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Game of Thrones


Anomander Rake
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GoT 8x06

The end is the beginning is the end

Uhmmm. Era partita bene, anzi benissimo. Fino al coltello di John mi stava piacendo un sacco: tensione, disagio, senso di terrore. Deliri di onnipotenza, la guerra perpetua, “liberare” il mondo intero, il drago che apre le ali dietro di lei facendola sembrare un diavolo. Un’atmosfera da terzo reich nazista.

“E ora come faranno a fermarla? Non di farà avvicinare da nessuno”.

E nel culmine del disagio tok! Lei ancora love love, coltellino, fine. La tensione accumulata nei 40 minuti precedenti che invece di esplodere, evapora.

Ma dai, davvero muore così? Tutto così facile? 

Tutto il resto poi dei lunghissimi e noiosi titoli di coda.

Mi aspettavo poi una qualche linea narrativa che rimanesse in sospeso, invece hanno proprio chiuso i personaggi senza lasciare spazio all’immaginazione.

Sono deluso, non per come è finita ma per le modalità. È mancata proprio l’epicità. 

Eeehh vabè.

Modificato da GURU baba rey
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L'alternativa a questo finale poteva essere la guerra totale tra re della notte e Westeros e la distruzione di entrambi con conseguente rinascita dalle ceneri (finale che io mi sarei aspettato/augurato).

 

Non si poteva, tuttavia, attendersi di più condensando in sei puntate tutto questo mappazzone.

 

Io nel complesso sono soddisfatto. Mi sono divertito in queste sei puntate 

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Con il finale di Game of Thrones torna utile l'abusato ma significativo passo del "18 Brumaio" di Marx: la storia si ripete due volte, la prima in tragedia, la seconda in farsa. 
I miseri sceneggiatori non hanno fatto altro che copiare gli avvenimenti del 1992-1993, sul finire della Prima Repubblica.

TRONOPOLI

- Bran Stark è Carlo Azeglio Ciampi. Un ideologo reazionario sotto mentite spoglie tecnocratiche, nominato capo del governo dopo un passato da eminenza grigia nella sede di Winterfell della Banca d'Italia. Responsabile del Divorzio tra Daenerys e Jon Snow del 1981. 

- Sansa Stark è Umberto Bossi. Un passato di ambizioni frustrate, con il crollo del sistema politico diventa una leghista secessionista, regina della Padania. 

- Jon Snow è Bettino Craxi. Promotore di un Westeros nuovo, eroe della Battle of the Bastards per affermare la sovranità di Winterfell, si difende dall'accusa di regicidio con il discorso del 29 aprile: "Se gran parte di questa materia deve essere considerata materia puramente criminale allora gran parte del sistema sarebbe un sistema criminale". Viene esiliato oltre il muro.

- Arya Stark è Antonio Di Pietro. Soddisfatte le sue pulsioni giustizialiste, si ritira dalla pratica di donna di legge (del taglione) prendendosi un anno sabbatico, per ragionare sulla sua futura carriera.

- Tyrion Lannister è Giuliano Amato. Inizialmente convinto ideologo e fedele alfiere del socialismo in salsa Targaryen, si allinea con il nuovo ordine della Seconda Repubblica nascente non appena le cose si mettono male. Ci aveva del resto abituati a questi trasformismi, dalla stagione della programmazione di King's Landing, ai fasti della corte riformatrice-autoritaria di Daenerys.

- Bronn è Silvio Berlusconi. L'uomo che si è fatto da solo scende in politica per difendere i suoi interessi. Si distingue subito per la priorità di impiegare le scarse risorse di bilancio nella ricostruzione dei bordelli.

- Daenerys Targaryen & Drogon sono l'allegoria dei comunisti italiani. Ci avevano promesso la realizzazione del socialismo, ma l'ossessione del governo muta la loro natura in maniera irrevocabile. Il fuoco del drago contribuisce a CREARE UN CLIMA INFAME che li porterà lentamente a scomparire. La triste fine del PCI è simboleggiata dallo scioglimento del Trono da parte del drago stesso nel corso del XX Congresso del partito.

