Vai al contenuto

Il ritorno di MouFrinho


Marco
 Share

Recommended Posts

Perdonami Mist, ma se mi dici una cosa del genere

in ritardo su Samuel si schianta sul braccio e crolla a terra morto

vuol dire che non sei minimamente obiettivo, fattelo dire.

Pozzi in ritardo su Samuel?? Per cortesia, vai a rivedere le immagini perchè Pozzi aveva saltato di slancio Samuel (andava a velocità tripla) e si involava da solo contro Julio Cesar. E Samuel allarga il gomito dritto sull'uomo per fermarlo. Quello è fallo da ultimo uomo con chiara occasione da rete, espulsione diretta senza discussioni.

Semmai si può parlare del fallo di Cordoba, più plateale che altro, ma questi gialli spesso si danno (così come quello di Pazzini).

Piuttosto quello che ho visto nella ripresa è stato uno spettacolo indegno: c'erano 9 sceriffi in campo vestiti di neroazzurro, che chiedevano ammonizioni ed espulsioni per ogni minimo contatto, entravano duro sicuri di godere ormai di immunità (Milito era da cartellino arancione tendente al rosso). Una fagiolada in vecchio stile.

In conclusione capisco che restare in nove non sia una bella cosa ma non ci vedo niente di clamoroso. Io sarei contento di essere riuscito a prendere ugualmente un punto in una partita fattasi così difficile. Grande dimostrazione di tenacia.

Link al commento
Condividi su altri siti

Siete peggio dei tifosi di Berlusconi.

Ogni tanto leggo i commenti dei lettori del Giornale su ciò che accade in questo

paese, siete allo stesso livello.

Poveri interisti assaltati da questi giudici (leggi arbitri) comunisti-milanisti-romanisti-napoletani-sampdoriani-juventini etc etc.

Solo i grandi Silvio ed Umberto (Moratti e Mou) potranno salvare l'Italia da questi giudici.

Obnubilati dal tifo.

Ps. Grazie di nuovo per le offese, le girerò anche al giornalista di Repubblica e molti altri che

tra ieri e oggi scrivono le stesse cose che ha scritto F.Bocca e in piccolo da tanto tempo io.

Link al commento
Condividi su altri siti

corsport

MILANO, 21 febbraio - Una partita surreale che l’Inter ha controllato sempre: in undici, dieci, no­ve. Con la Samp che è via via sparita, davanti alla pos­sibilità straordinaria di bat­tere un’Inter decimata in campo e con troppa adrena­lina in corpo. Come se inve­ce della Samp ci fosse già il Chelsea. Ma in cui l’arbitro, Paolo Tagliavento, 37 anni, di Terni, ha mostrato una direzione coraggiosa, più europea che italiana, e indo­vina quasi tutte le decisioni, dopo un avvio che sembra­va far supporre il contrario. Al 2’ Muntari meritereb­be un’ammonizione per un’entrata pericolosa su Pazzini, l’arbitro lo grazia. Duro l’intervento anche di Stankovic su Pozzi. I neraz­zurri cercano di instradare subito la partita, picchiando duro. Il primo ammonito è della Samp, Pozzi, per un fallo alle spalle di Stankovic (giallo giusto). Tagliavento entra in partita: al secondo intervento duro, Samuel viene ammonito per un fal­lo da dietro su Pozzi e poi, al 31’, espulso con rosso diret­to (fallo per chiara occasio­ne da gol) dopo una manata ancora su Pozzi lanciato in rete (senza che l’attaccante tocchi il pallone con un braccio, come chiedono i nerazzurri). Mourinho indica le ma­nette e l’Inter si infiamma, i giocatori assediano l’arbitro a ogni decisione. Cordoba (già ammonito) applaude platealmente Tagliavento e viene graziato (Sneijder venne espulso, come da re­golamento, nel derby col Milan), poi il colombiano prende il secondo giallo e viene espulso ( 38’) per un intervento scomposto su Pozzi. Situazione limite: al rallenty il secondo giallo ap­pare severo, a velocità nor­male quello di Cordoba sembra un intervento da caccia all’uomo. Il ginoc­chio è alto su Pozzi.

