Vai al contenuto

Ma non mancano le barzellette?


liotru
 Share

Recommended Posts

  • 2 settimane dopo...

Dio scende in terra e trova Bush con la merda sino alla cintola. Si volta e vede Blair che ce l'ha fino al petto. Intravede da lontano Putin a cui arriva al mento.

E' preoccupato per la sua amata Terra, ma poi vede Napolitano a cui arriva a malapena alle ginocchia. "Oh, e parlavano male dell'Italia. Come va presidente?"

"E' difficile rimanere in bilico, Creatore, ma non mi lamento. Certo che Prodi sulle cui spalle sto, deve cavarsela un po' peggio"

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...

Totti alla prima elementare torna a casa tutto contento e va dal nonno.

- Nonno, nonno oggi sono stato er piu bravo daa classe. Tutti sono fermati al dieci invece io sono riuscito a contare fino a 19.

- E per forza che sei stato er piu bravo! Noi semo daa roma!

Il giorno dopo

- Nonno, nonno anche oggi sono stato er piu bravo daa classe.Tutti sono fermati al F invece io sono riuscito a andare fino alla lettera M.

- E per forza che sei stato er piu bravo! Noi semo daa roma!

Terzo giorno

- Nonno, nonno oggi dopo l'ora di ginnastica siamo andati a fare la doccia e ho visto che il mio pippino era piu grande di tutti. Perche succede questo? E perche sono daa roma?

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

- No! No! E perche c'hai diciott'anni! Cazzo!

Link al commento
Condividi su altri siti

Un ricco imprenditore dà una festa per mille persone nella sua villa in

Sardegna. Per l'occasione fa mettere una decina di coccodrilli nella sua

piscina. A metà serata provoca gli invitati: "100 milioni a chi è capace

a buttarsi nella piscina ed attraversarla a nuoto".

Nessuno. "100 milioni e la mia Ferrari".

Nessuno. "100 milioni, la mia Ferrari e il mio dodici metri".

Nessuno ancora. "100 milioni, la mia Ferrari, il mio 12 metri e una

notte con mia moglie".

Splash !!! Il commendator Brambilla è in acqua. Lotta con i coccodrilli,

combatte come un eroe, nuota e, finalmente raggiunge sano e salvo

l'altra sponda della piscina. Applausi, complimenti, pacche sulle spalle

a non finire. "Bravo ! Che coraggio..! Bravo !!!" "Cosa vuoi per prima

cosa, i 100 milioni?" gli chiede l'imprenditore. "No, non voglio i tuoi

quattrini.." "La mia Ferrari, allora?" "No, non voglio la tua macchina".

"Il mio dodici metri, allora?" "No non voglio la tua barchetta" "Mia

moglie allora. Prendila !!!" "No non voglio le tue donne" "Ma che vuoi

allora?, diccelo!" "Prendere quel bastardo che mi ha spinto dentro !!!

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 settimane dopo...

E voi che rubate le saponette negli alberghi... (humor inglese)

- Ridatemi il mio sapone personale!

La seguente corrispondenza si è svolta fra la direzione di un hotel di Londra e un suo cliente (tramite quei messaggi che si possono lasciare alle cameriere che si occupano della stanza); alla fine, il direttore dell'hotel l'ha spedita al Sunday Times che l'ha pubblicata.

----------

Cara cameriera,

La prego di non lasciarmi più le mini-saponette sul lavabo del bagno; mi

sono portato dietro il mio sapone personale. Vogliate dunque riprendervi le

6 piccole saponette ancora fasciate che si trovano ora sul lavabo, e le 3

che si trovano nella doccia perché mi danno fastidio.

Grazie S. Berman

----------

Caro cliente della camera 635,

Io non sono la cameriera titolare della sua camera; quella tornerà

giovedì, dopo il suo giorno di riposo. Ho tolto le 3 saponette dell'hotel

che si trovavano nella doccia come lei aveva chiesto. Quanto alle altre 6

che si trovano sul lavabo e che le davano fastidio, io le ho messe sulla

scatola dei fazzoletti di carta nel bagno, nel caso lei cambiasse idea. Poi ho

lasciato 3 saponette dentro l'armadietto dello specchio del lavabo, perché

le istruzioni dell'albergo sono quelle di lasciare quotidianamente 3

saponette nelle stanze da bagno.