[la cruda analisi del nostro Maestro del Conio, Simone Gasperin]

Da COMUNISTI PER DAENERYS TARGARYEN

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commenti a freddo: non mi è piaciuta.

in parte condivido il pensiero di bless, che credo e spero sia il pensiero di martin, e che avevo già criticato dopo il terzo episodio: ovvero la scelta di sbrigare prima il trono e poi gli estranei. 

sono d'accordo anche sul fatto che bran dovrebbe tenere l'equilibrio con gli estranei, dei quali invece non resta traccia. come può una entità che si è disinteressata completamente alle vicende umane, tanto da aver trasceso la vita stessa, regnare sugli umani? poi non si capisce come gli altri regnanti possano accettare questa cosa, oltre al fatto che per quanto mi riguarda potrebbe vivere in eterno (=fino alla minaccia di nuovi estranei) e quindi il trono resterebbe a lui per generazioni. la cosa divertente è che l'attore stesso ha dichiarato in un'intervista che quando gli hanno mandato il copione pensava fosse uno scherzo.

torno sugli estranei per dire che la cosa che mi scoccia di più è che non abbiano spiegato nulla su di loro: erano stati sconfitti secoli prima, nessuno che pensa che potrebbero ritornare, o che vuole capire come sono stati generati? nonostante una delle poche scene apprezzabili di questo ultimo episodio fosse quella in cui brienne scrive di jaime, perché non far scrivere a sam anche qualcosa su di loro?

 

sul resto, di negativo:

- le recitazioni le ho trovate scandalose per questa stagione, era rimasta praticamente solo cersei a risultare un minimo credibile. ma i personaggi sono stati resi ridicoli ancora di più dalla loro parte.

- la storia è stata portata avanti senza avere cura della sua stessa "storia" , come ho già scritto in precedenze se ne è persa l'identità

-la barriera è tornata su in un attimo :D ma da chi deve proteggere? i bruti sono amici e gli estranei non esistono più. solo perché l'aveva creata un altro bran.. mah. almeno ricordarlo e dargli un senso.

-la scena del consiglio sembra un presa da un film di vanzina, poteva durare 10 secondi per me.

-sansa ottiene il nord indipendente. gli altri muti. le casate e le loro caratteristiche in pratica non esistono più. la scena di jon davanti ai rappresentanti è inconcepibile: ha detto lui di aver ucciso dany? perché? perché verme grigio non lo ammazza ? perché asha fa finta di incazzarsi quando sembra non gliene frega niente? perché la scena raccapricciante dello zio? 

 

note positive:

-la parte darkettona già citata da altri

-una volta deciso per la morte di dany, solo così poteva essere: jon, a freddo. non si sarebbero mai messi a lottare, e fortunatamente ci hanno risparmiato una scena strappalacrime che sarebbe venuta una merda, perciò non ci si poteva aspettare altro.

-brienne che scrive di jaime

- arya che segue la sua strada

- jon che ritorna da spettro 

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A me non è piaciuto che nel corso di tutta la saga Jon non abbia avuto un'evoluzione.
All'inizio era lo sfigato, il reietto, il "tu non sai nulla". E ok. Era pure figo e curioso da vedere.
Ma in 8 stagioni tale è rimasto, pure nel finale che torna di nuovo alla Barriera.

Ci sta come finale per Jon, ma io avrei preferito che crescesse come personaggio, perché di esperienze ne ha vissute tante. Soprattutto l'ultima, quella di trovare la consapevolezza di dover uccidere Daenerys.
E invece no, alla fine ce lo ricorderemo sempre come il solito cane bastonato.
Che torni alla Barriera ripeto ci può pure stare secondo me, è un qualcosa di dolceamaro per lui. Però boh, io mi aspettavo un qualcosina in più.

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La storia di Jon così non ha senso. Innanzitutto bastava dicesse "oh guardate che sono io il legittimo erede al trono" per evitarsi il processo. Che poi non avesse voglia di regnare ok, ma veramente non si capisce perché dare tutta questa importanza a questa storia dell'erede (anche qui, immagino Martin l'abbia pensata diversa, che tra l'altro

 

gli eredi prima di Dany sono pure due!

