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Se lo vendono m'inKakazzo di brutto..


Marco
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e non voglio sentir ragioni perchè non ce ne sono.

Lui ha sempre detto di voler restare.

La società ora dice che "non sa se potrà resistere a certe offerte" ma pochi mesi fa poteva prendere più soldi di quelli che offre ora il Real.

Ci son state dichiarazioni reciproche di voler restare insieme a vita che se venissero disattese rappresenterebbero una delle più grandi prese per il culo ai tifosi di tutti i tempi.

Se lo vendono credo che starò lontano per un bel pezzo dalla sezione calcio (dopo aver bannato Scrigno, s'intende :rolleyes: )

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e non voglio sentir ragioni perchè non ce ne sono.

Lui ha sempre detto di voler restare.

La società ora dice che "non sa se potrà resistere a certe offerte" ma pochi mesi fa poteva prendere più soldi di quelli che offre ora il Real.

Ci son state dichiarazioni reciproche di voler restare insieme a vita che se venissero disattese rappresenterebbero una delle più grandi prese per il culo ai tifosi di tutti i tempi.

Se lo vendono credo che starò lontano per un bel pezzo dalla sezione calcio (dopo aver bannato Scrigno, s'intende :rolleyes: )

Non so che dire.

Come ho scritto in un altro topic, che alcuni club esteri offrano allettanti prospettive economiche e tecniche è un dato di fatto, e prima o poi o il calciatore, o la società cedente, accettano le lusinghe e le offerte.

Bisogna solo verificare il perché: o è tutta una gigantesca illusione, e certi club sono competitivi solo in maniera artificiosa, avendo accumulato debiti su debiti, e in tal caso basterà fare come i cinesi, ossia aspettare che passi il cadavere del nemico.

oppure se certi club sono competitivi realmente dal punto di vista economico, e non hanno passivi o debiti da ripianare, e allora c'è solamente da fare il mea culpa, un mea culpa molto più profondo rispetto ai motivi addotti da Galliani (ossia il differente regime fiscale tra Paese e Paese).

Se è vera la prima opzione, si tratterà di attenderw qualche anno e i valoro si riequilibreranno, i club della premiership cesseranno di essere i dominatori.

Se invece è vera la seconda ipotesi, allora i tempi saranno lunghi, prima che vengano analizzate le cause e messi in atto i rimedi.

Modificato da Dino Lampo
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infatti segnalo che oggi nella gazza tra le righe si legge abbastanza esplicitamente che una delle condizioni poste dal giocatore è che la società dichiari che è lei a volerlo cedere.

Magari Kakà è una lodevole eccezione alla regola, ma in generale 'sti calciatori hanno rotto il cazzo a voler prendere miliardi e al contempo voler apparire come "sacrificati dalla società" (vedi Lavezzi, ribadendo, se serve, che Kakà mi pare molto più attaccato a certi valori).

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Magari Kakà è una lodevole eccezione alla regola, ma in generale 'sti calciatori hanno rotto il cazzo a voler prendere miliardi e al contempo voler apparire come "sacrificati dalla società" (vedi Lavezzi, ribadendo, se serve, che Kakà mi pare molto più attaccato a certi valori).

Secondo me anche i tifosi devono piantarla difare Alice nel paese delle meraviglie e pretendere che dei professionisti giramondo si dimostrino cosi attaccati alla loro ultima maglia da rifiutare ingaggi doppi o tripli.

Mi sembra da ingenui pensare che un Kakà o un Ibra antepongano l'interesse dell loro ULTIMA squadra a quello proprio e dei propri cari.

Daltronde non mi risulta che Kakà sia un prodotto del vivaio milanista, quindi da qualche parte sarà stato ACQUISTATO, no?

Poi, è chiaro che un po più di palle da parte dei giocatori nel dire pubblicamente che loro non promettono fedeltà assoluta a nessuno sarebbe apprezzata, ma se uno il coraggio non ce l'ha non se lo può dare... (cit.) :rolleyes:

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Secondo me anche i tifosi devono piantarla difare Alice nel paese delle meraviglie e pretendere che dei professionisti giramondo si dimostrino cosi attaccati alla loro ultima maglia da rifiutare ingaggi doppi o tripli.

Mi sembra da ingenui pensare che un Kakà o un Ibra antepongano l'interesse dell loro ULTIMA squadra a quello proprio e dei propri cari.

Daltronde non mi risulta che Kakà sia un prodotto del vivaio milanista, quindi da qualche parte sarà stato ACQUISTATO, no?

