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Videogiochi


The Duke
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PS: oltre alle gilde ci sono le specializzazioni.

Esempio - l'alchimista. Il mondo è pieno di erbe, erbette, funghi e ingredienti vari. Tu, se vuoi, puoi passare ore e ore e ore (di vita reale) andando a caccia di tali ingredienti che, messi insieme nel modo corretto e sulla base dei libri (anch'essi sparsi nel mondo) di ricette, danno orgine a pozioni che, vendute ai negozi, ti permettono di comprare altre robe (tipo armi o magie).

Stessa cosa facendo il fabbro, e così via.

Non so se mi sono spiegato.

Mi sembra di aver letto che per leggere tutti i libri presenti nel gioco (cioè.. il tuo personaggio arriva in una biblioteca e FISICAMENTE pul prendere praticamente ogni libro e leggerlo.. in genere sono racconti di 10-20 pagine) ci vorrebbero 10 ore.

SOLO per leggere i libri presenti nel gioco.

elenco dei libri

http://www.uesp.net/wiki/Oblivion:Books

Modificato da The Duke
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La differenza tra giochini e capolavori è la stessa che c'è tra de sica e Kubrik: uno è uno svago temporaneo, l'altro ti lascia qualcosa. Guardi un film e accresci la tua cultura cinematografica, giochi a un videogioco e aumenti la tua cultura videoludica. E' che le due culture hanno "reputazioni" diverse per cui se ne sai molto di cinema sei un dotto cinefilo mentre se ne sai molto di videogiochi sei un nerd, ma di base sono la stessa cosa. Sono due tipi d'arte, che a seconda della propria cultura si è in grado o meno di capire appieno.

Il problema piuttosto è che i capolavori sono rari ultimamente, l'ultimo che ricordo è del 2007, quindi dopo 20 anni di storia si è già costretti a pescare indietro, il che è molto triste.

Di base l'espressione artistica dei videogiochi per te è uguale a quella del cinema..?

De Sica sarebbe uno svago temporaneo?

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PS: oltre alle gilde ci sono le specializzazioni.

Esempio - l'alchimista. Il mondo è pieno di erbe, erbette, funghi e ingredienti vari. Tu, se vuoi, puoi passare ore e ore e ore (di vita reale) andando a caccia di tali ingredienti che, messi insieme nel modo corretto e sulla base dei libri (anch'essi sparsi nel mondo) di ricette, danno orgine a pozioni che, vendute ai negozi, ti permettono di comprare altre robe (tipo armi o magie).

Stessa cosa facendo il fabbro, e così via.

Non so se mi sono spiegato.

Mi sembra di aver letto che per leggere tutti i libri presenti nel gioco (cioè.. il tuo personaggio arriva in una biblioteca e FISICAMENTE pul prendere praticamente ogni libro e leggerlo.. in genere sono racconti di 10-20 pagine) ci vorrebbero 10 ore.

SOLO per leggere i libri presenti nel gioco.

elenco dei libri

http://www.uesp.net/.../Oblivion:Books

Ma tu parli di gioco online con interazione con altri umani?

E giocato in solitaria offline il discorso com'è?

Prendiamo le pozioni, non rischi di annoiarti immensamente a mischiare elementi senza ottenere nulla di apprezzabile? Hai dei responsi parziali (tipo master mind coi pirolini neri e bianchi, per capirci sul senso) che possono avvicinarti alla soluzione, e non lasciarti a tentativi al buio?

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La differenza tra giochini e capolavori è la stessa che c'è tra de sica e Kubrik

pensa che io da dotto cinefilo non capivo la similitudine, perché se dici de sica mi viene in mente il padre, per cui mi scervellavo sulle differenze tra il cinema di kubrick e il neorealismo italiano.

Modificato da Tersite
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pensa che io da dotto cinefilo non capivo la similitudine, perché se dici de sica mi viene in mente il padre, per cui mi scervellavo sulle differenze tra il cinema di kubrick e il neorealismo italiano.

questo era troppo anche per me.

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pensa che io da dotto cinefilo non capivo la similitudine, perché se dici de sica mi viene in mente il padre, per cui mi scervellavo sulle differenze tra il cinema di kubrick e il neorealismo italiano.

