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SIVIGLIA - Cresce la tensione prima della sfida decisiva per il primato del girone di Champions League tra Siviglia e Juventus. Ieri sera, dopo le 23, un gruppo di tifosi juventini, arrivato nella città andalusa per assistere alla partita di stasera, è stato aggredito da circa 40 ultrà del Sevilla FC. Teatro della guerriglia il bar El Papelón de Reyes Católicos, nel centro storico della città. Stando alle immagini che testimoniano gli scontri, gli aggressori, prima di entrare in azione, hanno urlato "Hoolingas Sevilla". 

Siviglia, ultrà spagnoli attaccano i tifosi juventini

Tre i feriti. Il bilancio è di tre feriti. Il più grave è un belga di 28 anni, tifoso della Juventus, che secondo gli investigatori fa parte fa parte dei Drughi del Belgio, che ha riportato ferite da arma da taglio (non è chiaro se sia stato raggiunto da coltellate o se sia stato colpito con un vetro) al torace e a una gamba. Trasportato d'urgenza in ospedale, ha subito un intervento. Le sue condizioni sono serie,  ma stabili e in evoluzione favorevole e non sembra ci sia rischio di vita. Gli altri due feriti sono un italiano e uno spagnolo. Ques'ultimo indossava una sciarpa del Siviglia e gli investigatori ipotizzano possa trattarsi di uno degli assalitori. Per questo è stato ascoltato a lungo dagli agenti e non si esclude che possa essere tra i fermati.

Vero e proprio 'agguato'. Gli ultrà del Siviglia erano "armati di spranghe e bottiglie, a volto coperto", hanno riferito fonti investigative torinesi, in contatto con alcuni colleghi presenti nella città spagnola e con le autorità locali. Quello degli ultrà spagnoli, sempre secondo quanto appreso, sarebbe stato quindi un "vero e proprio agguato".

Campo di battaglia. Numerosi i danni materiali per il locale, che al termine degli scontri è apparso come un campo di battaglia con sedie, tavoli e ombrelloni distrutti. La polizia, secondo cui il match di oggi è ad alto rischio sicurezza, è rimasta diverse ore nel ristorante per ascoltare i testimoni e ricostruire quanto accaduto.
Match a rischio sicurezza. Stasera la Juventus scenderà in campo per la quinta giornata della fase a gironi della Champions League ed è previsto l'arrivo di 1.700 tifosi juventini nella città spagnola. Per questo motivo è stato disposto un apparato di 800 agenti che vigileranno per le strade e nell'area dello stadio.

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Antichi rancori. L'astio tra le due tifoserie è storia vecchia e risalirebbe al match di Europa League tra Benfica e Siviglia disputato a Torino nel maggio 2014. In quell'occasione, i tifosi del Toro, 'nemici' della Juve, si schierarono a favore del Siviglia. E tensioni, per fortuna non esplose, già si erano registrate l'anno scorso, ma gli agenti erano riusciti ad evitare la rissa.

Non è la prima volta quest'anno che accadono incidenti a Siviglia in occasione delle partite di Champions League, lo stesso era avvenuto anche in occasione delle partite contro Lione e Dinamo Zagabria quest'anno e contro Manchester City nella scorsa edizione della Champions.