Sperando di incontrare il suo gradimento

Kathy, cameriera di stanza

----------

Cara cameriera,

io spero che LEI sia la mia "vera" cameriera. Mi pare che Kathy

non le abbia riferito ciò che le ho detto riguardo alle saponette

dell'hotel.

Quando sono rientrato in camera stasera, ho visto che avete aggiunto 3

saponette sul mio lavabo. Io devo trascorrere 15 giorni in questo hotel, e

quindi mi sono portato dietro il mio sapone personale. E' per questo che

non ho bisogno delle 6 saponette che si trovano sul lavabo. Mi

ingombrano quando mi rado, quando mi lavo i denti, ecc. Vi sarò

riconoscente se le porterete via.

S. Berman

----------

Caro signor Berman,

Il mio giorno di riposo è il mercoledì. Questo spiega perché mercoledì la

cameriera della stanza che mi sostituiva ha lasciato le 3 saponette

regolamentari che la direzione dell'hotel ci raccomanda di lasciare ogni

giorno nei bagni. Io ho tolto le 6 saponette che vi le davano fastidio sul

lavabo, e le ho messe nel portasapone della doccia, dove si trovava già il

vostro sapone personale. Così ho messo il vostro sapone nell'armadietto

dello specchio.

Non ho ritirato le 3 saponette omaggio dell'hotel, e ho

messe anch'esse nell'armadietto. La sua cameriera di stanza incaricata,

Dotty

----------

Caro signor Berman,

L'assistente del Direttore, M. Kensedder, mi ha detto ieri che lei erava

scontento del servizio della vostra cameriera di stanza. Ve ne ho dunque

affidata un'altra. Spero voglia accettare le nostre scuse per il disturbo

che vi è stato causato. Se avrà altre lamentele, non esiti a

farmele personalmente. Potrà telefonarmi all'interno 1108, entro le 8h00

e le 17h00. Grazie

Elaine Carmen, Concierge.

----------

Cara signora Carmen,

Mi è impossibile contattarla per telefono dopo il lavoro. Poiché parto da

qui alle 7h45 e non rientro mai prima delle 17h30-18h00, lei comprenderà

che mi è più facile parlare con l'assistente del direttore, M.Kensedder. Io

avevo dunque contattato M. Kensedder per parlargli del problema delle

saponette d'hotel: La nuova cameriera di stanza che mi è stata data, ha

probabilmente pensato che ero un nuovo cliente appena arrivato perché ha, anche

lei, messo 3 saponette nel mio armadietto del bagno oltre le 3 lasciate

quotidianamente nei bagni e che lei ha posato sul portasapone della doccia.

Faccio notare che in 5 giorni passati nel vostro hotel, io ho accumulato 24

saponette!

Perché mi perseguitate così?

S. Berman

----------

Caro signor Berman,

abbiamo detto alla sua cameriera di stanza Kathy di non lasciarle più

saponette, e di togliere tutte quelle lasciate nel vostro bagno dalle

cameriere precedenti. Per qualunque problema, non esiti a telefonarmi

all'interno 1108 tra le 8h00 e le 17h00. Grazie.

Elaine Carmen, Concierge

----------

Caro signor Kensedder,

ogni saponetta del bagno è stata portata via, compreso il MIO sapone

personale!

Sono rientrato molto tardi ieri sera, e sono stato obbligato a chiamare il

portiere di notte, il quale mi ha portato 4 piccole salviette profumate per

lavarmi...

S. Berman

----------

Caro signor Berman,

ho parlato con la nostra responsabile, Elaine Carmen, del suo problema riguardo al

sapone.

Non mi spiego come sia possibile che lei non abbia più sapone nel

bagno, quando le nostre cameriere hanno precise istruizioni di

lasciare sistematicamente 3 saponette d'hotel ogni volta che puliscono la

stanza. Il problema deve essere immediatamente risolto.

