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Napoli e Spallettone


Toremoon
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se ti fai rimontare per 3 volte in casa, ai miei tempi non ritenevi di aver giocato bene...

E chi ha scritto e dove che ha giocato bene? Forse solo qualche analfabeta dal nord legge cose non scritte, io ho fatto i complimenti per lo spettacolo offerto dalle due squadre. Innegabile, errori compresi, se no non esce un 4-4.

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Perché ragioni bene, a uno Zalayeta in trasferta all'Olimpico sono sicuro avrai preferito attaccanti che davano sulla carta più garanzie: non hai sbagliato, coscienza a posto. :ooo

Complimenti a Roma e Napoli per lo spettacolo offerto, per risalire a un 4-4 devo tornare con la memoria a un antico Inter-Sampdoria a San Siro, roba di 30 anni fa!

Ieri pensavo, che bello, rimontiamo 2 punti alla Roma: no, ne abbiamo perso uno! :D

Ah una nota, davvero vomitevoli Totti e de Rossi nel loro cercarsi le punizioni al limite (per il capitano) franando al suolo contorcendosi non appena sfiorati. Gliene fischierei una su dieci!

Beh adesso non esageriamo, complimenti alla Roma no eh...

Ieri la Roma mi è sembrata un pò ridicola......

Sorrisi

Iron

I 4 gol della Roma chi li ha fatti, tua zia? Non mi sembra che il Napoli abbia vinto 4-0...
se ti fai rimontare per 3 volte in casa, ai miei tempi non ritenevi di aver giocato bene...
E chi ha scritto e dove che ha giocato bene? Forse solo qualche analfabeta dal nord legge cose non scritte, io ho fatto i complimenti per lo spettacolo offerto dalle due squadre. Innegabile, errori compresi, se no non esce un 4-4.

Della serie, goal salvato in calcio d'angolo con arrampicata specchi....

Sorrisi

Iron

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La Roma attuale è un colabrodo.

Ovviamente la pesantezza di questa dichiarazione va rapportata a quelli che erano gli obiettivi stagionali (migliorare il cammino fatto lo scorso anno in Champions, confermarsi come principale antagonista dell'Inter in campionato).

Una squadra che ambisce a tenere il passo della capolista non può conquistare un misero totale di 4 pt (e 12 gol presi) in 4 partite casalinghe contro avversarie toste.

Il tutto senza voler assolutamente ridimensionare il Napoli, che si dimostra una realtà del nostro campionato di cui tener conto, nonché, con ogni probabilità, la società che ha fatto il miglior mercato estivo (e qui molti giornalisti dovrebbero fare un mea culpa, e magari ricominciare a privilegiare gli aspetti tattici, gli approfondimenti tecnici sui singoli giocatori, rispetto alle infinite diatribe moviolistiche, così eviterebbero di prendere tali, clamorose cantonate....).

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La Roma attuale è un colabrodo.

Ovviamente la pesantezza di questa dichiarazione va rapportata a quelli che erano gli obiettivi stagionali (migliorare il cammino fatto lo scorso anno in Champions, confermarsi come principale antagonista dell'Inter in campionato).

Una squadra che ambisce a tenere il passo della capolista non può conquistare un misero totale di 4 pt (e 12 gol presi) in 4 partite casalinghe contro avversarie toste.

Il tutto senza voler assolutamente ridimensionare il Napoli, che si dimostra una realtà del nostro campionato di cui tener conto, nonché, con ogni probabilità, la società che ha fatto il miglior mercato estivo (e qui molti giornalisti dovrebbero fare un mea culpa, e magari ricominciare a privilegiare gli aspetti tattici, gli approfondimenti tecnici sui singoli giocatori, rispetto alle infinite diatribe moviolistiche, così eviterebbero di prendere tali, clamorose cantonate....).

Mettiamoci anche che Curci non vale Doni.

