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e allora andate affanculo voi e il vostro campionato del cazzo


pachu
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All'olimpico sono stati aboliti da anni i botteghini fuori dallo stadio. Credevo fosse una disposizione nazionale ma facendo qualche trasferta mi sono reso conto che tutte hanno il botteghino.

anche a Catania sono chiusi

pensa che Domenica dovevamo giocare alle 15 ed io avevo fatto spostare una festa al sabato, due giorni fa scopro che hanno spostato la partita al sabato mo come cazzo glielo dico?

Tore e Jim son gusti, non tutto è come lo descrivete voi. Io ad esempio posteggio a circa due Km dallo stadio sempre allo stesso posto, sempre alla stessa ora perchè ho piacere a farmi la passeggiata in cui incontro più meno gli stessi tizi, passo alla tavola calda, mi metto in fila al prefiltraggio (sino a qualche anno fa ne facevo una fila adesso sono due) ad ascoltare le cose più assurde dalla gente più assurda. Poi il mio posto in curva accanto alle stesse persone, guardate che la curva non è solo quello che dite voi è un posto meraviglioso doce ci si spoglia delle barriere sociali e si condividono cose inimmaginabili, è una parte di vita che alla davanti alla TV sicuramente non vivrei.

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allora giochiamo a porte chiuse invece di costringere chi ha la passione di vedere la partita live (nel vero senso del termine) a fare i salti mortali con il lavoro (mercoledi alle 15), a litigare perennemente con la moglie (sabato pomeriggio alle 18), a lasciare i bimbi in lacrime (partita alle 20.30).

La partita a porte chiuse è un obbrobrio senza senso.

Lo scenario apocalittico che descrivi francamente mi pare esagerato. Del resto non mi risulta che tu guardi solo le partite del Catania allo stadio, e non ti accomodi più che volentieri davanti alla tv a goderti tutte le altre squadre. Quando ne hai tempo e voglia, si intende.

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Io ad esempio posteggio a circa due Km dallo stadio sempre allo stesso posto, sempre alla stessa ora perchè ho piacere a farmi la passeggiata in cui incontro più meno gli stessi tizi, passo alla tavola calda, mi metto in fila al prefiltraggio (sino a qualche anno fa ne facevo una fila adesso sono due) ad ascoltare le cose più assurde dalla gente più assurda. Poi il mio posto in curva accanto alle stesse persone, guardate che la curva non è solo quello che dite voi è un posto meraviglioso doce ci si spoglia delle barriere sociali e si condividono cose inimmaginabili, è una parte di vita che alla davanti alla TV sicuramente non vivrei.

Queste sono cose che rimpiango moltissimo. Ma come ho già avuto modo di dire per me è solo un discorso economico. Se non vi fosse, comunque, dopo essermi andato a vadere la partita del mio Milan allo stadio, sarei molto contento di tornare a casa, spaparanzarmi sul divano con frittatona di cipolla, vestaglia di flanella e rutto libero, e gufare alla tv le rivali in classifica, o godermi qualche bella partita spettacolarre tra squadre rivelazione (Bari, Parma) o simpatiche.

Giocassero tutte insieme come 20 anni fa io mi perderei tutto questo, e sarei incazzatissimo!

Modificato da SCRIGNO MAGICO
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In realtà c'è da dire che lo stadio e le infrastrutture possono fare la differenza.

Quando stavo a Milano e andavo a S.Siro era facile, prendevo il mio tram (ok, avevo avuto la botta di culo e avevo sotto casa il tram che arrivava davanti allo stadio, ma comunque....), mi guardavo la partita, litigavo con quelli che fischiavano Vieri e Recoba, uscivo e ora che la mandria occupava i primi tram accalcandosi come bestie mi facevo il mio paninone, e poi tornavo. Tra una cosa e l'altra, per vedere una partita ci volevano 3-4 ore.

Qui a Padova lo stadio non è in centro, e dopo la partita si rimane secoli imbottigliati in macchina, il solo pensarci mi fa passare la voglia di vedermi le partite allo stadio. E gli abituali dello stadio ti trattano come una merda perchè per loro sei gerarchicamente inferiore.

Paradossalmente una partita alle 12:30 la vedo più comoda, perchè poi comunque non devi sacrificare il pomeriggio, torni a casa e ti godi comunque la tua domenica.

Modificato da Dauntless
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Paradossalmente una partita alle 12:30 la vedo più comoda, perchè poi comunque non devi sacrificare il pomeriggio, torni a casa e ti godi comunque la tua domenica.