Voglia accettare le mie scuse per il disguido.

Martin L. Kensedder, Assistente del Direttore

----------

Cara signora Carmen,

Chi ha potuto lasciare 54 saponette nel mio bagno? E' ciò che ho trovato

rientrando ieri sera nella mia stanza! Io non ho alcun bisogno di 54

saponette d'hotel. Al contrario, gradirei molto recuperare il mio sapone

personale e il portasapone scomparsi.

Restituitemeli: è tutto quello che vi chiedo.

S. Berman

----------

Caro signor Berman,

Lei si è lamentato di avere troppo sapone nel suo bagno, e allora vi

è stato levato. Poi lei si è lamentato con il signor Kensedder che i

suoi saponi erano scomparsi; allora io ho rimesso a posto personalmente

le 24 saponette che le erano state portate via e le 3 saponette che come

cliente ha diritto di ricevere quotidianamente.

Evidentemente la sua cameriera di stanza Kathy non sapeva che lei

usava il suo sapone personale, allora anche lei ha riportato 24 saponette più le

3 quotidiane. Non capisco dove abbia sentito dire che l'hotel mette a

disposizione dei clienti dei portasaponi. Però io ho ugualmente, per

accontentarvi, trovato per lei un portasapone in avorio che ho lasciato

nella sua stanza da bagno.

Elaine Carmen

----------

Cara signora Carmen,

Le allego questa piccola nota per tenerla aggiornata dell'ultimo

inventario in corso. Al momento, io dispongo di:

Sul lavabo, sotto l'armadietto dello specchio:

18 saponette immagazzinate in 4 pile da 4 e una pila da 2.

Sulla scatola dei Kleenex:

11 saponette in 2 pile da 4 e una pila da 3.

Sul comodino:

3 salviettine profumate

8 saponette in 2 pile da 4, e 4 portasaponi in avorio.

Nell'armadietto sul lavabo:

14 saponette in 3 pile da 4 e 1 pila da 2.

Nel portasapone della doccia: 6 saponette, ora molto consumate.

Sul lato nord-est del piatto doccia: 1 salviettina profumata, già

utilizzata.

Sul lato nord-ovest del piatto della doccia: 6 saponette in 2 pile da 3.

Vorrei chiedere a Kathy di assicurarsi, ogni volta che ella rifarà la mia

stanza, che le pile delle saponette siano ben in ordine e perfettamente

spolverate. Voglio anche avvertirla che le pile composte da un numero di

saponette superiori a 4 hanno la tendenza a crollare spontaneamente.

Mi permetto di suggerirvi di usare il davanzale della finestra della mia

camera come futuro supporto delle saponette, avendo notato che non è stato

ancora utilizzato. Infine un'ultima cosa; ho comprato un altro sapone con

relativo portasapone. Per evitare nuovi malintesi, ho depositato questo materiale nella cassaforte dell'hotel.

S. Barman

Link al commento
Condividi su altri siti

Questa sarebbe da postare in omaggio alle donne, l'8 marzo, ma non ho voglia di aspettare due mesi!!! <_<

Un giorno, nel giardino dell'Eden, Eva disse a Dio...

"Signore, ho un problema" ...

"Che problema, Eva?"

"Signore, so che mi hai creata e che hai provveduto per questo giardino

bellissimo, e per tutti questi meravigliosi animali, e quell'allegro e buffo

serpente... ma io non mi sento davvero felice."

"Come mai, Eva?" fu l'immediata replica dall'alto

"Signore, mi sento sola. E sono proprio stufa delle mele..."

"Bene Eva, in questo caso ho una soluzione. Creerò un uomo per te"

"Che cos'è un 'uomo', Signore?"

"Questo 'uomo' sarà una creatura difettosa, con molti aspetti negativi. Mentirà,

ti prenderà in giro e sarà vanaglorioso, in pratica ti darà un sacco di problemi.

