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Il Mondo é Sempre più Pazzo...


Ebano
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  • 3 mesi dopo...

Protagonisti della vicenda due giovani inglesi Sogna numero di telefono, lo fa e incontra

la donna della sua vita: ora sono sposati «Mi sono svegliato con quel numero in testa dopo una sera al pub e ho mandato un Sms. Così ho conosciuto la donna della mia vita» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO

LONDRA - Quando si dice credere al destino: un uomo si sveglia con un numero di telefono in testa, lo compone, risponde una donna, si incontrano, si piacciono e ora sono marito e moglie.

David Brown, 24 anni, con Michelle Kitson, 22 anni, il giorno delle nozze

Il protagonista della singolare storia d'amore è l'inglese David Brown, oggi 24enne, di Harefield, cittadina a nord-ovest di Londra. Cinque anni fa David sognò un misterioso numero di telefono. Non riuscendo a cacciarlo dalla sua mente, alla fine decise di chiamarlo. Scoprì che apparteneva all'allora 17enne Michelle Kitson, all'epoca studentesse ancora in casa dei genitori, residenti a una 90 di chilometri da casa di David. Una chiamata che di solito si conclude con un laconico "Mi dispiace, ha sbagliato numero" e con una cornetta riaggancaita, finì invece per diventare il primo passo lungo la strada del matrimonio.

«È veramente la ragazza della mia vita - dice il signor Brown al Daily Mail, che ha scovato la vicenda -. Quella sera ero andato al pub con gli amici e quando mi sono svegliato con quel numero in testa ho provato a mandare un messaggino e ho chiesto "Ci siamo incontrai ieri sera?". Michelle mi ha risposto e abbiamo iniziato a chiacchierare». Poi David ha mandato una lettera con la sua foto e la storia tra i due ha preso il volo. Con uno slancio che neppure i più fantasiosi tra gli sceneggiatori di Hollywood avrebbero potuto immaginare. Chissà che non traggano ispirazione ora.

11 aprile 2007

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronach..._telefono.shtml

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  • 2 mesi dopo...

Quando correva War Emblem era un campione, tanto da vincere nel 2002 due classiche del galoppo americano, il Kentucky Derby e il Preakness Stakes. Ma ora che si è ritirato dalle scene, e di professione dovrebbe fare lo stallone, passa da un flop all'altro. Così, adesso, sono in molti a pensare che il cavallo sia gay, compreso il suo acquirente. Cinque anni fa il giapponese Teruya Oshida investì quasi 18 milioni di dollari per acquistare War Emblem e farne uno stallone. Ma fino al 2006, di fronte a ben 500 cavalle proposte per la monta, solo una sessantina di volte War Emblem ha fatto il suo dovere, e appena 46 giumente sono diventate madri. Nel 2007 è andata ancora peggio. Il cavallo ha sempre rifiutato la monta, pur avendo davanti a sé la scelta tra dieci fattrici. Adesso anche Yoshida si è piegato all'evidenza, e ha posto fine alla carriera dello stallone. Il danno economico è ingente, anche perché l'assicurazione copre l'infertilità del cavallo, non la sua omosessualità

esterne101419441007142535_big.jpg

A leggere sta storia mi è venuto in mente il Duca :D

Sorrisi

Iron

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Protagonisti della vicenda due giovani inglesi Sogna numero di telefono, lo fa e incontra

la donna della sua vita: ora sono sposati «Mi sono svegliato con quel numero in testa dopo una sera al pub e ho mandato un Sms. Così ho conosciuto la donna della mia vita» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO

LONDRA - Quando si dice credere al destino: un uomo si sveglia con un numero di telefono in testa, lo compone, risponde una donna, si incontrano, si piacciono e ora sono marito e moglie.

David Brown, 24 anni, con Michelle Kitson, 22 anni, il giorno delle nozze

Il protagonista della singolare storia d'amore è l'inglese David Brown, oggi 24enne, di Harefield, cittadina a nord-ovest di Londra. Cinque anni fa David sognò un misterioso numero di telefono. Non riuscendo a cacciarlo dalla sua mente, alla fine decise di chiamarlo. Scoprì che apparteneva all'allora 17enne Michelle Kitson, all'epoca studentesse ancora in casa dei genitori, residenti a una 90 di chilometri da casa di David. Una chiamata che di solito si conclude con un laconico "Mi dispiace, ha sbagliato numero" e con una cornetta riaggancaita, finì invece per diventare il primo passo lungo la strada del matrimonio.