La storia degli estranei per me l'hanno lasciata così perché ci devono fare i prequel. Come già detto, io ho la speranza convinta che la lotta per il trono invece sarà un fattore secondario nell'opera originale, e il contrasto tra forze sovrannaturali (che devono trovare un equilibrio) sarà il vero fulcro. Poi non ho molto altro da dire perchè sono basita  (F4).  Sul nord indipendente: come idea ci sta, gli uomini del nord sono sempre stati a parte (così come anche i dorniani). Sono discendenti diretti dei primi uomini e hanno legami con i figli della foresta, hanno poteri legati a questo legame panico con la natura e la terra, ovviamente tutte 'ste cose non sono chiare a uno spettatore perché non ci si sono soffermati più di tanto e messa così sembra una mezza stronzata.  Comunque gli Stark hanno vinto la guerra quindi ci sta che facciano quello che vogliono 

 

Modificato da Bless
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1 ora fa, Bless dice:

La storia di Jon così non ha senso. Innanzitutto bastava dicesse "oh guardate che sono io il legittimo erede al trono" per evitarsi il processo. Che poi non avesse voglia di regnare ok, ma veramente non si capisce perché dare tutta questa importanza a questa storia dell'erede (anche qui, immagino Martin l'abbia pensata diversa, che tra l'altro

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gli eredi prima di Dany sono pure due!

La storia degli estranei per me l'hanno lasciata così perché ci devono fare i prequel. Come già detto, io ho la speranza convinta che la lotta per il trono invece sarà un fattore secondario nell'opera originale, e il contrasto tra forze sovrannaturali (che devono trovare un equilibrio) sarà il vero fulcro. Poi non ho molto altro da dire perchè sono basita  (F4).  Sul nord indipendente: come idea ci sta, gli uomini del nord sono sempre stati a parte (così come anche i dorniani). Sono discendenti diretti dei primi uomini e hanno legami con i figli della foresta, hanno poteri legati a questo legame panico con la natura e la terra, ovviamente tutte 'ste cose non sono chiare a uno spettatore perché non ci si sono soffermati più di tanto e messa così sembra una mezza stronzata.  Comunque gli Stark hanno vinto la guerra quindi ci sta che facciano quello che vogliono 

 

vabbè se jon diceva che era un targaryen anche lui lo ammazzavano per direttissima, ha ucciso la regina + rischio sbrocco ammazzo tutti fuoco e sangue, si presentava proprio male.

comunque riprendendo il discorso di jack, jon non ha avuto evoluzioni nemmeno come attore, è rimasto con una espressione sola per tutta la serie.

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31 minuti fa, silvia_fi dice:

vabbè se jon diceva che era un targaryen anche lui lo ammazzavano per direttissima, ha ucciso la regina + rischio sbrocco ammazzo tutti fuoco e sangue, si presentava proprio male.

comunque riprendendo il discorso di jack, jon non ha avuto evoluzioni nemmeno come attore, è rimasto con una espressione sola per tutta la serie.

 

Oddio, non credo. Se sei in mezzo alla lotta per il trono, in cui tu sei lì sotto giudizio perché hai ammazzato la "legittima" regina (che tra parentesi ha appena fatto una strage e faceva discorsi deliranti di farne altre), tu dici: "io l'ho ammazzata perché oltre a essere matta è un'usurpatrice", visto che fino a 3 secondi prima stavano tutti sul carro del vincitore con lei proprio perché era la vera erede e c'aveva i dragi. (Vorrei ricordare poi che Jamie è finito a capo delle Cappe Bianche per aver ucciso il re folle e compagnia cantante). Altrimenti vorrei capire che senso 'sta zuppa del vero erede Targaryen, che ci hanno fatto la rivelazione in due puntate e in due stagioni diverse da tanto era una cosa da sottolineare. Colpo di scena fine a se stesso? Alla fine quello che ha fatto Jon lo poteva fare pure un altro, non è che il fatto che fosse Targaryen fosse così rilevante per gli eventi, a maggior ragione che non lo sa praticamente nessuno.

My 2 cents: Martin non gliel'ha detto agli sceneggiatori perché era così importante, e quindi alla fine, senza più Martin a coadiuvare la scrittura, non sapevano che farci con questa cosa.

(Per Martin è importante per forza, io ricordo che già al termine del primo libro avevo fatto quest'ipotesi, per poi scoprire che tra i fan della saga era un'ipotesi molto accreditata. Senza pensare di essere un genio nè io nè tutti gli altri che l'hanno pensato, penso che la cosa sia stata sgamata subito proprio perché lui calca molto sui tratti Stark di Jon e sulla storia del rapimento di Lyanna).

