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Informazione e canali d'informazione


karmakeddon
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Sposto qua per non turbare l'anima di Mike,eravamo forse un po' OT.

Sull'informazione vi chiedo per curiosità: quanti di voi si rifanno a giornaliradio e tribune politiche radiofoniche? Come le trovate?

Anche qui trovo spesso un'informazione sfavorevole al partito del premier, a dimostrazione del fatto che anche tutte le radio in realtà sono un complotto della sinistra. Oppure che forse qualcosa non va per davvero inquesto paese.

Sulla tv continuate qui il dibattito. Mi spiace aver abbandonato l'ultimo baluardo al quale mi aggrappavo ovvero Blob. Una trasmissione molto intelligente in grado di intrattenere e informare, un programma scorretto e scomodo che tuttavia ha resistitoe sta resistendo alle epoche e ai potentidi turno. Non la mandano proprio a dire e in più, tra un gossip e un fatto di cronaca, spesso ci infilano notizie che nei tg, per motivi vari, non vedresti mai.

Ma rinuncio anche a quello, troppi orrori, era diventato un salasso per quanto di trattasse della verità raccontata solo in una maniera diversa.

A dimostrare che non sono un comunista sovietico incallito in radio ho smesso di ascoltare tutte le trasmissioni non musicali di Radio Capital, Vittorio Zucconi sarà pure giornalista di La Repubblica ma non lo sopporto, è di una superficialità stucchevole e fastidiosa....A dimostrazione del fatto che Berlusconi, a livello di comunicazione di massa e affabilità, non è affatto facile da imitare.

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Il problema è oggettivo.

Le TV di stato e quelle di Mediaset sono ridotte a fogne in cui l'informazione non esiste.

L'unica eccezione è Report a cui guarda caso la RAI vuole togliere il supporto legale (per un programma di giornalismo d'inchiesta è letale).

Il problema è ancora più grave in quanto l'Italia è uno dei paesi europei dove la TV rimane il medium unico per l'informazione di larghe fasce della popolazione.

Più di tutto questo, mi proccupa il fatto che solo una piccola parte dell'elettorato di centro-dx riconosca questo fatto e ne tragga le dovuto conseguenze. Un paese con una stampa non libera non è solo una democrazia fallata, è anche un paese che si taglia le palle da solo in tutti i settori.

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Mia madre comunque esalta le qualità di questo digitale terrestre sostenendo che canali quali RaiNews, Rai4 e qualche altro canale (anche straniero) sono effettivamente più formativi e informativi delle reti tradizionali. Io l'abbandono alla scatola di metallo l'ho deciso già prima del digitale terrestre, infatti non ho un riscontro personale. Per quanto riguarda Report spiace molto anche a me, tantopiù che, mentre trasmissioni di questo tipo vengono censurate in un modo o nell'altro, altri programmi come tg4, studio aperto e ingenerale tutta la paccottiglia mediaseg (che dispensano giudizi e giornalismo da guerra civile) continuano ad esistere in quanto appartenenti a emittenti private. Non sono d'accordo ovviamente con quanto sostenuto dal nano sulla genuinità presunta della notizia televisiva, anzi parecchie volte quel bugiardo maledetto è statosmentito proprio grazie a riprese in diretta coraggiosamente e spudoratamente smentite subito dopo dallo stesso protagonista. In effetti la tv è il mezzo principe di questa pericolosa usanza molto italiana del poter dire tutto e il contrario di tutto.

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non diciamo cazzate, su.

non so come la tv possa essere lo specchio di qualcosa.

negli anni 50 tutti gli italiani erano super esperti di qualche materia e andavano a parlarne in televisione?

la tv, storicamente, è l'esacerbazione di un desiderio. ma con la realtà ha pochissimi contatti.

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non diciamo cazzate, su.

non so come la tv possa essere lo specchio di qualcosa.

negli anni 50 tutti gli italiani erano super esperti di qualche materia e andavano a parlarne in televisione?

la tv, storicamente, è l'esacerbazione di un desiderio. ma con la realtà ha pochissimi contatti.

Non è così semplice, sto ancora qui a chiedermi se al giorno d'oggi sia più la tv ad essere uno specchio della società o l'esatto opposto. Non è una cosa così scontata. Forse un po' di tutt'e due, nel senso tv come veicolo culturale che incarna oppure propina mode e stili di vita. Da musicista mi sento di dire, ad esempio, che conta più Mtv di Radio Deejay ad esempio come mezzo per la diffusione musicale. Purtroppo.

Sul fatto che con la realtà abbia pochissimi contatti ti sbagli, io credo, di brutto. Non a caso proprio una delle discriminanti fondamentali tra la tv di oggi e quella di ieri è rappresentata dall'argomento televisivo più gettonato di tutti in questi anni: i REALity.

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  • 7 anni later...
Il 15/9/2009 at 15:09, vannis dice:

Le TV di stato e quelle di Mediaset sono ridotte a fogne in cui l'informazione non esiste.

L'unica eccezione è Report a cui guarda caso la RAI vuole togliere il supporto legale (per un programma di giornalismo d'inchiesta è letale).

 

Anche Report era una bolla, e i social l'hanno fatta scoppiare:

http://www.linkiesta.it/it/blog-post/2017/04/19/anche-report-era-una-bolla-e-i-social-lhanno-fatta-scoppiare/25512/

 

Metto un link come farebbe il Terso, perché questa cosa fa abbastanza riflettere.

Questa cosa dell'informazione/disinformazione è una piaga. Non è semplice informarsi sulle cose quando anche le fonti attendibili non sai più se sono davvero così attendibili.

Penso che per l'italiano medio, anche se ci mette buona volontà, non sia semplice destreggiarsi tra i vari canali d'informazione senza farsi fregare; che siano tv, giornali, radio o internet.

 

E' normale doversi preoccupare così tanto dell'attendibilità di ogni singola cosa che ci viene spiegata? 

Io non ho tempo e voglia di tenermi aggiornato su tutto, quindi mi ritengo ignorante su tanti aspetti di discussione comune. Se però un argomento d'attualità mi interessa mi piacerebbe tenermi informato, posso continuare a fidarmi solo de Il Post? Devo dubitare anche di quello?

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Il 15/9/2009 at 18:33, Toremoon dice:

quindi negli anni 50 erano tutti conduttori televisivi che facevano domande ad altri conduttori televisivi esperti in alcune materie.

 

in omaggio a masa metto un link per dire che ai tempi, nel dire che la tv offre una rappresentazione consolatoria dell'uomo medio(cre) che spinge a vivere al ribasso, citavo questa roba qua

https://keepcalmandlearnsocialstudies.files.wordpress.com/2013/10/eco_diario_minimo.pdf

Modificato da Tersite
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L'informazione va presa come i bellissimi post di karmakeddon: puoi trovare riflessioni mature sulla società per le quali, se l'argomento ti interessa, puoi spendere tempo per approfondimenti, alternati a un "viva la fica!" da prendere con la dovuta leggerezza.

Viviamo in un periodo di sovrapproduzione di notizie e sovraesposizione alle notizie. È normale selezionare solo ciò che ci interessa, apprezzo tantissimo chi mi dice che di un argomento non sa nulla perché tendo a dare maggiore valore a quello su cui si pronuncia

 

 

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