Poi, è chiaro che un po più di palle da parte dei giocatori nel dire pubblicamente che loro non promettono fedeltà assoluta a nessuno sarebbe apprezzata, ma se uno il coraggio non ce l'ha non se lo può dare... (cit.) :rolleyes:

Io ho smesso da tempo di illudermi che vi sia amore per la maglia etc., quindi il rilievo non lo devi fare certo a me.

Dicevo semplicemente, in maniera molto più concreta, tecnica e veniale, che occorre tornare a dare valore a una cosina chiamata contratto.

Ora è prassi che il 20 giugno 2009 Tizio firma un quadriennale a 5 mln l'anno.

Durante la stagione 2009/2010 Tizio (e il suo procuratore) lanciano ammiccamenti, mezze verità, messaggi ambigui.

Il 20 giugno 2010 Tizio torna di nuovo in socetà a reclamare un aumento, altrimenti accetta la corte della tale squadra.

Ma allora la firma sul contratto a cosa serve? Se hai firmato, ti sei impegnato fino al 20 giugno 2013, senza se e senza ma.

A parte i discorsi etici sull'onore e quelli giuridici sulla vincolatività di un impegno sottoscritto liberamente, c'è in ballo anche un aspetto economico: così facendo le società devono prevedere, per quel big, non solo 40 mln lordi (5 netti l'anno, moltiplicati per due, moltiplicati per 4 anni), ma altri 6 mln come minimo corrispondenti ai soldi necessari ad adeguare, anno dopo anno, il contratto, che invece dovrebbne prevedere un emolumento fisso, non negoziabile prima della scadenza.

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Io ho smesso da tempo di illudermi che vi sia amore per la maglia etc., quindi il rilievo non lo devi fare certo a me.

Dicevo semplicemente, in maniera molto più concreta, tecnica e veniale, che occorre tornare a dare valore a una cosina chiamata contratto.

Ora è prassi che il 20 giugno 2009 Tizio firma un quadriennale a 5 mln l'anno.

Durante la stagione 2009/2010 Tizio (e il suo procuratore) lanciano ammiccamenti, mezze verità, messaggi ambigui.

Il 20 giugno 2010 Tizio torna di nuovo in socetà a reclamare un aumento, altrimenti accetta la corte della tale squadra.

Ma allora la firma sul contratto a cosa serve? Se hai firmato, ti sei impegnato fino al 20 giugno 2013, senza se e senza ma.

A parte i discorsi etici sull'onore e quelli giuridici sulla vincolatività di un impegno sottoscritto liberamente, c'è in ballo anche un aspetto economico: così facendo le società devono prevedere, per quel big, non solo 40 mln lordi (5 netti l'anno, moltiplicati per due, moltiplicati per 4 anni), ma altri 6 mln come minimo corrispondenti ai soldi necessari ad adeguare, anno dopo anno, il contratto, che invece dovrebbne prevedere un emolumento fisso, non negoziabile prima della scadenza.

Non mi riferivo a te infatti, prendevo solo spunto dal tuo post :rolleyes:

Comunque i contratti valgono eccome, solo che se la società si impunta pretendendo il rispetto integrale succedono spesso 2 cose:

1) il giocatore stranamente l'anno sucessivo rende molto meno

2) spesso se ne va a parametro zero

Secondo me in caso di impuntamenti "eccessi" del giocatore la strada da percorrere è quell di dirgli : "Portami un club che mi paghi la tua valutazione di mercato e sei libero di andartene anche ora". Sarà difficile da spiegare ai tifosi però almeno hai sempre giocatori motivati e monte salari in ordine.

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con 70 milioni ci comprate 2 grandi giocatori al posto di 1, vi farà bene.

in tempi non sospetti ho detto che il trasferimento al manchester city sia stato rifiutato perchè kaka non avrebbe voluto giocare in una squadretta, se accettasse di andare al real l'ipotesi sarebbe confermata, ovvero niente amore attaccamento e tante belle cose, e nemmeno ricerca dello stipendio più alto, ma piuttosto stipendio più alto in squadra altrettanto di vertice.

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che i giocatori siano da considerare dei liberi professionisti (con le dovute eccezioni) e quindi trattati come tali e' assodato.

che un giocatore si sogni anche lontanamente di essere demotivato perche' non viene ceduto sarebbe vergognoso.