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Non so, per me una squadra come la Roma in casa contro il Napoli deve vincere. Stop. Gli si può fare i complimenti per lo spettacolo offerto, ma è una cosa che si può dire giusto al Napoli, non ad una squadra che dovrebbe puntare allo scudetto.

Ringraziate la Juve se c'è ancora un campionato, insomma.

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Non so, per me una squadra come la Roma in casa contro il Napoli deve vincere. Stop. Gli si può fare i complimenti per lo spettacolo offerto, ma è una cosa che si può dire giusto al Napoli, non ad una squadra che dovrebbe puntare allo scudetto.

Ringraziate la Juve se c'è ancora un campionato, insomma.

Vedo che anche in quel di Padova ci sono gli analfabeti :D

Sorrisi

Iron

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sono commosso. questo vuol dire poter essere orgoglioso della propria squadra. non sono neppure d'accordo con la loro decisione, ma la rispetto.

http://www.football-parade.com/varie/squal...-non-fa-ricorso

Il Napoli non presenterà ricorso contro i due turni di squalifica inflitti dal giudice sportivo a Marcelo Zalayeta per l’episodio che ha originato il calcio di rigore concesso sabato alla formazione partenopea contro la Juventus.

“La SSC Napoli e il signor Marcelo Zalayeta, - si legge in una nota del club - letto il comunicato odierno del Giudice Sportivo Nazionale, rappresentano di aver ritenuto, in piena sintonia tra loro, di non procedere alla presentazione del reclamo avverso la squalifica di 2 giornate irrogata dal predetto Giudice, pur non condividendo la sanzione e le motivazioni imposte alla base della stessa, ma rispettando, nel contempo, la decisione assunta dall’organo di giustizia”.

Il Napoli sottolinea che “tale scelta è finalizzata ad evitare inutili e dannose strumentalizzazioni dell’episodio, essendo l’atleta convinto di aver rispettato in questa occasione, come nel corso dell’intera carriera, i principi fondamentali di lealtà, correttezza, probità, nonché di fair play che sono alla base del gioco del calcio. Il calciatore - fa sapere ancora la società - inoltre conferma di non aver messo in atto alcun tentativo per trarre in inganno il direttore di gara, simulando un fallo, e precisa di aver voluto esclusivamente evitare un pericoloso scontro di gioco con l’ex compagno di squadra Buffon”.

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Il ds partenopeo Marino: "C'era un fallo gravissimo di Legrottaglie"

Il portoghese del Parma punito per lo sputo all'attaccante del Livorno Bogdani

Squalifica Zalayeta, il Napoli fa ricorso

Tre giornate di stop a Couto con la prova tv

lapr_11519277_06060.jpg Il momento in cui l'arbitro Bergonzi assegna il rigore su Zalayeta

NAPOLI - Il Napoli ha presentato ricorso d'urgenza contro la squalifica per due giornate di Marcelo Zalayeta. La decisione deriva dalle nuove immagini televisive trasmesse ieri sera dall'emittente campana Canale 34. "C'era un fallo gravissimo di Legrottaglie che abbiamo potuto visionare ieri sera grazie a delle immagini di alcune televisioni napoletane. L'intervento di Buffon è scoordinato - ha spiegato il direttore generale del Napoli Pierpaolo Marino arrivando alla Lega calcio per l'assemblea sui diritti tv - e Zalayeta non fa altro che saltarlo cavallerescamente, rialzandosi subito dopo senza fare sceneggiate". Il fattore fondamentale che ha causato la caduta dell'attaccante uruguaiano, secondo Marino, è però stato il fallo di Legrottaglie, quindi "il rigore c'era, per fallo di Legrottaglie e non di Buffon". Da qui il ripensamento del club partenopeo, che ieri aveva annunciato di non voler presentare ricorso contro il provvedimento inflitto al suo giocatore per simulazione.