Se no non si capisce: è sbagliato ammazzare la legittima regina ma non puoi dire che sei un Targaryen perché ti vogliono tutti male? Ma allora mi devono fare un monumento quando scoprono che l'ho ammazzata io, non accusarmi! Comunque qualcosa non torna (magari mi sono persa dei pezzi però...io commento senza aver visto l'episodio).

Sul discorso dell'evoluzione di Jon sono d'accordo. Si può fare lo stesso discorso per Jamie, e l'ovvio discorso per Daenerys. Mi prendi dei personaggi che partono da un punto A, gli fai fare un'evoluzione lenta e interessante che dovrebbe avere un epilogo di un certo tipo, e poi in 2 episodi li riporti al punto A. Tra l'altro Jon e Bran sono sempre stati i miei preferiti, uno dei motivi per cui ho smesso di guardare il tf nella prima stagione è proprio perché non mi piaceva la scelta che avevano fatto per l'attore, Jon è sempre sembrato meno sveglio di quello che è anche solo a guardarlo in faccia. Chiariamoci: è un po' Ned junior, tutto onore con le fette di salame sugli occhi, ma non è un totale mentecatto. A me pareva così già nella prima stagione, figuriamoci ora.

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3 minuti fa, Bless dice:

 

Oddio, non credo. Se sei in mezzo alla lotta per il trono, in cui tu sei lì sotto giudizio perché hai ammazzato la "legittima" regina (che tra parentesi ha appena fatto una strage e faceva discorsi deliranti di farne altre), tu dici: "io l'ho ammazzata perché oltre a essere matta è un'usurpatrice", visto che fino a 3 secondi prima stavano tutti sul carro del vincitore con lei proprio perché era la vera erede e c'aveva i dragi. (Vorrei ricordare poi che Jamie è finito a capo delle Cappe Bianche per aver ucciso il re folle e compagnia cantante). Altrimenti vorrei capire che senso 'sta zuppa del vero erede Targaryen, che ci hanno fatto la rivelazione in due puntate e in due stagioni diverse da tanto era una cosa da sottolineare. Colpo di scena fine a se stesso? Alla fine quello che ha fatto Jon lo poteva fare pure un altro, non è che il fatto che fosse Targaryen fosse così rilevante per gli eventi, a maggior ragione che non lo sa praticamente nessuno.

My 2 cents: Martin non gliel'ha detto agli sceneggiatori perché era così importante, e quindi alla fine, senza più Martin a coadiuvare la scrittura, non sapevano che farci con questa cosa.

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(Per Martin è importante per forza, io ricordo che già al termine del primo libro avevo fatto quest'ipotesi, per poi scoprire che tra i fan della saga era un'ipotesi molto accreditata. Senza pensare di essere un genio nè io nè tutti gli altri che l'hanno pensato, penso che la cosa sia stata sgamata subito proprio perché lui calca molto sui tratti Stark di Jon e sulla storia del rapimento di Lyanna).

 

Se no non si capisce: è sbagliato ammazzare la legittima regina ma non puoi dire che sei un Targaryen perché ti vogliono tutti male? Ma allora mi devono fare un monumento quando scoprono che l'ho ammazzata io, non accusarmi! Comunque qualcosa non torna (magari mi sono persa dei pezzi però...io commento senza aver visto l'episodio).

Sul discorso dell'evoluzione di Jon sono d'accordo. Si può fare lo stesso discorso per Jamie, e l'ovvio discorso per Daenerys. Mi prendi dei personaggi che partono da un punto A, gli fai fare un'evoluzione lenta e interessante che dovrebbe avere un epilogo di un certo tipo, e poi in 2 episodi li riporti al punto A. Tra l'altro Jon e Bran sono sempre stati i miei preferiti, uno dei motivi per cui ho smesso di guardare il tf nella prima stagione è proprio perché non mi piaceva la scelta che avevano fatto per l'attore, Jon è sempre sembrato meno sveglio di quello che è anche solo a guardarlo in faccia. Chiariamoci: è un po' Ned junior, tutto onore con le fette di salame sugli occhi, ma non è un totale mentecatto. A me pareva così già nella prima stagione, figuriamoci ora.

 

è che per come hanno messo su il personaggio di jon non direbbe mai che è una usurpatrice, le ha giurato fedeltà anche quando ha saputo la cosa, quindi poteva dire solo di essere targaryen e ribadire che aveva rinunciato al trono. quindi non vuoi il trono + hai ammazzato la regina + potresti impazzire, non ne usciva vivo comunque

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  • 5 mesi dopo...