A parte che anche laddove una qualunque società (anche non calcistica) si serva di un libero professionista, in ogni caso il recesso anticipato del professionista in genere comporta il pagamento di penali, e a parte che non sono sicuro che il calciatore possa essere assimilato a un libero professionista (mi sembra piuttosto un dipendente), resta il fatto che un contratto è in ogni caso un impegno giuridico e come tale va rispettato, sennò tanto varrebbe fare contratti di durata annuale, come consentito dal Regolamento AIC (Associazione Italiana Calciatori).

E quello che mi dice Brett non mi convince affatto: cosa significa <<...se la società si impunta pretendendo il rispetto integrale succedono spesso 2 cose..>?

Pretendere il rispetto integrale significa impuntarsi? Forse che i calciatori, se firmano per 4 mln l'anno e poi il Presidente gliene dà 2,5, dicono "Ok, va bene lo stesso, non stiamo a formalizzarci, mica posso pretendere il rispetto integrale..."? Oppure se, rascorsi due anni di un quadriennale, il presidente dice loro <<Trovati una squadra, hai reso meno i quanto credevo>> loro, rassegnati, dicono <<Pazienza, mica posso stare d impuntarmi>>.

Il contratto è vincolante, e sia l'una sia l'altra parte sono tenuti al rispetto integrale di quanto pattuito e liberament accettato.

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con 70 milioni ci comprate 2 grandi giocatori al posto di 1, vi farà bene.

in tempi non sospetti ho detto che il trasferimento al manchester city sia stato rifiutato perchè kaka non avrebbe voluto giocare in una squadretta, se accettasse di andare al real l'ipotesi sarebbe confermata, ovvero niente amore attaccamento e tante belle cose, e nemmeno ricerca dello stipendio più alto, ma piuttosto stipendio più alto in squadra altrettanto di vertice.

Oppure un discorso del tipo "Non sto mai troppi anni in una squadra, ho bisogno di stimoli sempre nuovi". L'hai già sentito da qualche parte? :rolleyes: :(

Modificato da Dino Lampo
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A parte che anche laddove una qualunque società (anche non calcistica) si serva di un libero professionista, in ogni caso il recesso anticipato del professionista in genere comporta il pagamento di penali, e a parte che non sono sicuro che il calciatore possa essere assimilato a un libero professionista (mi sembra piuttosto un dipendente), resta il fatto che un contratto è in ogni caso un impegno giuridico e come tale va rispettato, sennò tanto varrebbe fare contratti di durata annuale, come consentito dal Regolamento AIC (Associazione Italiana Calciatori).

E quello che mi dice Brett non mi convince affatto: cosa significa <<...se la società si impunta pretendendo il rispetto integrale succedono spesso 2 cose..>?

Pretendere il rispetto integrale significa impuntarsi? Forse che i calciatori, se firmano per 4 mln l'anno e poi il Presidente gliene dà 2,5, dicono "Ok, va bene lo stesso, non stiamo a formalizzarci, mica posso pretendere il rispetto integrale..."? Oppure se, rascorsi due anni di un quadriennale, il presidente dice loro <<Trovati una squadra, hai reso meno i quanto credevo>> loro, rassegnati, dicono <<Pazienza, mica posso stare d impuntarmi>>.

Il contratto è vincolante, e sia l'una sia l'altra parte sono tenuti al rispetto integrale di quanto pattuito e liberament accettato.

Tutto giusto, però l qualità dell'impego in campo non è quantficabile in modo oggettivo, mentre andarsene a scadenzadi contratto è comunque una facolà del giocatore, il quale non è tenut ad accettare qualsisi destinazione gli venga proposta, manco fosse un pacco postale.

Oppure c'è il metodo Udinese: se non mi firmi il rinnovo del contratto ti tengo in tribuna per mesi e mesi. Tutto sommto mi pare che da loro funzioni, anche perchè Pozzo non mi sembra uno ossessionat dal risultato sportivo a qulsiasi costo...

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Tutto giusto, però l qualità dell'impego in campo non è quantficabile in modo oggettivo, mentre andarsene a scadenzadi contratto è comunque una facolà del giocatore, il quale non è tenut ad accettare qualsisi destinazione gli venga proposta, manco fosse un pacco postale.

Oppure c'è il metodo Udinese: se non mi firmi il rinnovo del contratto ti tengo in tribuna per mesi e mesi. Tutto sommto mi pare che da loro funzioni, anche perchè Pozzo non mi sembra uno ossessionat dal risultato sportivo a qulsiasi costo...

