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Che vuol dire essere fascista oggi


Toremoon
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Domanda complessa, bisognerebbe prima definire cosa è stato davvero il fascismo 80 anni fa, a parte un mascellone pelato, le leggi razziali, una guerra disastrosa ed uno straordinario slancio innovatore.

Oggi "fascista" è nella maggior parte dei casi un insulto buttato a casaccio per additare chi si batte energicamente contro poteri forti e conformismo.

Modificato da Armando Diaz
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È vero che oggi la parola fascista è usata come aggettivo negativo.

Perchè si va a cogliere tutte quelle cose negative che il movimento ha fatto senza tener per nulla conto di ciò che ha fatto di positivo.

Si usa generalmente per indicare una persona che vuole dettar legge.

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Eh, i treni in orario, la bonifica.

Mancarone.

Se vabbè

Mi parte in automatico quando leggo "ha fatto anche cose positive"

Domani vado dai miei vicini e li ammazzo tutti. Però poi esco e lavo la loro macchina, dentro e fuori.

Ecco. Io sono il fascismo e i miei vicini sono l'Italia.

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È vero che oggi la parola fascista è usata come aggettivo negativo.

Perchè si va a cogliere tutte quelle cose negative che il movimento ha fatto senza tener per nulla conto di ciò che ha fatto di positivo.

Si usa generalmente per indicare una persona che vuole dettar legge.

Il fascismo è stato una disgrazia per l'Italia per favore. Non andiamo a prendere i singoli episodi. Semmai ha formato la coscienza dell'Italiano che fino ad allora non esisteva, ma ciò non toglie che si sarebbe formata comunque,

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sarebbe bello dare del fascista al capostazione ogni volta che il treno arriva in orario, o al boss che ti paga la tredicesima.

ora si usa correttamente anche come sinonimo di autoritario, di conseguenza si può dire quel che si vuole (anche se mi ferisce vedere la sezione politica ridotta in questo stato) ma è impossibile associarlo come l'armando a un contrasto ai poteri forti.

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Mi riferivo all'"ha fatto anche cose buone".

Fuor di cliché, del ventennio si può parlare da un punto di vista storico ma è un'esperienza che non può essere oggi un esempio di politica. Pensarlo non solo è da stronzi (giacché il fascismo è fondamentalmente e orgogliosamente stronzo) ma anche da imbecilli, perché la nostalgia di un'epoca morta è come auspicare un governo feudale o dei faraoni.

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la domanda di Tore è chiara ed invece siete andati a finire nelle solite cose.

Io intanto lo domanderei a chi si sente fascista. Per ragioni di "tifo calcistico" conosco una marea di persone che si riconoscono nel saluto, slogan a ripetizione che inneggiano al duce, eccetera. La cosa curiosa (almeno secondo me) è che chi si vanta di essere fascista è l'esatto contrario delle cose che sentivo raccontare dai vecchi fascisti che lo hanno vissuto. I vecchi reclamano ordine, rigore, presenza delle forze dell'ordine. I giovani fascistelli odiano le forze dell'ordine e sono pronti a scontrarsi con le medesime in qualsiasi momento. Io ho l'impressione che se tornasse mussolini i primi che spazzerebbe via sono proprio coloro che vanno in giro nel suo nome.

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La cosa curiosa (almeno secondo me) è che chi si vanta di essere fascista è l'esatto contrario delle cose che sentivo raccontare dai vecchi fascisti che lo hanno vissuto. I vecchi reclamano ordine, rigore, presenza delle forze dell'ordine. I giovani fascistelli odiano le forze dell'ordine e sono pronti a scontrarsi con le medesime in qualsiasi momento. Io ho l'impressione che se tornasse mussolini i primi che spazzerebbe via sono proprio coloro che vanno in giro nel suo nome.

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Mi riferivo all'"ha fatto anche cose buone".

Fuor di cliché, del ventennio si può parlare da un punto di vista storico ma è un'esperienza che non può essere oggi un esempio di politica. Pensarlo non solo è da stronzi (giacché il fascismo è fondamentalmente e orgogliosamente stronzo) ma anche da imbecilli, perché la nostalgia di un'epoca morta è come auspicare un governo feudale o dei faraoni.

Sei degno rappresentante della svolta moderata di Livorno.

Che a sua volta è l'antitesi della svolta di Fiuggi.

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Premetto che non sono fascista e non mi piace nemmeno parlare di politica.

Ma non conosco nessun governo o governante che non si sia macchiato di atrocità.

Inoltre stavo spiegando il perchè la parola fascista è diventata generalmente un insulto.

Che un po' si equivalgono tutte, le atrocità! Sbagliare una finanziaria è a grandi linee come entrare in una guerra, perdere mezzo milione di persone e ritrovarsi con le città in briciole (e si sta ancora qua a dire che son stati bravi ad edificarle.... prima di farsele distruggere completamente!).

Hitler aveva fatto fare delle ottime autostrade, e non parliamo delle dighe di Stalin.

"Fascista" oggi è banalmente un sinonimo di "persone che vuole imporre le proprie posizioni con la prevaricazione". Dunque si può applicare a svariati ambiti, da grillo ai no tav, al berlusconi pre-sentenza, a prescindere dall'ideologia

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