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Se lo vendono m'inKakazzo di brutto..


Marco
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Ah beh, tutto può essere, anche se non capisco come ci sia gente che si faccia influenzare da queste amenità una vola dentro il seggio elettrale... :rolleyes:

Provo a spiegartelo io. Votare Berlusconi perché si tifa Milan/perché è lui il presidente sarebbe una motivazione davvero fiacca e un po' puerile. Ma NON votarlo più perché da questa persona ti senti preso in giro è ben altra faccenda...

23 gennaio 2009

“Kakà al Real? Mai”. Sembra quasi una risposta a quanto scritto oggi dal giornale sportivo spagnolo As la frase del presidente del Consiglio e del Milan, Silvio Berlusconi che fa anche da titolo alla lunga intervista esclusiva rilasciata a QS, inserto sportivo del Quotidiano Nazionale.

Berlusconi comincia definendosi “convinto, di più …felice” per aver rinunciato ai 120 milioni offerti dal Manchester City per avere Kakà. “E’ come se avessimo vinto un’altra Champions League - dice Berlusconi -. Sono più che mai orgoglioso del Milan perché credo davvero che sia l’unica squadra al mondo nella quale possono succedere cose come queste”.

Ma se il Real dovesse tornare alla carica? “Kakà e il Milan hanno già risposto al Real Madrid in passato - sottolinea il presidente, sotto la cui ‘reggenza’ il Milan ha vinto 17 titoli -. Non vedo alcuna ragione per cambiare questo atteggiamento. E poi la prova di attaccamento ai colori rossoneri data in questi giorni mi sembra eloquente…”. Kakà si avvia quindi a diventare il successore di Paolo Maldini come bandiera del Milan. “Senza le bandiere non c’è il calcio - commenta Berlusconi -. Neanche nei suoi aspetti commerciali, che sono indispensabili nel calcio moderno ma che non potranno mai essere tutto. Il calcio, lo sport in generale, è prima di tutto passione disinteressata e non potrebbe esistere senza i tifosi. E i tifosi amano una bandiera. Sono fiero che la bandiera del Milan sia diventata anche l’emblema di un modo di intendere lo sport”.

E io dovrei farmi prendere per il culo da questa faccia di m...? Se cede Kakà io sarò il suo primo nemico, e mi batterò per quanto possibile perché si tolga dai coglioni il prima possibile.

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C'è solo una persona in grado di rispondere.

Ed è Scrigno.

La risposta è molto semplice: a gennaio non fu il Milan a rinunciare alla cessione, ma Kakà.

Quello che non ci aspettavamo è che il Milan volesse riprendere la trattativa a giugno, col Real, per una cifra molto inferiore, oltre tutto, e con un Chelsea che offrirebbe molto di più e non sarebbe il City, ritroverebbe Ancelotti, ecc.

Se abbiamo problemi di soldi si accolga il capitale arabo in società, altrimenti se devi ridimensionare la squadra ti levi dai coglioni e la cedi!

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E io dovrei farmi prendere per il culo da questa faccia di m...? Se cede Kakà io sarò il suo primo nemico, e mi batterò per quanto possibile perché si tolga dai coglioni il prima possibile.

Mah, sono allibito. Se nel 2002 disse: "Nesta? Mai al Milan!" ed il giorno dopo lo compra, fu una bugia anche se a fin di bene. E' ovvio che può capitare anche il contrario. In fondo lo stesso Kakà non più tardi di ieri ha detto che non si muove dal Milan.

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Ma davvero non capite??? Io ho sempre difeso la società quando gli attacchi mi parevano sciocchi, strumentali, immotivati. L'ho anche, poche volte, criticata quando ha per me fatto cazzate.

Ma se davvero dopo quanto successo e detto a gennaio, e dopo tanti proclami di voler tornare sul tetto del mondo, vincere lo scudetto ecc. inizi a vendere IL PEZZO MIGLIORE IN ASSOLUTO, mandi via Ancelotti, forse pensi anche a vendere Pato e Pirlo, questa persona smentisce se stessa! Diventa un ridimensionatore, snatura il motivo per cui l'ho apprezzato per anni! E se cambia totalmente lui e i suoi criteri di gestione cambio anche io nei suo confronti! Se mi fai del bene ti approvo e ti difendo contro tutto e tutti, se mi fai del male io ti prendo a calci in culo a cominciare da oggi e a finire nel momento in cui lasci finalmente il Milan!

Ancora non voglio crederci, ma ci sono già troppi segnali e frasi che sanno troppo di presa per il culo. Non mi condisci con un "Proveremo a trattenere i campioni dalle offerte", e lo provi così tanto che ti precipiti a Madrid, come dice Cinzia col cappello in mano! ...Se non dici "E' incedibile" io mi incazzo. Se non hai i soldi non mi vendi i gioielli di famiglia, ti fai da parte e lasci il posto a chi ce li voglia mettere!