Modificato da SCRIGNO MAGICO
Link al commento
Condividi su altri siti

ETO'O, CHE SIMULAZIONE! - Nella ri­presa Eto’o viene ammonito per simulazione: giusta - an­che stavolta - la decisione di Tagliavento, perché l’interi­sta cerca il rigore senza es­sere sbilanciato da Zauri. Il pubblico sventola fazzoletti bianchi alla moda spagnola, per indicare lo sdegno ma la sensazione è che una severi­tà così, senza sudditanza verso le big, in Italia è raro da vedere. Al 14’ della ripresa Milito interviene a piede alto sulla tibia di Palombo, l’arbitro lascia correre. E’ indicativo che l’argentino rimanga a terra, preoccupato dalle de­cisioni del direttore di gara. Al 19’ viene giustamente ammonito Lucchini per un fallo su Milito ai venticin­que metri. Giusta l’espulsio­ne di Pazzini (secondo gial­lo), che atterra in modo in­genuo Stankovic nella stes­sa area interista. Se l’Inter aveva retto con due uomini in meno, con uno in meno è come giocare in discesa. San Siro lo sa e spinge la squadra, mentre la Samp continua quel tictoc con cui, tolto Palombo, tutti si na­scondono, mentre l’Inter, con l’ingresso di Pandev, cerca la vittoria che trasfor­merebbe questa serata che i tifosi interisti vedono come una colossale ingiustizia in un trionfo. Al 49’ Eto’o spin­ge Lucchini sui tabelloni: da regolamento poteva esserci il secondo giallo (severo) e dunque il rosso, ma anche in otto l’Inter non si sarebbe arresa. Poi, il fischio finale. Per come era cominciata, l’Inter ne esce alla grande.

Massimo Basile

Link al commento
Condividi su altri siti

L'unico obnubilato dal tifo sei ovviamente tu, Sil.

E' veramente incredibile constatare come l'odio verso l'Inter e Mourinho obnubili la testa di persone che, sono certo, nella vita di tutti i giorni sono persone normali.

Ora: come già fatto dopo il derby e dopo Napoli, non voglio parlare di episodi perchè non mi interessa... un rigore, anche se clamoroso come quello di Napoli, si può vedere o non vedere, amen. Altre volte del resto c'è andata bene, come a Chievo.

Ma quello che non si può non constatare, anche per il più cieco dei tifosi avversari, è l'atteggiamento degli arbitri nei confronti dell'Inter, cui non viene mai perdonato nulla.

Come Lucio, ammonito per una presunta simulazione nel cerchio di centrocampo. Io in venticinque anni che seguo il calcio non mi ricordo di altri gialli per simulazione nel cerchio di centrocampo, tantomeno in un derby, tantomeno dopo che al primo minuto non era stato ammonito un giocatore avversario per un'entrata da dietro dritta sull'uomo.

Come Maicon, ammonito a Napoli per proteste quando i giocatori e l'allenatore avversario organizzavano una vera e propria sceneggiata napoletana (non a caso si chiama così) ogni volta che arrivava un fischio contro di loro.

Come ieri sera Eto'o: magari l'ammonizione per simulazione ci stava anche, ma in certi casi l'arbitro può anche sorvolare, non fischiare il rigore e lasciare andare (anche visto quello che era successo prima...). Del resto con altra gente e altre squadre (senza stare a scomodare Totti e DelPiero, che in questo senso non finirebbero una partita e invece non mi ricordo di una sola ammonizione che abbiano ricevuto per simulazione), il fatto di chiudere un occhio è praticamente sistematico. Con noi invece mai, Eto'o viene puntualmente ammonito probabilmente alla prima simulazione della carriera. Senza contare che Pozzi non ha ricevuto lo stesso trattamento nonostante 45 minuti di tuffi praticamente ininterrotti, ed in particolare alla fine del primo tempo, già ammonito, ne ha fatto uno al limite della nostra area, e l'arbitro in quel momento ha stranamento lasciato correre senza ammonirlo.

Ripeto: bisogna essere proprio ciechi per non ammettere queste cose.

Ma soprattutto, alla luce di tutto questo, una cosa è sicura e non opinabile:

CHIUNQUE HA PARLATO NEGLI ULTIMI ANNI DI SUDDITANZA PSICOLOGICA DEGLI ARBITRI NEI NOSTRI CONFRONTI, CHIUNQUE CI ABBIA ACCOSTATO ALLA VECCHIA JUVE IN QUESTO SENSO, E' UN EMERITO IMBECILLE.