Ecco un altra cosa che volevo dire e mi sono dimenticato! Ricordate le parole della canzone "la domenica mi lasci sempre sola per vedere la partita"?. Con le partite alle 15-16 il pomeriggio se ne andava tutto. Con la partita a ora di pranzo si fa ancora in tempo a tornare a casa a prendere mogli, figli, fidanzate e farsi un piacevole pomeriggio in famiglia. Meglio ancora se uscendo tutti insieme dallo stadio. :)

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allora giochiamo a porte chiuse invece di costringere chi ha la passione di vedere la partita live (nel vero senso del termine) a fare i salti mortali con il lavoro (mercoledi alle 15), a litigare perennemente con la moglie (sabato pomeriggio alle 18), a lasciare i bimbi in lacrime (partita alle 20.30).

Questo è lo show-business: o ti adegui o fai altro. Nessuno ti costringe di andare allo stadio: è una tua libera scelta. Mica io dico: "siccome non ho sky, allora non trasmettiamo le partite in tv invece di costringere chi ha la passione per il calcio di vedere per forza le partite allo stadio!".

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La bellezza dello stadio è che vedi lo schieramento d'assieme che in tv non potrai mai apprezzare e questo per un grande intenditore come te è un handicap mica da poco.

E' molto vero, ma io, ad esempio, guardo la partita con il tempo reale della gazzetta, in cui c'è anche la posizione media di ogni singolo calciatore, le sue statistiche mentre sta giocando e altre cose così.

Ma devo dire che molto spesso seguo un movimento di un calciatore (soprattutto attaccanti) e poi sparisce oltre l'inquadratura; e questa cosa mi fa incazzare. Ma è un problema tecnico facilmente superabile con una regia molto più preparata.

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E' molto vero, ma io, ad esempio, guardo la partita con il tempo reale della gazzetta, in cui c'è anche la posizione media di ogni singolo calciatore, le sue statistiche mentre sta giocando e altre cose così.

Ma devo dire che molto spesso seguo un movimento di un calciatore (soprattutto attaccanti) e poi sparisce oltre l'inquadratura; e questa cosa mi fa incazzare. Ma è un problema tecnico facilmente superabile con una regia molto più preparata.

Penso che inventerò la tv-palla per risolverti questo problema! :)

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La partita a porte chiuse è un obbrobrio senza senso.

Lo scenario apocalittico che descrivi francamente mi pare esagerato. Del resto non mi risulta che tu guardi solo le partite del Catania allo stadio, e non ti accomodi più che volentieri davanti alla tv a goderti tutte le altre squadre. Quando ne hai tempo e voglia, si intende.

non trattasi di scenario ma di triste realtà che si verifica puntualmente ogni qual volta la partita non è di domenica

Non ho l'abbonamento al calcio, guardo le partite che danno su sky sport solo se non c'è altro, ieri sera per esempio alla partita ho preferito C.S.I antology in HD

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Io al contrario rimpiango un casino il tabellone che allo stadio tidava l'aggiornamento in tempo reale senza dover pensare "c'è l'anticipo/posticipo", tiguardavi la tua partita,tornavi a casa ascoltando commenti alla radio e la sera eventualmente highlights. E avevi concentrato l'attenzione per uno sport in un lasso di tempo definito e ragionevole. Ciò nonostante non rompo i maroni a chi è di parere differente dal mio. Sul pubblico che può anche starsene tutto a casa....bè con questa le ho sentite proprio tutte. E' talmente una cosa fuoridal mondo che posso rispondere solamente invitandovi a chiedere ai principali protagonisti di tuttociò, i giocatori, cosa ne penserebbero.

In definitiva ripeto: secondo me vi state sbagliando di grosso. Ma ci può stare. Il problema è che non si sta parlando di un dibattito equo, proprio in virtù dello show biz pare che si stia andando in una direzione che premia un PdV a discapitodell'altro. E pare non ci possano essere ragioni. Secondo me questo è pericoloso, non è affatto democratico.

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io sono uno di questi razzisti ^___^

Ecco, francamente dopo certi episodi mi risulta difficile pensare a chi va allo stadio in termini non egoistici: io mi guardo le partite su Sky e sono contento se me ne posso vedere di più, mentre se la cosa crea problemi a quella gente non mi darò certo fuoco in piazza per solidarizzare con loro.

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ho dovuto cedere il posto al tifoso classico per evitare conseguenze peggiori l'ultima volta che sono andato allo stadio, con la motivazione che non ero un frequentatore abituale.

