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Twin Peaks


Ronnie Rava
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1 ora fa, Crisalide dice:

Si riprende da metà in poi, sulla prima parte hai ragione, però bisogna guardarla altrimenti non si posizionano tutti i pezzi :D 

 

Conviene una maratona completa allora, magari hai dimenticato anche parte dei personaggi ò.ò

Non sopporto i personaggi.

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  • 2 mesi dopo...
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  • 1 mese dopo...

Visti i primi due episodi. Sono un po' perplesso. Mi è piaciuto molto come ci sia sempre l'impronta dei bei tempi pur avendo attualizzato il tutto ma ho trovato poco azzeccate un paio di cose. Diciamo che al momento ha le potenzialità per essere un gran telefilm o un polpettone ben confezionato ma che non convince. Però sono ottimista e al momento ho le migliori aspettative, l'unico appunto è che per essere un pilot è un po' troppo lento in alcuni passaggi. Se non avesse alle spalle la fama e il merito di essere una serie epocale probabilmente adesso sarei molto più pessimista. Ma forse trascinarsi un curriculum come il suo gli dà non solo il diritto ma probabilmente è un suo punto di forza il potersi permettere un inizio del genere.

Mi dispiace solo non aver riguardato la seconda stagione perché ci sono alcune citazioni/personaggi che mi sono sfuggiti.

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Mah, come inizio non è stato il massimo.

L'ho trovato troppo lento e ha carcato eccessivamente la mano sui momenti "lynchiani" mentre nell'originale quei momenti erano limitati, delle parentesi in una trama più pop e dinamica. Inoltre molti dei vecchi personaggi sembrano messi li tanto per fare la comparsata, slegati da tutto.

Più che Twin Peaks sembra Inland Empire con gli attori di Twin Peaks.

Mi auguro abbia solo bisogno di carburare (alla fine sono 18 episodi, non pochi, dunque se lo può permettere).

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Visto anche io il primo episodio, finalmente! Sicuramente lo riguarderò a breve perchè mi saranno sfuggite parecchie cose.

Non mi sento di criticarla, perchè è una serie che porto nel cuore, quindi aspetterò la fine per dare un giudizio vero e proprio.

Alcune cose mi hanno lasciato un po' basita

Spoiler

tipo l'albero nella loggia...mi ha fatto ridere più che altro,la testa sembrava un cicles masticato

 

E mi devo abituare a diversi cambiamenti, che  non erano presenti nelle prime due serie. Però non vedo l'ora di continuarla

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Anch'io sono piuttosto perplesso, condivido quello che ha detto guru sul fatto che somigli molto di più agli ultimi lavori di Lynch piuttosto che all'originale, di cui non ha quasi nulla.

 

La lentezza invece se la può permettere, così come le "comparsate" dei vecchi personaggi (anche in questo caso si può permettere di tirare le fila più avanti).

 

Però davvero troppe scene surreali, nella serie originale erano state pochissime fino alla potentissima esplosione finale nella loggia nera. In questo caso se si continua così per 18 puntate finisce per diventare noioso. Staremo a vedere, comunque.

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Io ci ho visto un po' di Eraserhead, specie la parte iniziale della terza puntata. Lo stile di Lynch è sempre quello, anche se si è affinato col tempo soprattutto grazie alla tecnologia. C'è da dire che se questa è la terza stagione, successiva alle due che sono terminate con una grande componente surreale, non mi stupisce che abbia ripreso da dove aveva lasciato anziché ricominciare da capo.

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Ho visto ora le prime due puntate.

 

Mi sono piaciute tantissimo, ho veramente assaporato ogni minuto.

 

Ok, non è il Twin Peaks che conoscevamo per ora, manca il pop, manca la soap opera, manca il trash anni '90.

Però non è che me ne importa molto: sono stati un'ora e cinquanta minuti di tutto quello che vorrei sempre vedere da parte di Lynch.

Non mi pesa l'aver abbandonato alcuni tratti della serie.

Che poi in queste prime due puntate ci ho rivisto tantissimo le atmosfere di "Fuoco cammina con me", più o meno siamo lì come approccio direi.

 

I 10 minuti finali nella roadhouse fantastici.

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7 ore fa, JackShepard dice:

Ok, non è il Twin Peaks che conoscevamo per ora, manca il pop, manca la soap opera, manca il trash anni '90.

 

Ma quella è la cosa migliore infatti.

 

1 ora fa, Juris dice:

io sono indeciso se guardarmi subito questi nuovi episodi o di riprendere tutto dall'inizio, tanto ho i DVD

 

Onestamente se non hai la curiosità morbosa come noi altri e hai il tempo per farlo, fossi in te riguarderei tutto da capo. Io mi sto perdendo molte citazioni e la cosa mi dispiace molto.

