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Modena Play - giochi da consigliare e da evitare


silvia_fi
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Io mi sono accorto che non ho postato qui i commenti ai giochi che ho provato anno scorso al play.

Eccoli:

 

SHINOBI WAT-AAH!

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Gioco molto interessante dalle regole molto facili da imparare ma con dinamiche non banali. Si vince accumulando più punti vittoria rispetto agli avversari, il che è possibile farlo in due modi: 1) vincendo le tre manche di gioco iniziali (o piazzandosi bene in classifica); 2) “sconfiggendo” il boss finale.

shinobi_wat-aah_plancia_di_gioco.jpg

Nelle manche iniziali si gioca con delle carte rappresentanti dei fantasiosi ninja appartenenti a diversi clan (scimmia, orso, volpe, ecc.), che bisogna raggruppare in mano e poi scartare sul tavolo in set che vanno da 2 a 4 carte. Si applica quindi l’effetto del clan, che può andare dal copiare poteri avversari al pescare nuove carte, dal rubare carte altrui al distruggere i clan avversari. Quando un giocatore riesce ad avere sul tavolo quattro clan, la manche finisce.

shinobi_wat-aah_carte.jpg

Al termine di ogni manche si ottengono delle stelline ninja, che si possono investire in punti vittoria o spendere contro il boss finale.  A seconda del boss che viene estratto e a seconda delle stelline investite, ogni giocatore otterrà un importante bonus o malus ai punti vittoria.

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ANTIKE II

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Gioco di maggiore complessità, nel quale i giocatori si mettono al comando di antiche civiltà (Cartaginesi, Egizi, Greci, ecc.) e gareggiano per il dominio dell'Europa e del Mediterraneo.

antike_ii_plancia.jpg

Non solo militarmente, perchè si vince arrivando ad accumulare dai 7 ai 10 punti vittoria (a seconda del numero di giocatori) che possono essere ottenuti sia occupando i vari territori o attraverso le battaglie che investendo nelle scienze e nella cultura. Ho apprezzato la diversità di strategie possibili che dovrebbe consentire al gioco una grande longevità.
Ah, è un gioco di stile tedesco, il che significa che la fortuna o la sfortuna ve le potete dimenticare. Non esiste dare la colpa ai dadi o a qualsiasi altro tipo di alea, perchè saranno solo la vostra strategia e le decisioni degli avversari a determinare la vittoria o la sconfitta.

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QUADROPOLIS

quadropolis%2B1.jpg

Gioco veloce che si risolve in un'oretta e che richiama il buon vecchio Sim City per PC. I giocatori hanno infatti una plancia ciascuno, davanti a sé, nella quale dovranno costruire la loro città ideale, prelevando da una plancia centrale gli edifici a loro disposizione.

quadropolis%2B2.jpg

La meccanica di scelta consente al tempo stesso di mettere in atto la propria strategia e di bloccare quella degli avversari, il che è la base del divertimento di questo gioco.
Alla fine si otterrano punti a seconda di quali e quanti edifici si sono riusciti a costruire e soprattutto in base a come li si è disposti sulla propria plancia: danno punti i parchi vicino ai condomini, le fabbriche vicino ai porti, il numero di piani dei condomini, i terminal portuali in fila e i municipi in quartieri diversi.

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3 KINGS

3kings-box.jpg

Questo gioco mi ha appassionato da subito e infatti l'ho anche comprato (30 euro ben spesi). Il contenuto è graficamente accattivante e la dinamica molto intrigante. Ogni giocatore fa infatti parte di una diversa fazione (Gufo, Viverna e Serpe) che lotta per la nomina di un nuovo re (il precedente è morto senza eredi) che sia alla fazione stessa gradito. Per farlo dovranno sostenere i ceti a loro affini (mercanti, nobili o clero) e ostacolare quelli avversari.

3kings-board.jpg

Inizialmente bisogna stare attenti a non scoprirsi, ma a un certo punto si arriverà a darsele di santa ragione, soprattutto quando si vedrà che una delle fazioni ha preso vantaggio rispetto alle altre.

3kings-cards.jpg

A complicare il tutto c'è una quarta fazione (la Loggia) che trama nell'ombra e ottiene punti corrompendo i candidati degli altri e lavorando da sotto affinché sui tre troni non vi sia maggioranza.
Bluff, intrighi e tradimenti sono la base di questo gioco e se questo è il vostro pane, 3 Kings è il gioco che fa per voi.

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SMASH UP

smash_up_box.jpg
 
 

Smash up ha una dotazione molto semplice, ossia un certo numero di carte e qualche segnalino per i punti vittoria. Tuttavia, a dispetto di questo, i giocatori occasionali potrebbero trovarlo ostico. Ogni carta va infatti letta con attenzione per comprenderne gli effetti e visto che stiamo parlando di almeno 200 carte capirete che chi prende in mano questo gioco per la prima volta potrebbe trovarsi spiazzato.
Entrati nel meccanismo, però (di suo non molto complesso), resta l'unico ostacolo a una fluidità che certamente si eleva se si inizia a giocare a Smash up abitualmente.

smash_up_cards.jpg

Per il resto il gioco funiona così: si vince accumulando 15 punti vittoria, che si conquistano piazzando i propri seguaci su delle basi. Ogni seguace ha un punteggio di forza che va da 1 a 6 e quando la somma dei punteggi di forza di tutti i seguaci supera il punteggio di difesa della base, questa è conquistata.

smash_up_base.jpg

 La classifica dei giocatori che hanno seguaci in quella base al momento della conquista, determina il numero di punti vittoria assegnati.