Come telespettatore mi renderei conto che i nuovi orari sarebbero fatti apposta per me, e per l'appunto penserei a quello che mi ha fregato il posto allo stadio e riderei.

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La logica del tifoso allo stadio non è "che bello, oggi c'è lo stadio pieno", è "pezzi di merda, dov'eravate le altre volte?". A Padova questi discorsi allo stadio si sentono in continuazione. L'episodio di cui parla mio fratello è emblematico: due imbecilli ci passano davanti mentre stavamo parcheggiando e per giustificarsi dicono che "loro sono qui a tifare tutte le domeniche!".

Partendo da queste basi, preferisco starmene a casa.

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In definitiva ripeto: secondo me vi state sbagliando di grosso. Ma ci può stare. Il problema è che non si sta parlando di un dibattito equo, proprio in virtù dello show biz pare che si stia andando in una direzione che premia un PdV a discapitodell'altro. E pare non ci possano essere ragioni. Secondo me questo è pericoloso, non è affatto democratico.

Secondo me è la cosa più democratica che ci sia: si va verso i desideri della maggioranza...

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A parte che certe questioni non riguardano prettamente lo stadio ma la società e tutti i suoi mali (la maleducazione, l'inciviltà eccetera)...dunque seguendo lo stesso ragionamento non potremmo andare più al cinema, a fare la spesa negli ipermercati, andare a pagare alle poste solo perchè esistono le teste dicazzo. In secondo luogo su alcune e dico alcune questioni sono d'accordo anche io: in curva è da almeno 30 anni che si usa andarci per fare tifo di un certo tipo, coreografico. Non puoi andare lì con la pretesa di fare scena muta e guardarti la partita coi confort e questo, lo ammetto, è una regola non scritta che può essere utilizzata dal tifoso saltuario per preferire un'altra condizione per seguire la partita. Basta che non caschiamo dalle nuvole, posso citarvi nmila casi di persone che vantano, ad esempio, l'appartenenza ad un tifo coreograficamente noto a livello nazionale (o internazionale in alcuni casi) senza mai avervi partecipato attivamente. Perfortuna esistono ancora molte persone a cui piace andare allo stadio per offrire uno spettacolo coreografico che al contrario di un replay richiesto su Sky è molto importante per gli attori in campo. Questo è un piccologrande particolare col quale non fate i conti, preferendo evidenziare solo le perversioni del tifo (botte, maleducazioni eccetera). Ma è importante (che voi lo capiate o meno è così) benchè non supportato MINIMAMENTE dallo spettatore casalingo. E che spesso è un tifo semplicemente allegro e stupefacente.

Perciò non nego che possano succedere cose tipo

ho dovuto cedere il posto al tifoso classico per evitare conseguenze peggiori l'ultima volta che sono andato allo stadio, con la motivazione che non ero un frequentatore abituale.

Maa volte posso capire e persino comprendere. E soprattutto senza fare gli stupefatti e basta può essere sufficiente sedersi 2 segiolini più in là. Non mi sembra proprio una questione scandalosa. Al cinema non ho MAI preteso di avere il posto indicatomi sul tagliando eppure continuo ad andarci con piacere...

Inoltre su

pezzi di merda, dov'eravate le altre volte?

Credo che questo sia un atteggiamento foraggiato proprio da queste disparità di trattamento e di intendere il calcio. Se ho una realtà sorda contro la mia voce in questo caso non posso esigere che rabbia. Ma soprattutto credo che riguardi quasi esclusivamente alcuni settori caldi del tifo e dello stadio. Ad esempio da noi non si sta a sindacare sui posti vuoti o meno della tribuna o dei distinti. Si prende molto in considerazione altresì l'energia che si mette per tifare confrontata con quella per criticare l'operato degli organizzatori delle coreografie. In effetti in certi periodi pullula di gente depressa e/odelusa che critica per tutto, non solo per atti violenti ma anche per la riuscita di cori nuovi o per l'impiego di materiali o simili. E'come dire: tutti bravi a criticare quando a rimetterci sono gli altri. Ma queste sono ripeto considerazioni che faccio da tifoso e che capisco non possano essere comprese da un non frequentatore di stadi. Ma credere all'insulto gratuito come "pezzi di merda, dov'eravate le altre volte?" ci credo alla stessa manieradella maleducazione che trovo in mille altri posti che interessano la nostra quotidianità. Dunque noncapisco il perchè se si parla di stadio tutte queste realtà acquisiscano un valore "particolare". Mi fanno invece pensare a uno sfogoper giustificare una immeritata posizione di comodo. E discriminante.