Sarà più grande di te e più veloce, e amerà cacciare e uccidere. Avrà uno sguardo

scioccamente curioso, ma visto che ti stai lamentando, lo creerò in modo che possa

soddisfare le tue, ehm, necessità fisiche. Sarà scarso di intelletto e si

impegnerà in occupazioni infantili come la lotta e prendere a calci una palla.

Non sarà molto sveglio, e avrà spesso bisogno dei tuoi consigli per pensare

correttamente"

"Sembra una cosa divertente!" commento Eva ammiccando ironicamente.

"Dove sta la fregatura?"

"Beh... lo puoi avere ad una condizione..."

"Quale?"

"Come ti ho detto, sarà orgoglioso, arrogante, autocompiacente...perciò dovrai

fargli credere che e stato creato lui per primo... però ricorda... è il nostro

segreto... da donna a donna!"

Link al commento
Condividi su altri siti

Questa per il Terso (e il Kelso).

una signora entra in una farmacia di livorno e chiede delle aspirine.

il farmacista va su retro e dopo un po torna con un scatolone gigante di aspirine:

e la signora: e che ci faccio con uno scatolone gigante di aspirine!

il farmacista: "signora da quando il livorno e in serie si fanno le cose in grande"

poi la signora chiede un flacone di alcool:

e il farmacista torna con un bidoncino da 5 litri:

la signora: "e che me ne faccio di 5 litri di alcool"

e il farmacista:" signora glie lo detto da quando il livorno e in serie A qua si fanno le cose in grande, le serve altro?

e la signora, no grazie volevo delle supposte, ma le vado a comprare a Pisa"

Link al commento
Condividi su altri siti

Questa è del genere che piace a Tore... :)

Un ragazzo italiano decide di andare a lavorare per 6 mesi in Cina, in questo periodo conosce una ragazza cinese, e nasce l'amore, dopo sei mesi che il ragazzo e ritronato in Italia, questi riceve una lettera dalla ragazza, non conoscendo il cinese decide di andare da uno dei tanti cinesi in Italia, per farsela leggere, ma questi dopo una rapida occhiata alla lettera si rivolge al ragazzo dicendo che una lettera simile non la può leggere, il ragazzo insiste, ma questi e irremovibile, allora decide di andare da un altro cinese, ma anche questo ha la stessa risposta, la lettera non la puo' leggere, e anzi gli dice di non farsi piu' mai vedere, ma cosa puo' aver mai scritto , pensa il ragazzo, allora va da un traduttore a pagamento, ma anche questi dopo un rapida occhiata butta via la lettre in faccia al ragazzo dicendogli di andarsene, il povero ragazzo alza il prezzo per la traduzione, ma questi risponde che non leggera' quella lettere nemeno per un milione di euro, a questo punto con la testa che gli stava scoppiettando per la curiosità del contenuto della lettera decide di partire per la Cina, ma anche li la stessa risposta, nessuno gli vuole leggere la lettera, a questo punto decide di iscriversi a un corso di cinese, e finalmente dopo trentanni impara il cinese alla perfezione, e cosi' un giorno tutto tranquillo se ne va in una su uno scoglio tutto solo, si siede, prende il portafoglio, tira fuori la lettera ormai ingiallita e incomincia a leggere.

caro..............

ma un colpo di vento gli porta via la lettera finendo in mare......................................

Questa è per palati fini... <_<

Un avvocato e una bionda sono seduti vicini sul treno. L’avvocato si sporge verso la ragazza e le chiede se vuole fare un giochino con lui. Lei in realtà preferirebbe fare un sonnellino, ma lui insiste dicendo che il gioco è facile e molto divertente. Il gioco consisterebbe in questo: "Io le faccio una domanda e se lei non sa rispondere, mi dà 5 euro, e viceversa".

La ragazza cortesemente risponde che vorrebbe riposare un po’, ma l’avvocato insiste: "Okay, facciamo così, se lei non sa la risposta, mi dà 5 euro, ma se sono io a non saper rispondere, gliene do 500!". Pensando di avere a che fare con una bionda è convinto di poter vincere facilmente il gioco.