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28 minuti fa, absolute dice:

Ma quella è la cosa migliore infatti.

 

Ma anche no. La cosa migliore erano indubbiamente le atmosfere, e i momenti "Lynchiani" che per l'epoca erano incredibilmente avanti e hanno reso unica la serie (altrimenti saremmo qui a parlare allo stesso modo di Beverly Hills 92010). Però la loro grandiosità era appunto l'inserimento in quel contesto.

 

Non condivido l'entusiasmo di Jack anche perchè, per esempio, considero Inland Empire pura spazzatura, una spudorata presa per il culo degli spettatori. Quindi se devono essere 18 puntate di Inland Empire con gli attori di Twin Peaks (come ha detto giustamente Guru) vai tranquillo che io non arrivo neanche a metà. Ma confido che non sarà così. In questo senso il finale della seconda puntata è stato piuttosto incoraggiante sia per l'ottima sequenza della Roadhouse (ma quali 10 minuti? sono neanche 5) sia per la parziale spiegazione di quello che era avvenuto nel bunker nella prima puntata (che temevo fosse una roba buttata lì).

 

Staremo a vedere.

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1 ora fa, Juris dice:

io sono indeciso se guardarmi subito questi nuovi episodi o di riprendere tutto dall'inizio, tanto ho i DVD

 

La cosa migliore penso sia riprendere dall'inizio, magari saltando qualche puntata inutile a metà della seconda serie.

 

La cosa d'obbligo invece, se non la si ricorda bene, è riguardare prima l'ultima puntata della seconda serie, altrimenti si che non ci si capisce niente. Anche se credo che gli appassionati quella puntata la conoscano a memoria (l'avrò vista almeno venti volte). Io invece mi sono riguardato Fuoco Cammina con me, che non mi ricordavo benissimo.

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11 minuti fa, Ronnie Rava dice:

 

Ma anche no. La cosa migliore erano indubbiamente le atmosfere, e i momenti "Lynchiani" che per l'epoca erano incredibilmente avanti e hanno reso unica la serie (altrimenti saremmo qui a parlare allo stesso modo di Beverly Hills 92010). Però la loro grandiosità era appunto l'inserimento in quel contesto.

 

Non condivido l'entusiasmo di Jack anche perchè, per esempio, considero Inland Empire pura spazzatura, una spudorata presa per il culo degli spettatori. Quindi se devono essere 18 puntate di Inland Empire con gli attori di Twin Peaks (come ha detto giustamente Guru) vai tranquillo che io non arrivo neanche a metà. Ma confido che non sarà così. In questo senso il finale della seconda puntata è stato piuttosto incoraggiante sia per l'ottima sequenza della Roadhouse (ma quali 10 minuti? sono neanche 5) sia per la parziale spiegazione di quello che era avvenuto nel bunker nella prima puntata (che temevo fosse una roba buttata lì).

 

Staremo a vedere.

Ah beh io Inland Empire lo adoro.

Comunque ho letto da più parti critiche del tipo "ah ma questo non è Twin Peaks, sembra uno spinoff ambientato nel mondo di Twin Peaks" (più o meno quello che scrivevo prima).
Boh, la capisco sta critica. Se tutti e 18 gli episodi fossero come i primi due, anche io rimarrei un po' perplesso (pure se penso che apprezzerei comunque tutto, ripeto che Inland Empire mi piace un sacco).
Però insomma, vedendo i primi due episodi io non ho pensato a questa deriva. Ci sarà tempo di ritornare ad affrontare altri temi nelle 16 puntate che mancano. 

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Quello che abbiamo visto è Lynch come non si vedeva da tanto e mi conforta vedere che dieci anni di pausa non abbiano minimamente scalfito lo stile del regista. Ovviamente quello che vediamo non è Twin Peaks, bensì è il ritorno di Twin Peaks, dopo venticinque anni. Twin Peaks aveva senso all'epoca per l'epoca, ha creato un genere, anzi, ha rappresentato il punto di svolta che ha segnato la storia dei telefilm e che ha portato a tutto ciò che conosciamo oggi. Se mi fossi trovato di fronte ad una fotocopia di quello che già era sarei rimasto molto deluso. La bravura di Lynch e Frost (che si dimenticano sempre tutti di citare, poverino) è stata nel creare un prodotto diverso da tutto ciò che esisteva e che poi ha dettato le regole per tutto ciò che è venuto dopo. C'è chi dice che Twin Peaks è invecchiato male. Ma è come dire che il primo computer è scarso rispetto ai modelli moderni: quello è stato il punto di svolta, è ovvio che poi regge male il paragone con un prodotto evoluto per altri vent'anni.