«È veramente la ragazza della mia vita - dice il signor Brown al Daily Mail, che ha scovato la vicenda -. Quella sera ero andato al pub con gli amici e quando mi sono svegliato con quel numero in testa ho provato a mandare un messaggino e ho chiesto "Ci siamo incontrai ieri sera?". Michelle mi ha risposto e abbiamo iniziato a chiacchierare». Poi David ha mandato una lettera con la sua foto e la storia tra i due ha preso il volo. Con uno slancio che neppure i più fantasiosi tra gli sceneggiatori di Hollywood avrebbero potuto immaginare. Chissà che non traggano ispirazione ora.

11 aprile 2007

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronach..._telefono.shtml

Non ci credo, ha inventato il tutto per non rivelare che l'ha avuto dall'amica della ragazza... :)

Ma mi piace...sognare...che sia vero. :p

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«La nostra intelligence li ha fermati prima che potessero agire» Iran, è caccia agli scoiattoli spia Gli Stati Uniti li userebbero per raccogliere informazioni top-secret. Gli animali, dotati di sensori, catturati al confine STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO

MILANO - Cip e Ciop travestiti da James Bond. E’ questo il succo di una notizia che ha dell’inverosimile ma vale la pena raccontarla. Fonti iraniane hanno raccontato che la polizia ha intercettato e catturato al confine una dozzina di scoiattoli dotati di piccoli sensori. Gli animali sarebbero stati usati dalle intelligence straniere per un’originale quanto bizzarra missione di spionaggio ai danni di Teheran.

LE CONFERME - Il caso è stato confermato dal capo della polizia Esmaeil Ahmadi-Moqadam, secondo il quale l’episodio sarebbe avvenuto all’inizio del mese di luglio: «So che è avvenuto qualcosa, ma non conosco i dettagli». L’agenzia Irna, rilanciata da diversi siti, ha invece tessuto l’elogio delle forze di sicurezza: «Hanno fermato i scoiattoli prima che potessero agire e ciò è stato reso possibile dalla prontezza della nostra intelligence». La «notizia» è frutto dell’aria che tira sul Golfo. C’è in ballo la questione nucleare, con gli ayatollah che giocano a guadagnare tempo e non sono disposti a rinunciare alla Bomba. I loro pasdaran vedono spie e complotto ovunque. Gli americani e gli israeliani fanno la voce grossa con Teheran, evocando possibili azioni militari. Sulla stampa internazionale vengono pubblicate ricostruzioni di possibili operazioni segrete contro i mullah. Sui cieli iraniani le missioni dei satelliti spia si intrecciano con quelle di velivoli senza pilota. Di frequente le autorità locali denunciano violazioni dello spazio aereo e i contadini denunciano le apparizioni di misteriosi oggetti volanti. Sono Ufo venuti da Marte o l’ultima diavoleria del Grande Satana?

Guido Olimpo

20 luglio 2007

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  • 4 settimane dopo...

Ruba cioccolata e picchia negoziante, arrestata Protagonista una donna di 76 anni, spazientita dalla coda al supermercato. Il valore delle due barrette era di 70 centesimi STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO

SAN BARTOLOMEO AL MARE (Imperia) - A Ferragosto si abbandonano i ritmi stressanti della grande città per immergersi nel torpore dell'estate che sta finendo. Non per tutti è così. Per esempio è totalmente estranea da questa logica una donna milanese di 76 anni che, spazientita dalla coda alle casse in un supermercato a San Bartolomeo al mare, ha infilato nella borsetta due barrette di cioccolata del valore complessivo di 70 centesimi per poi picchiare, mandandola all'ospedale, la direttrice del negozio, una donna di 32 anni che l'aveva fermata dopo essersi accorta del furto. L'arzilla signora è stata arrestata dai carabinieri con l'accusa di rapina e trasferita nel carcere genovese di Pontedecimo. La donna ha spiegato di essersi sentita umiliata per essere stata ripresa davanti agli altri clienti. La direttrice ha riportato graffi, ecchimosi e contusioni giudicate guaribili in dieci giorni. I carabinieri, di fronte allo sconcerto del marito, non hanno potuto fare altro che arrestare l'anziana, poiché la legge prevede l'incompatibilità del carcere per gli over 70, ma questo non vale per le misure precautelari come l'arresto in flagranza.

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  • 2 settimane dopo...
  • 3 settimane dopo...

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