E sfido chiunque, fatti alla mano, a confutare questa cosa.

Link al commento
Condividi su altri siti

L'unico obnubilato dal tifo sei ovviamente tu, Sil.

E' veramente incredibile constatare come l'odio verso l'Inter e Mourinho obnubili la testa di persone che, sono certo, nella vita di tutti i giorni sono persone normali.

Ti sfido a trovare un mio intervento nel quale difendo il Milan anche contro l'evidenza.

Quello è tifo caro Ronnie, non criticare la persona e l'atteggiamento del Mou (lo faccio da due anni)cazzo c'entra il tifo?

E dopo sono io obnubilato.

Ma soprattutto, alla luce di tutto questo, una cosa è sicura e non opinabile:

CHIUNQUE HA PARLATO NEGLI ULTIMI ANNI DI SUDDITANZA PSICOLOGICA DEGLI ARBITRI NEI NOSTRI CONFRONTI, CHIUNQUE CI ABBIA ACCOSTATO ALLA VECCHIA JUVE IN QUESTO SENSO, E' UN EMERITO IMBECILLE.

E sfido chiunque, fatti alla mano, a confutare questa cosa.

Ma chi cazzo ha mai detto questa cosa??????

Link al commento
Condividi su altri siti

Le espulsioni ci stavano entrambe. Tagliavento ha diretto tutto sommato bene.

Tutto il casino è dato solo, IMHO, dal rosicare di chi predica peace & love e poi quando pareggia (e manco sto parlando di una sconfitta...) perde le staffe. La sudditanza un tifoso dell'inter non la vedrà mai applicata a favore della sua squadra dunque non ci provo nemmeno ad elencare le ragioni che mi fanno somigliare l'inter come l'erede naturale della vecchia juve.

L'inter ha fatto una partita tosta, ha retto alla grande in 9 contro 11, partita nervosa perchè è vero, di espulsioni ce ne sarebbero potute stare altre. Una buona impresa, una partita retta col cuore e con sapienza rovinata dall'ennesima pagliacciata di chi non solo non sa perdere ma non sa neanche pareggiare. Arbitraggio degno ma come al solito chi ci rimette di più trova più conveniente buttare tutto in caciara.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non si può discutere con chi sostiene che il secondo giallo su Cordoba ci fosse. Le immagini dall'alto di Sky hanno dimostrato chiaramente che non c'è contatto. La foga con cui l'arbitro è corso ad ammonirlo mostra chiaramente che non vedeva l'ora di rendersi protagonista. Inoltre Pozzi ha passato tutta la partita a stramazzare al suolo ad ogni contatto, un atteggiamento degno del miglior Inzaghi. Fosse stato a parti invertite Scrigno avrebbe sicuramente aperto un topic contro di lui.

Link al commento
Condividi su altri siti

a velocità normale: Giallo a Samuel giusto, Rosso a Samuel giusto. Giallo a Cordoba giusto, secondo giallo a Cordoba giusto. A parti inverse, se non avesse fischiato così qualsiasi interista si sarebbe incazzato.

Poi, a velocità moviolata si puo' discutere forse sul secondo giallo a Cordoba anche se il contatto comunque c'è stato. Per il resto i nostri 2 hanno fatto una sequela di minchiate non degne della loro esperienza.

Abbiamo portato a casa un punticino d'oro giocando ottimamente in 9 contro 10. Cambiasso da centrale potrà giocare fino a 50 anni.....

Link al commento
Condividi su altri siti

a velocità normale: Giallo a Samuel giusto, Rosso a Samuel giusto. Giallo a Cordoba giusto, secondo giallo a Cordoba giusto. A parti inverse, se non avesse fischiato così qualsiasi interista si sarebbe incazzato.

Poi, a velocità moviolata si puo' discutere forse sul secondo giallo a Cordoba anche se il contatto comunque c'è stato. Per il resto i nostri 2 hanno fatto una sequela di minchiate non degne della loro esperienza.

Abbiamo portato a casa un punticino d'oro giocando ottimamente in 9 contro 10. Cambiasso da centrale potrà giocare fino a 50 anni.....