 

Personalmente non so ancora se Twin Peaks The Return sarà all'altezza delle mie aspettative, ma di sicuro una cosa gliela riconosco, non si è arenato sull'autocitazionismo, Lynch non si è adagiato sugli allori proponendo il solito minestrone che era, tranquillamente, un modo per assicurarsi l'approvazione dei fan di vecchia data. Era la soluzione facile, era la soluzione che sicuramente avrebbe richiesto il minimo sforzo e che avrebbe preso qualunque regista più preoccupato ad accontentare i fan. Lynch invece ha voluto osare, aveva una sua idea personale dell'opera all'epoca, non poté realizzarla, se l'è portata dietro, probabilmente l'ha anche modificata col tempo e ha deciso di offrircela adesso. Non so se e quanto mi piacerà, ma per ora di sicuro apprezzo lo spirito dell'artista che ha preferito seguire la propria ispirazione, per quanto visionaria e potenzialmente poco fruibile, anziché prendere la strada facile. Proprio per questo sono pronto a ritrovarmi con un telefilm deludente, perché quando si sperimenta spesso succede, ma che ben venga, le cose migliori avvengono in questo modo. D'altronde i "revival" sono spesso tristissimi e un becero tentativo di sfruttare un pubblico di devoti fan già consolidato. Per quanto mi riguarda Lynch ha fatto la scelta giusta. Ora devo solo aspettare per capire se sarò tra quelli che troveranno bella la serie. Ma solo il fatto che dopo quattro episodi io abbia questo dubbio la vedo come una vittoria da parte di Lynch e Frost, perché hanno la mia attenzione e riconosco loro il merito di essere riusciti a ritornare nel mondo dei telefilm che loro stessi hanno contribuito a far evolvere senza però cedere a compromessi e rinnovandosi, anche se era una mossa rischiosa.

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Il 30/5/2017 at 15:29, absolute dice:

Onestamente se non hai la curiosità morbosa come noi altri e hai il tempo per farlo, fossi in te riguarderei tutto da capo. Io mi sto perdendo molte citazioni e la cosa mi dispiace molto.

 

E io qui mi permetto di sgridarti perchè non vieni più in cineforum. Tra l'altro, essendo una serie che già conosci, i commenti non ti avrebbero distratto dai dettagli.

 

 

Comunque boh. Io Lynch non lo capisco mai, di solito coi suoi film rimango con un "Eh?" e poi decido di pancia se mi son piaciuti o meno. Twin peaks è forse la cosa di Lynch che sto cercando di capire di più, complice anche Crisa che mi fa da sottotitoli ogni volta che non capisco qualcosa <3

[Qualunque lamentela sul mio commento si prega di inoltrarla a Mou, è lui che mi tagga per darmi fastidio, io stavo tanto bene a lurkare in silenzio u.u]

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Il 31/5/2017 at 00:41, absolute dice:

Personalmente non so ancora se Twin Peaks The Return sarà all'altezza delle mie aspettative, ma di sicuro una cosa gliela riconosco, non si è arenato sull'autocitazionismo, Lynch non si è adagiato sugli allori proponendo il solito minestrone che era, tranquillamente, un modo per assicurarsi l'approvazione dei fan di vecchia data. Era la soluzione facile, era la soluzione che sicuramente avrebbe richiesto il minimo sforzo e che avrebbe preso qualunque regista più preoccupato ad accontentare i fan. Lynch invece ha voluto osare, aveva una sua idea personale dell'opera all'epoca, non poté realizzarla, se l'è portata dietro, probabilmente l'ha anche modificata col tempo e ha deciso di offrircela adesso.

 

Non sono d'accordo.

Realizzare il seguito di un film/serial di grande successo a distanza di tanti anni è un azzardo a prescindere ma è molto più difficile creare qualcosa di convincente riprendendone gli stilemi vincenti, perchè i fans faranno il paragone e non ti perdoneranno nulla. Ben più facile invece fare qualcosa di completamente diverso: che vada bene o vada male, avrai sempre dalla tua il paracadute che la nuova è deliberatemente una rottura col passato e dunque le due opere non si possono paragonare.

Solo che se la vendi a tutti come terza stagione di Twin Peaks è lecito aspettarsi un minimo di continuità con le prime due stagioni, altrimenti tanto valeva chiamarla in un altro modo.