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Scusa Scrigno l'ho letta ora ma

è la cazzata più grossa che abbia mai sentito. Questa è soppressione delle minoranze, non è democrazia.

Anche il concetto di democrazia ha dei limiti

Scusa ma la cazzata, con tutto il rispetto, è la tua risposta. Vorrei sapere perché se milioni di persone vogliono una cosa, e centinaia di migliaia vogliono l'altra, si dovrebbe fare quello che vogliono i minoritari, scontentando quindi un numero bem maggiore di persone.

E guarda che non stiamo in ogni caso "proibendo" a qualcuno di andare allo stadio! Stiamo cambiando qualche orario, e ne state a fare una questione di Stato! Mah, molto rumore per nulla!

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l'episodio di cui parlavo era pure peggiore, in pratica avevo uno degli ultimi posti in tribuna che non avevano la visuale ostruita dal pannello di plexiglas (e anche qui, spendo una cifra e devo vedermi un pannello di plexiglas!!), e il posto era occupato. Alla fine ho dovuto vedermi la partita su un gradino.

sarà tanto diffusa la maleducazione, ma certe cose mi sono capitate SOLO lì. E il discorso "cantate, che cazzo fate" da noi si applica anche agli ingenui che prendono un biglietto di tribuna e scoprono che gli ultras stanno lì e non in curva. Oltretutto io non sono certo abituato

Poi questa presunzione di fare spettacolo non la concepisco. Lo spettacolo è in campo, una coreografia mi fa dire "ah, bello" per 2 secondi, poi torno a guardare la partita. Uno stadio tutto esaurito senza coreografie sarebbe più spettacolare di uno vuoto con la curva che fa uno spettacolo 3D. Il calcio è quello delimitato dal campo, sugli spalti è al massimo sociologia.

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Credo che alla maggioranza di persone piacerebbe guardare sky senzapagare. Andare a farspesa gratis e roba del genere.

Cisono un sacco di cose che la maggior parte dellepersone vogliono ma per fortuna non sono. Questo perchè per fortuna esistono delle forme di tutela che limitano il concetto di "se lo vuole lamaggioranza allora è giusto che sia" in quanto non sempre questo volere/diritto è abbinato a una coscienzaappropriata. Si parla inoltre di negazione di libertà, cosa che in una definizione così leggera viene a mancare quasi del tutto...Democrazia non è affatto il volere della maggioranza,che deve molti aspetti positivi proprio alla sopravvivenza delle minoranze. Sul fatto che

non stiamo in ogni caso "proibendo" a qualcuno di andare allo stadio

è sempre un tuo modo di vedere le cose. Qui si discute non sul proibire ma sul limitare più o meno radicalmente le possibilità per farlo. E su questo non sta a te decidere, sta a chi è danneggiato quantificare il danno secondo le proprie esperienze. E' proprio la sordità rispetto a queste voci il problema, non la proibizione totale da te paventata che, concordo, ancora non c'è. Per ora.

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l'episodio di cui parlavo era pure peggiore, in pratica avevo uno degli ultimi posti in tribuna che non avevano la visuale ostruita dal pannello di plexiglas (e anche qui, spendo una cifra e devo vedermi un pannello di plexiglas!!), e il posto era occupato. Alla fine ho dovuto vedermi la partita su un gradino.

sarà tanto diffusa la maleducazione, ma certe cose mi sono capitate SOLO lì. E il discorso "cantate, che cazzo fate" da noi si applica anche agli ingenui che prendono un biglietto di tribuna e scoprono che gli ultras stanno lì e non in curva. Oltretutto io non sono certo abituato

Poi questa presunzione di fare spettacolo non la concepisco. Lo spettacolo è in campo, una coreografia mi fa dire "ah, bello" per 2 secondi, poi torno a guardare la partita. Uno stadio tutto esaurito senza coreografie sarebbe più spettacolare di uno vuoto con la curva che fa uno spettacolo 3D. Il calcio è quello delimitato dal campo, sugli spalti è al massimo sociologia.