Forse non mi hai capito. Io sto parlando di quei calciatori che firmano impegni quadriennali e poi dopo un solo anno anno battono cassa !!! Andarsene a scadenza è un diritto, come pretendere l'intero ingaggio pattuito, cosa c'entra con quello che dicevo?

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Per Kakà, Ibra, Messi, Cristiano Ronaldo (e mò ci aggiungo anche Iniesta) questo ragionamento, secondo me, non vale.

Ma dato che - come ho cercato di evidenziare - gli impegni pluriennali non valgono più niente, perlomeno incassare una bella cifra è un'ottima consolazione, e se hai bravi uomini-mercato (cosa che alla Juve non mi pare scontata), puoi senz'altro attutire l'effetto della partenza.

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e non voglio sentir ragioni perchè non ce ne sono.

Lui ha sempre detto di voler restare.

La società ora dice che "non sa se potrà resistere a certe offerte" ma pochi mesi fa poteva prendere più soldi di quelli che offre ora il Real.

Ci son state dichiarazioni reciproche di voler restare insieme a vita che se venissero disattese rappresenterebbero una delle più grandi prese per il culo ai tifosi di tutti i tempi.

Se lo vendono credo che starò lontano per un bel pezzo dalla sezione calcio (dopo aver bannato Scrigno, s'intende :rolleyes: )

I soldi che avrebbe potuto prendere (e che voleva prendere) dal City, facevano a pugni con il destino sportivo di Kakà che era irrimediabilmente segnato.

Andare ina una squadra senza prospettive, seppur ipermegapagato...bhè...

Che dire...evidentemente Papi ha bisogno di rientrare di qualche quattrino per evitare di comprare ultratrentenni a parametro zero o parametro zero e basta.

E, visto che è stato uno dei principali animatori del mercato nel quale arriva una squadra e butta sul tavolo una cifra impossibile da rifiutare sia per la società cedente che per il calciatore, bhè...è l afamosa legge del contrappasso...

Ora aspetto al varco pure Ibra...

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I soldi che avrebbe potuto prendere (e che voleva prendere) dal City, facevano a pugni con il destino sportivo di Kakà che era irrimediabilmente segnato.

Andare ina una squadra senza prospettive, seppur ipermegapagato...bhè...

Che dire...evidentemente Papi ha bisogno di rientrare di qualche quattrino per evitare di comprare ultratrentenni a parametro zero o parametro zero e basta.

E, visto che è stato uno dei principali animatori del mercato nel quale arriva una squadra e butta sul tavolo una cifra impossibile da rifiutare sia per la società cedente che per il calciatore, bhè...è l afamosa legge del contrappasso...

Ora aspetto al varco pure Ibra...

Mesfio, vero quel che dici, come è altrettanto vero che il Milan, e più recentemente l'Inter, hanno limitato tale tendenza.

E, in rapporto ai rispettivi obiettivi e bacini di utenza, non fate le verginelle, voi del Genoa, perché Preziosi lo scorso hanno ha speso moooolto di più di squadre a voi paragonabili....

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Marco, tutto è relativo. Il campionissimo lo puoi vendere però quello chefa la differenza è comeimpieghi i soldi.

Vendere Zidane e prendere al suo posto Nedved, Buffon e Thuram (non mi ricordo se furono esattamente questi) è un tipo di operazione.

Vendere Sheva e prendere Oliveira è cosa diversa.

vendere Kakà e non spendere nulla è cosa ancora diversa.

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Mesfio, vero quel che dici, come è altrettanto vero che il Milan, e più recentemente l'Inter, hanno limitato tale tendenza.

E, in rapporto ai rispettivi obiettivi e bacini di utenza, non fate le verginelle, voi del Genoa, perché Preziosi lo scorso hanno ha speso moooolto di più di squadre a voi paragonabili....

Capiscimi...son appena andati via, per logiche di questo tipo, due campioni di livello mondiale... :B)

Permettimi una correzione: Preziosi, ha investito bene, visto che è già passato all'incasso.

Milito + Thiago Motta: tra cartellino e ingaggio fanno 14 + 2,4 (x2 con le tasse) + 1(x2 con le tasse)

Dopo un anno (neppure): 2 ingaggi di quel calibro in meno e 40-45 milioni tra giocatori e soldi cash...

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Marco, tutto è relativo. Il campionissimo lo puoi vendere però quello chefa la differenza è comeimpieghi i soldi.