Nano di merda! Ahahahahah! :rolleyes:

Modificato da SCRIGNO MAGICO
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Abbracciami, fratello! :D

Signori, il Milan è il mio cuore, e finché ho dei dirigenti che identifico nel Milan anche loro fanno parte del cuore! Ma se tanto tanto provate a tradirmi = tradire il Milan io divento il vostro peggiore nemico! Mi vesto da Rambo e vi aspetto in via Turati con qualche freccettina esplosiva da spararvi possibilmente in culo! :(

Toccatemi tutto ma non il mio Milan! :rolleyes:

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Mi sembrate quelli della barzelletta (che vi ho raccontato decine di volte) di quello che scommetteva che avrebbe fatto cento scopate di fila. Colosseo gremito fino all'inverosimile, partenza: una, cinque, dieci, cinquanta, novanta, novantacinque, novantanove e crolla stremato. Il pubblico col pollice verso: FRO-CIO FRO-CIO FRO-CIO.

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Elpe, qui oltre alle scopate c'è una presa per il culo dei sentimenti (per quanto di sentimenti si possa parlare per quattro pirla in mutande che corrono dietro ad un pallone...)

"Io penso - dice Kakà - che i giornalisti hanno una grande responsabilità. Scrivono su giornali importanti, letti da milioni di persone che in base a certi titoli provano autentiche sofferenze. Non è bello giocare con la sensibilità della gente, la verità va ricercata. Io per il popolo rossonero provo un grande amore e un senso di totale gratitudine. In quella famosa partita con la Fiorentina ho provato emozioni uniche. Non mi era mai capitato di non essere in grado di concentrarmi su una sfida di calcio, ciò che mi circondava era travolgente. Con i tifosi oggi ho un rapporto speciale, tra di noi c'è una sorta di scambio di valori, loro, i tifosi del Milan sono marchi indelebili della mia vita.

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Signori, il Milan è il mio cuore

Ecco, su questo siamo fratelli davvero.

Ed è da stamattina che ho le palle girate perchè dopo aver "staccato" in montagna per il ponte, uno entra in macchina alle 8.00 accende la radio e senti "c'è stato uno stop al passaggio di Kakà al Real quando sembrava tutto fatto".

E per me che non sapevo un cazzo (domenica ho visto giusto la DS) ecco rovinata la giornata, questa e temo anche le prossime.

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Attendo i commenti di biggeorge e Armando Diaz. Nei momenti critici sono curioso di sapere il parere di gente che parla col cervello e non col cuore.

Ci tengo a specificare che non è un'offesa ma quando prevale il cuore, il cervello si va a fare fottere, qui, in amore, ovunque. :rolleyes:

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No no parlo da lato Milan.

Non mi possono fare discorsi da bilanci da sanare quando hanno rifiutato offerte significativamente + alte...

Sicuro che le abbiano rifiutate?

Se ti chiedono un campione a metà stagione (quando sai che sul mercato è difficilissimo trovare qualcuno che gli possa anche soltanto vagamente assomigliare) e non lo vuoi cedere rispondi con un "no grazie" e non con un "parla col giocatore".

Dire: "parla col giocatore" può anche significare "se accetta te lo portiamo noi a Manchester caricandocelo in spalla".

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Se io dovessi seguire il calcio solo col cervello forse farei meglio ad andare al cinema o a leggermi un libro... Su, il calcio è un'altra cosa...

Noi si, ci mancherebbe. Chi gestisce le società no. Devono essere figli di mignotta, paraculi, senza scrupoli. Non ci dobbiamo immedesimare in questo ruolo (i tifosi laziali, i primi tempi di Cragnotti ne sapevano di più di plusvalenze, bilanci, andamento delle azioni che di questioni tecniche) ma ogni tanto -e sottolineo ogni tanto- mettersi nei panni della gestione.

Con Berlusconi l'asticella si è alzata troppo ed i tifosi non capiscono più, sono fuori da ogni logica di normalità.

Chiedi ad un tifoso dell'Udinese (ma anche di quasi tutte le altre squadre) che da sempre sa che il loro pezzo pregiato deve essere sacrificato e puntare su giovani sconosciuti per valorizzarli e rivenderli bene.

Mi direte "ma il Milan è altro" ed io sono d'accordo ma ripeto, il problema è che l'asticella è stata alzata troppo da Berlusconi ed ha sempre saltato bene nella peggiore delle ipotesi al terzo tentativo. Ora siamo al limite ma se ha battuto tutti i record di salto in alto ed ora non riesce a saltare più, non potete fargliene una colpa. Magari ha creduto di poter saltare anche questo ostacolo e non vi è riuscito. 25 anni di trionfi in tutto il mondo non vanno seppelliti come se niente fosse. Ammazza quanto siete ingrati.

Modificato da El Pelat
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Noi si, ci mancherebbe. Chi gestisce le società no. Devono essere figli di mignotta, paraculi, senza scrupoli. Non ci dobbiamo immedesimare in questo ruolo (i tifosi laziali, i primi tempi di Cragnotti ne sapevano di più di plusvalenze, bilanci, andamento delle azioni che di questioni tecniche) ma ogni tanto -e sottolineo ogni tanto- mettersi nei panni della gestione.