Mi spiaceper te Daunt. Purtroppamente e infattamente potrei raccontarti una marea di episodi di senso contrario, da noi hanno sbagliato le misure delle barriere di plexiglas nel settore disabili e parte di loro li si è portati in curva in posti dove sono riusciti a vedere la partita. Gli ultras, quelli che spaccano tutto sai. Potrei raccontarti di gente che si scanna per un posteggio in centro o di episodi equivalenti, ripeto, che succedono ogni qualvolta bisogna "fare la fila" daqualche parte. Sul farespettacolo potrà non interessarti, non è dettoche debba piacere a tutti. Ma per fortuna non si è tutti uguali e personalmente di testimonianze di gente che, al contrariodi te per carità, fa il frocio col culodegli altri ne sono pieno. Nonvoglio convincere su questo merito bensì sul fatto che quando c'è qualcuno che dice "mi state mettendo in crisi la mia libertà di fare una cosa legittima, nel caso andare allo stadio" come al solito in questo paese siamo così tanto orgogliosi nel rimirare il nostro giardinetto che dei problemi degli altrice ne fottiamo allegramente. Io la penso in modo contrario ed esigo che proprio per il fattoche si sta parlando di intrattenimento si ripensi un po' alla faccenda in modo un po' più equo. I problemi dell'ordine pubblico riguardano troppi altri aspetti per essere addotti a motivazione valida e sufficiente. La sicurezza negli stadi è spesso ridicola sebbene dei passi avanti siano stati fatti. Sequalche testa di minchia riesce apassare con le bombe carta in tasca la responsabilità non èdel vicinoche non ne puòniente eche va per tifare in modo sano o per vedere la partita. Non diciamo la solita cazzata tifoso da stadio = ultras violento, se avete una percezione così limitata e riduttiva (soprattutto per giustificare le vostre abitudini) credo dovreste avere parecchi problemi in molte altre situazioni di affollamento. Se non ce li avete forse dico forse in altre situazioni applicate interpretazioni differenti e un senso di tolleranza differente.

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E guarda che non stiamo in ogni caso "proibendo" a qualcuno di andare allo stadio!

Proibendo no, ma rendendo estremamente complicato e oggettivamente più difficile sì!

A parte i commenti sui "tifosi da stadio" fatti da chi allo stadio non ci va, una cosa è oggettiva, numeri alla mano.

Le televisioni che trasmettono le partite di calcio, hanno bisogno del pubblico allo stadio.

Per un motivo molto semplice: perchè il prodotto che vendono risulta più appetibile.

Roma - Napoli di un paio di stagioni fa, a porte chiuse, è lì a dimostrarlo.

Per Sky, che rilevò i contatti, fu una sorpresa: nonostante il 4-4 e lo stadio chiuso fu una partita poco seguita in tv.

Quindi il pubblico, purtroppo, è parte integrante del prodotto.

Non è vero che i tifosi da stadio e quelli da salotto non hanno punti di contatto.

E visto che i privilegi degli uni diventano automaticamente delle difficoltà per gli altri, non è giusto che i privilegi siano fatti solo per una categoria.

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Le difficoltà porteranno allo stadio solo le POCHE migliaia che andrebbero in ogni caso e comunque riempirebbero solo la curva. Il discorso di portare allo stadio le famiglie, eccetera crolla. Io posso incentivare un tifoso medio con uno stadio confortevole, infrastrutture serie, orari dignitosi, condizioni di acquisto del biglietto normali (è diventata un'impresa anche comprare il biglietto).

Di fatto si sceglie di inchiodare la famiglia davanti alla tv ed è scelta rispettabilissima ma,secondo me, sbagliata. Ha ragione Mesfiolaz quando dice che lo stadio pieno fa comodo anche a chi vende il prodotto.

Sono stato due anni fa al Bernabeu e c'erano i riscaldamenti dall'alto puntati verso il pubblico. Faceva un grado ma lì dentro, in pieno dicembre, si schiattava dal caldo. Mi sono talmente vergognato per gli stadi italiani che stavo decidendo di non andare mai più in uno stadio italiano. :)

Mò insultateli pure, ma in Inghilterra è una vita che c'è la pay tv, lo spezzatino e gli stadi sono sempre pieni. Quindi hanno avuto la capacità di accontentare gli uni e gli altri.

Comprendo anche il discorso di Daunt, da noi in tribuna li chiamano "tifosi occasionali" e vengono sperculeggiati dai tifosi abituali. Si vedono nelle grandi occasioni e li riconosci perchè ti chiedono "scusi, è questa la fila 26 del settore AD"?

Ai miei amici dico sempre che se affermano che gli piace vedere lo stadio pieno, questi lo sarà solo grazie al tifoso occasionale e quindi non bisogna rompergli il cazzo.

A me ormai mette tristezza vedere 40-45 mila persone con Juve, Inter e Milan quando una volta erano 70.000. Quei ventimila in più vengono tre volte l'anno, ma saranno cazzi loro. Nelle altre partite (escluso il derby) invece ormai ci si riconosce tutti. :D

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