Bravissimo e complimenti, sono d'accordo su tutto. Da non interista forse mi viene facile, da interista capisco che, per come ormai si è abituati a ragionare, sia un pelo più difficile. Ma ho sentito discussioni sul secondo giallo di Samuel, pazzesco. E anche il fallo di Cordoba non so che immagini abbiate visto ma il fallo c'è eccome. E per l'irruenza dell'intervento anche il giallo. Io spero che l'Inter non esageri con queste storie perchè sta facendo davvero delle figuracce pessime.

Link al commento
Condividi su altri siti

a velocità normale: Giallo a Samuel giusto, Rosso a Samuel giusto. Giallo a Cordoba giusto, secondo giallo a Cordoba giusto. A parti inverse, se non avesse fischiato così qualsiasi interista si sarebbe incazzato.

Poi, a velocità moviolata si puo' discutere forse sul secondo giallo a Cordoba anche se il contatto comunque c'è stato. Per il resto i nostri 2 hanno fatto una sequela di minchiate non degne della loro esperienza.

Abbiamo portato a casa un punticino d'oro giocando ottimamente in 9 contro 10. Cambiasso da centrale potrà giocare fino a 50 anni.....

La penso così anche io. Penso che un interista dovrebbe andare fiero dell'ottima prestazione in svantaggio di 2 uomini, ci stanno parole cariche di orgoglio sano come "non ci avrebbero battuto neanche in 11 contro 6". Un po' meno la solita pagliacciata che sinceramente annacqua un discorso su arbitraggi deludenti che esiste. Ma che non è stato proprio di questa partita, IMHO. Come a dire: se ci sono 2 espulsioni in una squadra allora automaticamente si tratta di malafede.

Link al commento
Condividi su altri siti

Molti colleghi interisti, tranne un paio di irriducibili, si vergognano in maniera esplicita del carrozzone di dichiarazioni, lamenti, piagnistei, dietrologia gratuita, dietrologia preventiva, provocazioni, messo in piedi da Murigno e da qualcun'altro e dicono a chiare lettere che l'Inter attuale sta acquisendo un patrimonio di antipatia agli occhi dei non-interisti che era difficile da preventivare fino a un paio di anni fa.

Aggiungono, ma non ho visto le immagini, che le espulsioni stavolta erano sacrosante (non so cosa si riferiscono con "stavolta", forse in passato ce ne sono state alcune affrettate) e che addirittura le espulsioni potevano essere il doppio, visto che l'arbitro ha sorvolato su episodi passibili di rosso, tipo un fallaccio di Milito (strano, però, non mi pare il giocatore che si fa trascinare dai nervi).

Riporto per dovere di cronaca, personalmente sono solo infastidito dallo spazio che danno i media a Mourinho e dal suo continuo punzecchiare, provocare, instaurare un clima di sospetto, spesso rilasciando giudizi non chiesti e interessandosi di ciò che succede su altri campi e che non ha potuto seguire di persona.

Non è bello rilasciare giudizi su altre squadre, altre situazioni di cui, come tutti noi, è stato solo spettatore televisivo e ha potuto osservare il singolo episodio esulato dal contesto, perché magari il moviolista ha evitato di mostrarne altri 3-4....quando tiri in ballo altre squadre e altri soggetti, inneschi un effetto domino, e tra l'altro, essendo carismatico, ottiene l'effetto di incendiare gli animi, e difatti ieri mi pare che le lamentele ci siano state su parecchi altri campi.

Magari questo clima di tensione è studiato e gli fa gioco, però è un'arma a doppio taglio, esattamente come nasconde un momento magari non brillantissimo, purtroppo per lui oscura anche le cose buone che fa vedere l'INter.

Modificato da Dino Lampo
Link al commento
Condividi su altri siti

Pozzi (in ritardo su Samuel si schianta sul braccio e crolla a terra morto

a velocità normale: Giallo a Samuel giusto, Rosso a Samuel giusto. Giallo a Cordoba giusto, secondo giallo a Cordoba giusto. A parti inverse, se non avesse fischiato così qualsiasi interista si sarebbe incazzato.

Poi, a velocità moviolata si puo' discutere forse sul secondo giallo a Cordoba anche se il contatto comunque c'è stato. Per il resto i nostri 2 hanno fatto una sequela di minchiate non degne della loro esperienza.

Abbiamo portato a casa un punticino d'oro giocando ottimamente in 9 contro 10. Cambiasso da centrale potrà giocare fino a 50 anni.....