Con Berlusconi l'asticella si è alzata troppo ed i tifosi non capiscono più, sono fuori da ogni logica di normalità.

Chiedi ad un tifoso dell'Udinese (ma anche di quasi tutte le altre squadre) che da sempre sa che il loro pezzo pregiato deve essere sacrificato e puntare su giovani sconosciuti per valorizzarli e rivenderli bene.

Mi direte "ma il Milan è altro" ed io sono d'accordo ma ripeto, il problema è che l'asticella è stata alzata troppo da Berlusconi ed ha sempre saltato bene nella peggiore delle ipotesi al terzo tentativo. Ora siamo al limite ma se ha battuto tutti i record di salto in alto ed ora non riesce a saltare più, non potete fargliene una colpa. Magari ha creduto di poter saltare anche questo ostacolo e non vi è riuscito. 25 anni di trionfi in tutto il mondo non vanno seppelliti come se niente fosse. Ammazza quanto siete ingrati.

Riporto qui quello che ti ho risposto nel topic del Milan:

Ho sempre difeso l'operato della società Milan per quanto fatto in questi anni.

Più volte ho manifestato il fastidio nel sentire certi tifosi che criticavano le mancate vittorie del Milan, dimenticando che solo 2 anni fa eravamo la squadra più forte e vincente in circolazione.

Ho sopportato le uscite vanagloriose e l'utilizzo politico del Milan che il Berluska ha fatto in questi anni in virtù

di quanto ha fatto per questa squadra.

Però adesso ha superato il limite.

Se vende Kakà è uno stronzo patentato, perchè addurrà come scusa che in momenti di recessione

non si possono ripianare perdite e spendere tanti soldi con la gente che non ha etc etc. e quindi

lo sfrutterà a livello politico.

Se non lo vende vuol dire che avrà messo in piedi tutto questo cinema solo per far vedere che lui

per il bene del Milan è disposto a fare sacrifici anche in momenti come questi, e i "babbei" tifosi milanisti

che ancora credono in questo uomo bugiardo e delinquente correranno a dargli il voto.

Questo uomo mi fa schifo.

L'unica consolazione da tifoso è che il Milan esisteva prima di lui ed esisterà anche dopo di lui,

almeno ho una motivazione per continuare a tifare e sperare che se ne vada fuori dai coglioni.

A questo punto preferisco tifare per un Milan ridimensionato ma senza questo parvenu in mezzo

alle scatole.

....

Elpe, ingrati un cazzo.

Qui non si parla di ridimensionamento.

Questo sta usando il Milan e i tifosi a suo piacimento.

Se vuol continuare a tenersi il Milan per i suoi porci comodi, che ne paghi le conseguenze.

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Noi si, ci mancherebbe. Chi gestisce le società no. Devono essere figli di mignotta, paraculi, senza scrupoli. Non ci dobbiamo immedesimare in questo ruolo (i tifosi laziali, i primi tempi di Cragnotti ne sapevano di più di plusvalenze, bilanci, andamento delle azioni che di questioni tecniche) ma ogni tanto -e sottolineo ogni tanto- mettersi nei panni della gestione.

Con Berlusconi l'asticella si è alzata troppo ed i tifosi non capiscono più, sono fuori da ogni logica di normalità.

Chiedi ad un tifoso dell'Udinese (ma anche di quasi tutte le altre squadre) che da sempre sa che il loro pezzo pregiato deve essere sacrificato e puntare su giovani sconosciuti per valorizzarli e rivenderli bene.

Mi direte "ma il Milan è altro" ed io sono d'accordo ma ripeto, il problema è che l'asticella è stata alzata troppo da Berlusconi ed ha sempre saltato bene nella peggiore delle ipotesi al terzo tentativo. Ora siamo al limite ma se ha battuto tutti i record di salto in alto ed ora non riesce a saltare più, non potete fargliene una colpa. Magari ha creduto di poter saltare anche questo ostacolo e non vi è riuscito. 25 anni di trionfi in tutto il mondo non vanno seppelliti come se niente fosse. Ammazza quanto siete ingrati.

No guarda io ho tifato Milan in serie B, 20 anni di Ferrari che non vinceva manco a Maranello...

Ma quello che qui non va bene è la differenza tra atteggiamenti e proclami, e un ridimensionamento improvviso, inaspettato, non annunciato, non previsto, fatto quasi a...tradimento. Credimi che non è una cosa normale. Qui sta succedendo qualcosa, che credo sapremo molto più avanti. Non ce la stanno dicendo per com'è, ora. Stanno sconfessando un credo e una filosofia mille volte sbandierata in anni e anni, ora non possono far passare sotto silenzio un totale stravolgimento delle cose. Se c'è uno a cui non si può dare dell'ingrato sono io, ma non ci sto a farmi prendere in giro come se fossi un decerebrato...

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