole e fanno i compiti insieme ai bambini. Un posto magico dove gli orfani diventano nipotini e i vecchi soli diventano nonni: una cosa bellissima. Matto io? Preferisco considerarmi uno strumento nelle mani della Madonna. E la Madonna, credimi, non è scema»."

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è molto importante perchè nello scherzo dice chiaramente che non ha mai pregato prima della conversione avvenuta 4 anni e 6 mesi prima del 18 settembre 2013. Ciao darwin è del 17 aprile 2010 è sincero.

Direi che è fondamentale!

Abbiamo altre fonti che possano confermare questa cosa?

'stardo ;-)
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Ma a voi non capita di provare imbarazzo per qualcuno che si sta rendendo ridicolo di fronte a molte persone, che sia uno scherzo o che sproloqui in un'intervista.

A me sì, a volte devo proprio cambiare canale perchè mi mette a disagio.

mi capita sempre, ovviamente non solo quando accade in tv.

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  • 2 settimane dopo...

Ma a voi non capita di provare imbarazzo per qualcuno che si sta rendendo ridicolo di fronte a molte persone, che sia uno scherzo o che sproloqui in un'intervista.

A me sì, a volte devo proprio cambiare canale perchè mi mette a disagio.

mi capita sempre, ovviamente non solo quando accade in tv.

eppure siete entrambi ancora qui, su questo forum(l) :D

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  • 3 settimane dopo...
  • 3 anni later...
10 ore fa, Tersite dice:

Io non ho visto lo scherzo e neanche il video che sto postando ma leggendo i vostri messaggi mi fanno ridere entrambi sulla fiducia

 

https://www.google.it/amp/s/velvetgossip.it/2018/11/23/paolo-brosio-il-gatto-sanguina-in-diretta-tv-pregate-per-sushi/amp/

 

I sushi di Paolo Brosio sanguinano in diretta e noi ci abbuffiamo all'AllYouCanEat.

Meditate, gente, meditate.

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