Vendere Zidane e prendere al suo posto Nedved, Buffon e Thuram (non mi ricordo se furono esattamente questi) è un tipo di operazione.

Vendere Sheva e prendere Oliveira è cosa diversa.

vendere Kakà e non spendere nulla è cosa ancora diversa.

Sì, concordo, è un pò quello che gli ho detto io.

Partendo dalla considerazione ormai indiscutibile che i calciatori e i procuratori hanno il coltello dalla parte del manico, nessuna cessione può essere esclusa a priori.

Ricavare una grossa cifra dalla cessione è quindi un fattore che dà una buona consolazione a seguito dell'evento spiacevole ma ineluttabile.

Impiegare integralmente, e magari bene, il ricavato, è una consolazione che in breve tempo azzera il dispiacere per il triste evento.

Purtroppo noi juventini, per citare una situazione che conosco bene, abbiamo conosciuto tutti e due i lati della medaglia: uno è quello ricordato da Sveva, l'altro è il post-2006, quando cedemmo 7 tra campioni e buoni giocatori e ci dovemmo accontentare di Bojinov (discreto, per carità, ma Mutu era meglio) e Boumsong.....

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Capiscimi...son appena andati via, per logiche di questo tipo, due campioni di livello mondiale... :B)

Permettimi una correzione: Preziosi, ha investito bene, visto che è già passato all'incasso.

Milito + Thiago Motta: tra cartellino e ingaggio fanno 14 + 2,4 (x2 con le tasse) + 1(x2 con le tasse)

Dopo un anno (neppure): 2 ingaggi di quel calibro in meno e 40-45 milioni tra giocatori e soldi cash...

Non sto parlando di come riusciate bene ad ottenere plusvalenze.

Sto solo dicendo che Preziosi, nell'estate 2008, ha avuto un saldo negativo tra acquisti e cessioni pari a 28 mln e che ha speso oltre 50 mln complessivi. Che poi da chi è pagato 15 riesca a trarre 20 o 25, va a suo merito, ma è altra cosa rispetto a quello che stiamo dicendo.

Con questa logica anche l'Inter e il Milan faranno grandi affari e passeranno all'incasso, visto che cedendo Ibra e Kakà venderanno giocatori presi per 20-25 mln a cifre vicine ai 70 mln....

Dico solo che non dovete sentirvi tanto lontani da certe logiche, dato che avete speso ben più di squadre a voi paragonabili (che poi riusciate a farli ben fruttare, va a vostro merito)

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Bè io in queste differenze a livello europeo riscontro le stesse differenze che ci sono a livello nazionale. Dunque se siè d'accordo con spartizioni a livello nazionale bisogna accettare che altrove, dove hanno debiti schifosamente più alti deinostri ma anche ricavi superiori ai nostri (Real Madrid una cosa come 500milioni di debiti al 2009), vivano una situazione migliore della nostra. Io non sono d'accordo con tutto ciò ma capisco perchè i tifosi delle big non accetteranno mai di buon grado una spartizione più equa delle risorse: perchè finirebbe la pacchia e si troverebbero a dover competere non con 3/4 società ma con le altre 19 che partecipano al campionato. E continuo a dire che i bacini di utenza si costruiscono. Ma come sifa a costruirli se la big può indebitarsi fino a 500milioni di euro mentre altre falliscono per magari 20milioni? Ad ogni modo la regolamentazione va ricercata a livello europeo.

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Sto solo dicendo che Preziosi, nell'estate 2008, ha avuto un saldo negativo tra acquisti e cessioni pari a 28 mln e che ha speso oltre 50 mln complessivi. Che poi da chi è pagato 15 riesca a trarre 20 o 25, va a suo merito, ma è altra cosa rispetto a quello che stiamo dicendo.

Con questa logica anche l'Inter e il Milan faranno grandi affari e passeranno all'incasso, visto che cedendo Ibra e Kakà venderanno giocatori presi per 20-25 mln a cifre vicine ai 70 mln....

Dico solo che non dovete sentirvi tanto lontani da certe logiche, dato che avete speso ben più di squadre a voi paragonabili (che poi riusciate a farli ben fruttare, va a vostro merito)

Perfetto...io non mi sento lontano, mi ci sento dentro appieno, purtroppo...

Chi si sente lontano è chi è abituato a far la parte del leone, in Italia, ma poi si lamenta quando è agnello (e non è un riferimento preciso a Marco), in Europa, a tutti i livelli.

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