A questa proposta la bionda si vede obbligata ad accettare la sfida, se non altro perché una volta finito il gioco potrà dormire un po’. E allora l’avvocato inizia con la prima domanda: "Qual è la distanza tra la terra e la luna?" Senza dire una parola la bionda tira fuori dalla borsetta una banconota da 5 euro e la porge all’avvocato.

Ora tocca a lei, che chiede all’avvocato: "Qual è quella cosa che sale per una collina con tre gambe e scende con quattro?" L’avvocato la guarda sbalordito: comincia a cercare sul computer, si collega a Internet per cercare la risposta, ma non la trova. Poi manda delle e-mail a varie persone, ma nessuno gli sa dare la risposta.

Dopo un’ora sveglia la signorina bionda e le dà i 500 euro che le spettano. Lei ringrazia educatamente e si rimette a dormire.

L’avvocato, scocciatissimo, la scuote e le chiede: "Bè, ma allora qual è la risposta?" Senza dire una parola, la bionda prende 5 euro dal portafoglio, li porge all’avvocato e si rimette a dormire.

Modificato da SCRIGNO MAGICO
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...
  • 2 settimane dopo...
  • 1 mese dopo...

Un ateo stava facendo una passeggiata nella foresta.

- Che alberi maestosi! Che fiumi impetuosi! Che begli animali! - si diceva.

Mentre camminava lungo il fiume senti un movimento tra i cespugli dietro di sè. Si volto per dare un'occhiata e vide un grizzly di 3 metri che lo caricava. Si mise a correre più velocemente che poteva su per il sentiero. Guardò sopra la sua spalla e vide che l'orso si avvicinava sempre di più. Guardò ancora e vide che l'orso era sempre più vicino. Il suo cuore pompava freneticamente e cercava di correre ancora più veloce. Inciampò e cadde a terra. Rotolò per cercare di tirarsi su ma vide che l'orso era proprio sopra di lui, avendolo raggiunto con la sua zampa sinistra e alzando la destra per colpirlo. In quell'istante l'ateo gri dò:

- DIO MIO!!!

Il tempo si fermò. L'orso si congelò. La foresta era silenziosa. Mentre una luce abbagliante brillava sull'uomo, una voce venne fuori dal cielo:

- Hai negato la mia esistenza per tutti questi anni, insegnato ad altri che non esisto e addirittura attribuito il creato ad un incidente cosmico. Ti aspetti che ti aiuti in questa circostanza? Devo considerarti un credente?

L'ateo guardò dritto verso la luce:

- Sarebbe ipocrita da parte mia chiederti all'improvviso di considerarmi cristiano ora, ma forse puoi rendere cristiano l'orso?

- Molto bene... - rispose la voce.

La luce se ne andò. I suoni della foresta ricominciarono. L'orso abbassò la sua zampa destra, accostò insieme entrambe le zampe, abbasso il capo e disse:

- Signore, benedici questo cibo che sto per ricevere e per il quale ti sono molto grato...

Link al commento
Condividi su altri siti

Dimostrazione empirica della superiorità maschile.

1) La moglie passa la notte fuori casa. La mattina dopo spiega al marito che aveva dormito dalla sua migliore amica. Il marito telefona alle dieci migliori amiche della moglie, ma nessuna conferma il fatto.

2) Il marito passa la notte fuori casa. La mattina dopo spiega alla moglie che aveva dormito dal suo migliore amico. La moglie telefona ai dieci migliori amici del marito, sette confermano il fatto e gli altri tre dicono che è ancora lì.

3) Conclusione: gli uomini sono gli amici migliori!!!

Iron

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...

ammazza ahò, era finito in ottava pagina sto topic.

Tipico quarantenne, dopo un periodaccio al lavoro, decide di andarsi a fare una vacanza. prenota una crociera e procede a divertirsi fino a che a un certo punto la nave affonda.

Si ritrova su un isola deserta, senza viveri, senza niente solo con banane e noci di cocco.