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IL SESTO SENSO

Il_Sesto_Senso.png

 L'ultimo gioco che ho provato quest'anno è Il sesto senso, un gioco collaborativo (cioè nel quale si vince tutti o si perde tutti) in cui uno dei giocatori veste i panni di un fantasma e gli altri quelli dei medium che cercano di ottenere indizi dal primo.
Il fantasma non può parlare e fornirà gli indizi attraverso "sogni", ossia carte e astratte (simili a quelle di Dixit, per chi lo conosce) in base alle quali i giocatori dovranno operare associazioni di idee per comprendere ciò che il fantasma vuole comunicare.

Il%2Bsesto%2Bsenso-carte.jpg

 Lo scopo è scoprire assassino, luogo e arma del delitto per il quale il fantasma era stato ingiustamente condannato quando era in vita.

Il%2Bsesto%2Bsenso-oggetti.jpg

 Il gioco l'ho trovato molto divertente e stimolante, ma rischia di diventare ripetitivo se giocato sempre con le stesse persone, che dopo un po' comprenderanno in automatico alcune associazioni di idee che possono diventare "prassi".

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Noi giocammo tutti insieme al sesto senso lo scorso Play, cioè non ricordo chi c'era tranne Duke che faceva il fantasma.

Il paragone con Dixit è inevitabile, e anche questo può portare allo stesso problema che dopo un po' diventa ripetitivo. Difficile giudicare dopo una sola partita, forse è più bello perché è un gioco collaborativo!

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15 minuti fa, alex7784 dice:

Smash Up mi ricorda Corfino. Ormai è un'associazione che non riesco a togliermi dalla testa.

 

Io, saggiamente, al Play ho comprato l'espansione meno figa ma in limited edition che ora non si trova più.

Tutte le volte che penso di comprarmene una più figa penso anche che il limite di Smash Up (almeno per me) è che non trovo mai gente che abbia voglia di giocarci: quelli che vogliono giocare a cose leggere lo trovano troppo impegnativo, quelli che vogliono giocare a cose impegnative lo trovano troppo leggero.

 

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26 minuti fa, Masahashi dice:

quelli che vogliono giocare a cose impegnative lo trovano troppo leggero.

 

Brutte persone.

Io sono un giocatore da giochi impegnativi, ma:

1) Smash Up ha comunque profondità, longevità, permette di poter variare le proprie strategie;

2) i giochi spezza-tensione sono sempre i benvenuti, se non sono demenziali.

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22 minuti fa, Moon dice:

 

Brutte persone.

Io sono un giocatore da giochi impegnativi, ma:

1) Smash Up ha comunque profondità, longevità, permette di poter variare le proprie strategie;

2) i giochi spezza-tensione sono sempre i benvenuti, se non sono demenziali.

 

Secondo me il problema è proprio ingranare, tanti di quelli che sanno giocare non hanno voglia di giocarci perché è lento.

In realtà è lento quando ci giochi con gente nuova, se tutti i giocatori hanno un minimo di confidenza con le carte è abbastanza rapido.

 

A me piace molto perché con le combinazioni del doppio mazzo ogni volta riesci a giocare in maniera abbastanza diversa, proprio per questo volevo una nuova espansione. E ovviamente pesca casuale dei mazzi per evitare che rimangano fuori sempre quelli considerati più brutti/scarsi. 

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4 ore fa, Mist dice:

Tu Modena mai, eh? 

 

Ti dico solo una cosa, in agenda è al primo posto, prima ancora del camper e della classifica finale del Penne D'oro! :D 

 

Scherzi a parte l'intenzione c'è, ma devo risolvere un paio di problemi logistici, se ce la faccio vi toccherà sopportarmi! ;) 

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34 minuti fa, Moon dice:

La lentezza della prima volta è comune a tutti i giochi, a parte forse quelli più banali.

Insomma, cambia compagni di giochi!

 

Io sono lentissimo a imparare, è proprio una questione di concentrazione... :( 

 

Per questo amo molto i giochi con concetti basici elementari che poi diventano tanto più divertenti quanto più li arricchisce la creatività e la fantasia dei giocatori. :) 

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Adesso, SCRIGNO MAGICO dice:

 

Io sono lentissimo a imparare, è proprio una questione di concentrazione... :( 

 

Per questo amo molto i giochi con concetti basici elementari che poi diventano tanto più divertenti quanto più li arricchisce la creatività e la fantasia dei giocatori. :) 

 

Basta avere un giocatore paziente che ti fa fare due, tre, cinque partite a quel gioco e poi vedrai che nessun regolamento è ostico abbastanza.

Serve un po' di tempo, questo sì!

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2 minuti fa, Moon dice:

 

Basta avere un giocatore paziente che ti fa fare due, tre, cinque partite a quel gioco e poi vedrai che nessun regolamento è ostico abbastanza.

Serve un po' di tempo, questo sì!

 

Beh se c'è uno paziente per 5 partite io di sicuro apprendo! Dopo 5 partite sono un drago in tutti i giochi...tranne Lupi! :D 

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Adesso, SCRIGNO MAGICO dice:

 

Ahahah, un passaggio di sicuro sarebbe un incentivo, ma non è il solo ostacolo. ;) 

 

Quest'anno per non rischiare nulla ho lasciato tutti a piedi!!

 

Comunque, come ho già detto ai vari Alex, stavolta scavalco direttamente l'Appennino per evitarmi lo sbattimento che mi tocca di solito per raggiungere ogni tipo di raduno. Mi torna male dare un passaggio a chiunque non si trovi in Garfaland.

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