Volevo aspettare che finisse la saga di Martin, ma alla fine quest'estate ho letto i cinque libri usciti finora e ho visto l'intera serie. Sarà che ho fatto tutto di seguito (l'ultimo romanzo uscito, il quinto, l'ho finito per inerzia perché mi stava annoiando tantissimo tra l'altro) ma le prime stagioni non mi hanno preso molto (visto che erano abbastanza fedeli e sapevo già dove si sviluppava la trama) mentre mi è piaciuto abbastanza da quando ha iniziato a cambiare e andare oltre i libri. Di sicuro la storia perde molto e sono sicuro, come molti hanno già scritto, che i romanzi andranno in direzioni molto diverse. Però nel complesso mi sono divertito e non capisco perché tutti urlano al disastro per l'ultima stagione. L'ho trovato in linea col resto. In linea con le incoerenze e forzatura già viste nell'adattamento (la sospensione dell'incredulità serve a questo), anche se più numerose, comunque non rovinano così tanto le stagioni precedenti. Anzi, io mi sono divertito, perché avendo diminuito le linee narrative sono andati più spediti. Di sicuro avrebbero potuto allungare ulteriormente e tutti si sarebbero (forse giustamente) lamentati, così sembrava volessero quasi chiudere le cose di fretta, ma non l'ho trovata necessariamente una cosa negativa. Insomma, non ritengo che sia un capolavoro ma mi sono divertito abbastanza a vederla e ho placato un minimo la curiosità di sapere come andranno avanti i libri, anche se sono che molte cose saranno diverse. Ritengo che rimarrà una serie storica ai livelli di Lost o i film di Harry Potter, se non altro per l'impatto sulla cultura popolare piuttosto diffuso. Difetti ne ha a bizzeffe, ma sono sicuro che la gente avrebbe trovato comunque qualcosa di cui lamentarsi, tutto sommato mi ritengo soddisfatto.

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1 ora fa, absolute dice:

Volevo aspettare che finisse la saga di Martin, ma alla fine quest'estate ho letto i cinque libri usciti finora e ho visto l'intera serie. Sarà che ho fatto tutto di seguito (l'ultimo romanzo uscito, il quinto, l'ho finito per inerzia perché mi stava annoiando tantissimo tra l'altro) ma le prime stagioni non mi hanno preso molto (visto che erano abbastanza fedeli e sapevo già dove si sviluppava la trama) mentre mi è piaciuto abbastanza da quando ha iniziato a cambiare e andare oltre i libri. Di sicuro la storia perde molto e sono sicuro, come molti hanno già scritto, che i romanzi andranno in direzioni molto diverse. Però nel complesso mi sono divertito e non capisco perché tutti urlano al disastro per l'ultima stagione. L'ho trovato in linea col resto. In linea con le incoerenze e forzatura già viste nell'adattamento (la sospensione dell'incredulità serve a questo), anche se più numerose, comunque non rovinano così tanto le stagioni precedenti. Anzi, io mi sono divertito, perché avendo diminuito le linee narrative sono andati più spediti. Di sicuro avrebbero potuto allungare ulteriormente e tutti si sarebbero (forse giustamente) lamentati, così sembrava volessero quasi chiudere le cose di fretta, ma non l'ho trovata necessariamente una cosa negativa. Insomma, non ritengo che sia un capolavoro ma mi sono divertito abbastanza a vederla e ho placato un minimo la curiosità di sapere come andranno avanti i libri, anche se sono che molte cose saranno diverse. Ritengo che rimarrà una serie storica ai livelli di Lost o i film di Harry Potter, se non altro per l'impatto sulla cultura popolare piuttosto diffuso. Difetti ne ha a bizzeffe, ma sono sicuro che la gente avrebbe trovato comunque qualcosa di cui lamentarsi, tutto sommato mi ritengo soddisfatto.

Su Harry Potter nessuno si lamenta però sai

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Io personalmente non mi lamento (anche perché i primi 4 libri li ho letti dopo), ma un sacco di fan hardcore hanno avuto un sacco da ridire, soprattutto dal quarto in poi. The Globet of Fire in particolare è stato abbastanza massacrato, e su quelli successivi girati da Yates sono piovute critiche a non finire (cosa che peraltro prosegue con la saga di Animali Fantastici e il montaggio fatto alla cazzodicane)

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