Dopo circa 5 mesi, mentre stava sdraiato in spiaggia vede una donna bellissima arrivare in una barca a remi. Incredulo gli va incontro e chiede "da dove vieni? come sei arrivata qui?" Lei risponde "ho remato dall' altra parte dell'isola, dove sono naufragata quando la mia nave e' affondata.

"Incredibile" dice il tipo "Sei stata fortunata che una barca sia stata trascinata a riva insieme a te"

"Cosa, questa?" spiega la donna "No, l' ho fatta io con materiale grezzo che ho trovato sull'isola. I remi li ho ricavati da una pianta di caucciu', il fondo l' ho fatto con rami di palme e i lati con l' albero di eucalipto.

"Ma gli arnesi dove li hai presi?" Chiede lui.

"Oh quello non e' stato un problema" risponde la donna "A sud dell' isola c'e' uno strato di roccia insolito e ho scoperto che se lo sottoponevo a una certa temperatura nella mia fornace si scioglieva in un metallo duttile e ho usato quello per fare gli arnesi.

Il tipo rimane sbalordito.

"Dai andiamo nel posto dove sto io" Gli dice lei.

Dopo una bella remata arrivano in una piccola baia. Il tipo quasi cade dalla barca quando vede davanti a se un sentiero di pietra che conduce ad una abitazione di colore bianco e azzurro.

Mentre la donna lega la barca con delle funi fatte di fibre vegetali il tipo non può fare altro che ammirare tutto a bocca aperta.

Entrando in casa la donna dice casualmente "non e' un gran che ma io la chiamo casa mia, accomodati, vuoi bere qualcosa?"

"No grazie" risponde lui ancora confuso "non ce la faccio proprio a bere un altro succo di cocco" "non e' succo di cocco" Gli dice lei facendo l'

occhiolino "Ho messo su una piccola distilleria. La vuoi una Pina Colada?"

Il tipo cercando di celare il suo continuo sbalordimento, accetta. Si siedono sul divano e incominciano a chiacchierare, si scambiano le rispettive storie e ad un certo punto la donna dice "Mi vado a mettere qualcosa di più comodo. Tu vuoi fare la doccia e la barba? Sopra nell'armadietto del bagno c'e un rasoio.

Ormai non chiedendo più spiegazioni per tutte queste cose, va nel bagno dove trova un rasoio fatto col guscio di tartaruga.

Mentre si fa la barba pensa "Questa donna e' proprio incredibile e'

fenomenale, chissà che altre sorprese mi aspettano?"

Quando torna dal bagno lei lo accoglie nuda con solo delle foglie strategicamente posizionate e lo invita a sedersi sul divano accanto a lei "Dimmi" dice lei in modo sensuale e avvicinandosi "Stiamo qui da molto tempo, tu sei stato solo per molti mesi, sono sicura che c'e qualcosa che veramente vorresti fare in questo momento, qualcosa che hai desiderato per tanto tempo." E continua a fissarlo negli occhi.

Lui non riesce a credere a quel che sente "No.." ingoia tutto eccitato, gli occhi incominciano a riempirsi di lacrime "No... non mi dire che c'hai pure Sky Sport?"

Link al commento
Condividi su altri siti

LETTERA DI LUCIANA LITTIZZETTO AD ANDREA BIAVARDI, DIRETTORE DEL MENSILE "FOR MEN MAGAZINE":

Lo confesso. Ho ceduto alla tentazione di comprare la nuova rivista maschile "For men magazine". Del resto, come potevo resistere agli affascinanti argomenti annunciati dalla copertina (che, tra parentesi, ritrae un tizio con una faccia da pirla e un asciugamano di spugna bianca che fa tanto "figo da spogliatoio")?

Almeno quattro i titoli memorabili:

"Falle dire basta stanotte!"

"Ricco entro Pasqua: 15 idee geniali"

"Trucchi: mangi il doppio diventi la metà "

"Smetti di fumare e voli ai Caraibi".

Non vorrei deludere il geniale direttore Andrea Biavardi, ma a far dire "BASTA" a una donna siete già tutti

bravissimi da soli poichè di solito ne abbiamo abbastanza dopo i primi tre minuti. La vostra difficoltà sta nel farle dire "ANCORA!", al limite. Ci pensi su, per il prossimo numero.