La cosa simpatica è che ho letto più volte Mist accusare il prossimo di faziosità(*), cosa mai fatta dall'ottimo kkgio.

(*)=faziosità non intesa come la "normale" faziosità del tifoso, ma come quella che fa perdere completamente la ragione

Link al commento
Condividi su altri siti

Non si può discutere con chi sostiene che il secondo giallo su Cordoba ci fosse. Le immagini dall'alto di Sky hanno dimostrato chiaramente che non c'è contatto. La foga con cui l'arbitro è corso ad ammonirlo mostra chiaramente che non vedeva l'ora di rendersi protagonista. Inoltre Pozzi ha passato tutta la partita a stramazzare al suolo ad ogni contatto, un atteggiamento degno del miglior Inzaghi. Fosse stato a parti invertite Scrigno avrebbe sicuramente aperto un topic contro di lui.

Inzaghi non casca più da un secolo, da quando è al Milan non gli danno più fallo a favore manco se gli sparano! :bigemo_harabe_net-163:

Quanto a cascatori, pensa a Balotelli, che porello deve essere molto sensibile alle alitate all'aglio! :bigemo_harabe_net-163:

Link al commento
Condividi su altri siti

a velocità normale: Giallo a Samuel giusto, Rosso a Samuel giusto. Giallo a Cordoba giusto, secondo giallo a Cordoba giusto. A parti inverse, se non avesse fischiato così qualsiasi interista si sarebbe incazzato.

Poi, a velocità moviolata si puo' discutere forse sul secondo giallo a Cordoba anche se il contatto comunque c'è stato. Per il resto i nostri 2 hanno fatto una sequela di minchiate non degne della loro esperienza.

Abbiamo portato a casa un punticino d'oro giocando ottimamente in 9 contro 10. Cambiasso da centrale potrà giocare fino a 50 anni.....

Chapeau. :bigemo_harabe_net-163:

Link al commento
Condividi su altri siti

mist mi sembra che abbia scritto qualcosa del genere "pensavo che non si potesse fare peggio di ovrebo e invece sono stato smentito"

la sua attendibilità nel valutare gli episodi di sabato si vede in questo

io non capisco, sembra che gli interisti si incazzino come se fossero compiuti reati di lesa maestà, quando non c'è stato nulla di strano se non l'applicazione del regolamento

Link al commento
Condividi su altri siti

Io spero che impongano a Mourinho il silenzio stampa fino alla fine del campionato e parli sempre il suo portavoce. E' molto più fico di Mou. :bigemo_harabe_net-163:

<H2 class=title>Il portavoce di Mou duro con Mazzarri e Ranieri</H2>Come reagire alle provocazioni se si è in silenzio stampa? Nessun problema: quando Mourinho non può parlare, ci pensa il suo portavoce Eladio Parames che ha voluto rispondere a Ranieri ("Troppo facile passare da Abramovich a Moratti") e Mazzarri ("In proporzione ho vinto più io di Mourinho"): "Dopo aver letto le dichiarazioni del signor Ranieri e del signor Mazzarri, come addetto stampa ma soprattutto come amico di Mourinho, voglio dire al signor Ranieri che José, sia con il Chelsea di Abramovich che con l'Inter di Moratti ha vinto molti titoli, al contrario di lui, che nel club di Abramovich e nella Juve della famiglia Agnelli non ha vinto nulla. Al signor Mazzarri invece sottolineo che un asino può lavorare molto ma non diventerà mai un cavallo di razza. E per quanto riguarda il Porto, José aveva un budget di 60 milioni nel 2004 e nonostante questo ha vinto, mentre la sua squadra solo sul mercato ha speso più di 57 milioni. E in tal senso si deve spiegare all'asino che il mercato rappresenta soltanto una parte del budget di una società. Molta gente, me compreso, dice a José che è brutto e fa male al cuore vederlo in un campionato che qualche anno fa, per il noto scandalo, ha portato grande tristezza a tutti quelli che amano il calcio. Ma José mi risponde sempre di non preoccuparmi 'perché - dice - io e i miei giocatori siamo un gruppo: combattiamo contro tutti e io mi diverto'".

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

Puoi postare adesso e registrarti in seguito. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
 Share

×
×
  • Crea Nuovo...