Ma pure io ho inteso De Sica padre! Non dirmi che parlava di cinepanettoni!

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che discorsi, tra de sica padre e figlio qual è che fa film di puro svago (ammesso che possa essere considerato svago e non strazio)? Suvvia!

Comunque sì, ci sono giochi che hanno una dignità artistica paragonabile a quella di un grande film. Del resto, anche il cinema agli albori veniva considerato un divertimento da volgo popolino e mai nessuno avrebbe paragonato un film a un classico della letteratura.

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Ma tu parli di gioco online con interazione con altri umani?

E giocato in solitaria offline il discorso com'è?

Prendiamo le pozioni, non rischi di annoiarti immensamente a mischiare elementi senza ottenere nulla di apprezzabile? Hai dei responsi parziali (tipo master mind coi pirolini neri e bianchi, per capirci sul senso) che possono avvicinarti alla soluzione, e non lasciarti a tentativi al buio?

No, parlo del gioco offline.

Certo che rischi di annoiarti, le pozioni ti metti a farle se ti piace.

E, per intenderci, per prendere determinate erbe devi andare in determinati dungeon che sono pieni di determinati mostri che ti vogliono accoppare.

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FIFA vuol essere simulatore ma ci sono delle minchiate galattiche (tipo: il rinvio del portiere su azione finisce SEMPRE in una zona del campo), fare un dribbling è un'utopia, fare un tiro da fuori è un'utopia..

Vabbè ma qui è perchè sei scarso tu. :D

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Non è ignoranza, è una questione generazionale.

Sarebbe come spiegare a un bambino di 10 anni di oggi, che il Subbuteo è una goduria e roba seria.. :)

credo siano parole saggie... infatti io non vi capisco.... e non capisco quei giochi... mia figlia (19 anni) gioca ad uno di quelli (world of warcraft), sono stato a guardarla giocare... una noia mortale... certo che allora vuol dire che sono vecchio...høhøhø

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Non è ignoranza, è una questione generazionale.

Sarebbe come spiegare a un bambino di 10 anni di oggi, che il Subbuteo è una goduria e roba seria.. :)

Questa è una bestemmia Edo! ;) Dovresti vedere ai tornei revival di Subbuteo quanti pischelli stanno "nascendo"!

Del resto a me i videogiochi piacciono sempre! :)

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Questa è una bestemmia Edo! ;) Dovresti vedere ai tornei revival di Subbuteo quanti pischelli stanno "nascendo"!

Del resto a me i videogiochi piacciono sempre! :)

Si beh.. diciamo che alla domanda "preferisci subbuteo o la playstation", quanti bambini ti rispondono subbuteo? 1 su 100.000? :)

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credo siano parole saggie... infatti io non vi capisco.... e non capisco quei giochi... mia figlia (19 anni) gioca ad uno di quelli (world of warcraft), sono stato a guardarla giocare... una noia mortale... certo che allora vuol dire che sono vecchio...høhøhø

piano. World of Warcraft è il male. Brutto gioco, brutta gente, ore e ore perse per niente. Qui si parla di un gioco che ha una trama che man mano viene fuori, World of Warcraft implica ore e ore di ripetizione della stessa azione per ottenere oggetti con cui potrai passare ore e ore a ripetere altre azioni per un equipaggiamento superiore. E' anche pericoloso a livello personale, a volte.

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piano. World of Warcraft è il male. Brutto gioco, brutta gente, ore e ore perse per niente. Qui si parla di un gioco che ha una trama che man mano viene fuori, World of Warcraft implica ore e ore di ripetizione della stessa azione per ottenere oggetti con cui potrai passare ore e ore a ripetere altre azioni per un equipaggiamento superiore. E' anche pericoloso a livello personale, a volte.

Infatti non è un caso che io giochi ormai solo agli RPG: sono gli unici giochi che mi lasciano qualcosa, sono un'avventura, hanno una storia che puoi seguire, progredisce e infine si conclude. Come essere in un film interattivo.

Per quanto riguarda la dipendenza personalmente ne sono immune ma per alcuni un WoW può essere davvero pericoloso mentre gli RPG, anche se ti permettono di passare il tempo a bighellonare per il mondo, non sono giochi ripetitivi e ossessivi e prima o poi finiscono.

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