Riguardo allo slogan "Ricco entro Pasqua" beh, signor Biavardi, se vuole fare le cose fatte bene, nel prossimo numero alleghi anche due simpatici gadgets: passamontagna e chiave inglese.

Alla promessa "Mangi il doppio e diventi la metà ", invece, tenderei a credere.

Bisogna vedere la metà di cosa. Io se mangio il doppio, signor Biavardi, divento l'esatta metà del Partenone, in effetti.

Infine, sempre in copertina, campeggia la scritta "Smetti di fumare e voli ai Caraibi".

Guardi signor direttore, io non ho mai conosciuto uno che abbia smesso di fumare e che sia andato in un'isola tropicale a festeggiare. In compenso ho sentito un sacco di gente che ha cominciato a fumare sostanze illecite e s'è fatta certi viaggi senza neanche uscire di casa che lei neanche si immagina.Ma questo è solo l'inizio.

Una si illude che il peggio sia già tutto in copertina e invece no, il meglio è all'interno!

A pagina 52 c'è un avvincente e istruttivo servizio con

tanto di foto redazionali su "come slacciarle il

reggiseno" che tiene

> conto dei vari modelli (classico, seduttivo, sportivo...). A parte

> l'intelligenza del servizio in sè, vorrei soffermarmi sul

consiglio per

> slacciare

> rapidamente il modello sportivo, che è : "se lei è spiritosa

dacci un

> taglio con le forbici!".

> Biavardi, io le garantisco che sono una donna alquanto spiritosa,

> ma se un uomo che magari conosco da poco, in un momento di

> intimità mi tira fuori dal taschino un paio di forbici, io come

minimo

> penso

> che sia il mostro di Milwaukee e nella migliore delle ipotesi gli

assesto

> un

> calcio nelle palle che il mese dopo il soggetto in questione passa

dal

> suo For Men Magazine a Donna Moderna.

> A pagina 50 poi, si tocca l'apice grazie ad un servizio che

> affronta la spinosa questione: "Se l'iguana domestico ci

prova con tua

> moglie".

> Nell'articolo si sostiene infatti che ci sono diversi casi

> di molestie sessuali da parte di iguana nei confronti di donne con

il

> ciclo. Senta signor Biavardi, lei l'ha mai vista una donna col

ciclo?

> Mi segua signor direttore, non parlo di una donna in sella al

motorino.

> Parlo della donna in quei giorni lì. Ecco guardi, io in quei

giorni ho la

> cera del cugino It

> e l'affabilità di Godzilla, non mi si avvicinerebbe a meno di

cento metri

> un velociraptor

> si figuri un iguana.

> E infine, l'apoteosi vera e propria: il test "sei uno

stallone o una

> schiappa?".

> Le domande sono tra le cose più esilaranti che io abbia mai letto

in vita

> mia. In pratica sei ritenuto uno stallone se rispondi sì a domande

come

> questa: "Ti è mai capitato di farlo con una donna e poco

dopo, con la sua

> compagna di stanza?"

> "Un sacco di volte! Alla casa di riposo "Domus

Mariae".

> O "Di essere chiamato da una donna che ti chiede se può

venire da te alle

> nove del mattino?" Sì certo, da una rappresentante della

Folletto.

> Mi fermo qui.

> Donne, consoliamoci: noi una volta al mese avremo pure le

> nostre cose, ma loro una volta al mese hanno For Men Magazine in

edicola

Link al commento
Condividi su altri siti

Non vorrei deludere il geniale direttore Andrea Biavardi, ma a far dire "BASTA" a una donna siete già tutti

bravissimi da soli poichè di solito ne abbiamo abbastanza dopo i primi tre minuti. La vostra difficoltà sta nel farle dire "ANCORA!", al limite. Ci pensi su, per il prossimo numero.

ahahahahahhaahhah

Sorrisi

Iron

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

Puoi postare adesso e registrarti in seguito. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
 Share

×
×
  • Crea Nuovo...