 

Tutto questo fermo restando che siamo ancora all'inizio e non voglio saltare alle conclusioni troppo presto, ma insomma mi pare che le 4 puntate vadano in una certa direzione e poi Lynch ce l'abbia fatto dire abbastanza esplicitamente da Michael Cera come stanno le cose: il passato è passato, ora i suoi genitori sono liberi di disfare la sua cameretta d'infanzia e trasformarla in uno studio, chè bisogna guardare avanti e il suo Dharma ormai è nella strada.

 

 

Infatti le prossime puntate le guarderò con questo spirito: non è Twin Peaks, è un film di 18 ore di Lynch.

E io sono 11 anni che aspettavo un nuovo film di Lynch! Figo!

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Ma in realtà questo è Twin Peaks, è la continuazione dell'ultimo episodio della seconda stagione, semplicemente ha preso una direzione tra le tante che aveva lasciato in sospeso. Ad esempio (metto sotto in spoiler per rispetto di @Bless, oramai mi ero abituato anche io a spoilerare ma visto che lei si impegna riprenderò anche io come una volta)

Spoiler

sta ignorando totalmente il filone di Windom Earle (o di Josie "intrappolata" nel Great Northern). per ora almeno. Invece sta ripescando Blue Rose, Jeffries, anch'esse sottotrame lasciate in sospeso all'epoca. Inoltre ci sono tante citazioni, giusto nel quarto episodio si respira un po' di comicità nonsense con Lucy ed Andy e la scena del telefono. Siparietto comico ai livelli delle prime due stagioni. Poi ovviamente al momento manca il lato sentimentale, quello trash e la comicità esasperata (Andy ne aveva combinate di ben migliori), ma è anche vero che stonerebbe col taglio che gli sta dando. Poi comunque siamo ancora all'inizio, bisogna vedere come farà combaciare tutti i pezzi del puzzle, ma personalmente se avesse riproposto un prodotto molto simile alle prime due stagioni sarei rimasto molto più deluso che se alla fine dei diciotto episodi rimarrò poco soddisfatto della resa. Preferisco una novità poco convincente anziché ad un riciclo collaudato che ripropone sempre la stessa minestra. 

 

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Spoiler

Ma ad un certo punto Cooper/Bob (quando ha i capelli lunghi insomma) riceve una telefonata ed in quella telefonata gli viene detto che verrà rispedito nella loggia e che Bob ritornerà a far compagnia all'interlocutore. In quel pezzo abbiamo (io e gli altri che guardavano con me l'episodio) pensato a Windom Earle. Josie invece ce l'ha ricordata la ragazza con i lineamenti asiatici e gli occhi chiusi, quella che indica la via di uscita a Cooper, in quella sorta di lavandino spaziale al contrario. E per avere tutto il set completo: mistero/horror/trash/sesso, secondo me dovranno spuntare tutti i protagonisti della serie prima.

 

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Beh dai, le puntate 3 e 4 molto ma molto meglio. L'inizio della 3 è da antologia e da pelle d'oca, il resto della puntata fa capire praticamente tutto della situazione in cui ci troviamo.

 

La puntata 4 invece per me si avvicina molto alla serie originale, con i 3 filoni narrativi che si sviluppano piuttosto analogamente (certo in due casi è cambiata la location, ma l'andamento lento-trash-umoristico è lo stesso) e qualche momento surreale rivelatore anche questo molto simile alla serie originale (il Cooper buono che vede Mike nella loggia nera).

 

Adesso sono molto più ottimista, penso che i primi 3 episodi siano stati una sorta di raccordo tra l'ultima puntata della seconda serie (e fuoco cammina con me) e questa nuova, per arrivare alla situazione che volevano Lynch e Frost per questa serie:

il vero Cooper praticamente annientato da 25 anni nella loggia nera che a poco a poco ritrova sé stesso (emozionante il momento del caffè), il Cooper posseduto da bob che non vuole tornare nella loggia nera e quindi lo vuole uccidere dopo aver evitato che prendesse il suo posto, e le vicende degli abitanti di Twin Peaks che in qualche modo sicuramente entreranno nella questione di Cooper.

 

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Vi invidio un pò... siete capaci di capire tutte queste cose, non deve essere la mia materia questa.

Questi 4 episodi, per me, sono stati un viaggio nei colori, nell'assurdo,negli sguardi, nei silenzi, nei flash psichedelici...

Mi fanno tornare indietro nel tempo dove si vivevano certe vibrazioni.

Io mi faccio un paio di wiskey, mi metto davanti al televisore e mi faccio un viaggio di 2 ore.

Me, piace.

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