Oggi è arrivata un'altra squalifica pesante decisa dal giudice sportivo con la prova tv: Fernando Couto è stato punito con tre giornate di stop per aver sputato all'attaccante del Livorno Erijon Bogdani. Il Parma ha già annunciato che presenterà ricorso in giornata. In passato la società emiliana aveva sempre accettato le

decisioni del giudice sportivo: l'ultima volta, lo scorso 28 settembre, quando non aveva fatto ricorso per una analoga squalifica, sempre arrivata grazie alla prova tv, ai danni di Ferdinand Coly. Couto, quale sia la decisione sul ricorso presentato dal Parma, non sarà comunque a disposizione di Di Carlo per la sfida di domani sera con il Palermo in quanto non ci sono infatti i tempi tecnici perché si decida sul ricorso del Parma.

(30 ottobre 2007)

***

A parte la comicità dell'avere due post opposti in successione, il Napoli fa benissimo a fare ricorso avverso una squalifica assurda.

Modificato da SCRIGNO MAGICO
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  • 1 mese dopo...

http://www.football-parade.com/editoriale/...ni-del-tracollo

D’altra parte se andasse via Reja chi potrebbe prendere il suo posto?

La partita è stata subito in salita: Reja non ha fatto i compiti a casa, non ha studiato gli avversari e non ne sapeva nulla. Ha schierato il Napoli con il solito 3-5-2 immutabile, con Hamsik che lo fa giocare come al solito in 10 e Savini che serve ancor di meno.

Del Neri è furbo è scaltro: 4-5-1 con Ferreira Pinto e Langella molto larghi a cercare di allargare le maglie della difesa dei Partenopei, che difatti si disintegra.

In attacco le punte azzurre non vengono foraggiate mai, con Hamsik che non incide neppure in questa partita e lascia i compagni soli-soletti. Al 20′ era ovvio che la difesa così non andava: Reja se ne accorge con 10 minuti di ritardo e toglie Cupi ridisegnando la difesa a 4, ma gli automatismi non si inventano in partita. Si deve provare, provare, provare, provare, provare durante la settimana, cosa che il Napoli ovviamente non fa. A dire il vero la domanda sorge spontanea: ma a che serve un uomo come Reja in panchina? Non fa altro che mettere sempre e solo gli stessi 11 giocatori ogni domenica, fino alla noia, fino alla nausea. Non riesce a dare un’impronta univoca alla squadra, non riesce a leggere la partita, non sa valorizzare i punti di forza di una rosa molto più generosa di quanto sembri.

In panchina garriscono giocatori come Calaiò, Contini, Bogliacino, Dalla Bona, Rullo, De Zerbi che, seppure non fenomeni, hanno il diritto di poter dire la loro e sentirsi parte del progetto. L’arciere siciliano viene sistematicamente umiliato e mortificato: dall’inizio della stagione è stato schierato dal primo minuto solo nella prima, sfortunata partita con il Cagliari e poi una serie di spizzichi e mozzichi di gara. Contro i bergamaschi era lui l’uomo da inserire subito, dal primo minuto, per cercare di spaventare i difensori bergamaschi: lui e Lavezzi dovevano molto semplicemente muoversi in orizzontale e scambiarsi continuamente la posizione per favorire gli inserimenti centrali di Bogliacino, Blasi e Hamsik, ma Reja non ci arriva, si incaponisce con uno stanco Zalayeta e finisce con l’affossare ulteriormente il Napoli.

Ma la cosa peggiore è il senso di distacco che si sta venendo a creare fra la squadra e la città: vedendo un’Atalanta così ben messa in campo, così attenta, aggressiva e divertente, in molti hanno iniziato a tifare per i nerazzurri, e per una squadra di certo non gemellata è un grave scacco che Marino e §De Laurentiis hanno il dovere di porre rimedio.

Prima che sia troppo tardi

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vittoria fondamentale in questo momento.

la squadra vive un'involuzione rara che ci ha portato vittoria con il minimo scarto e porta imbattuta come da nostra migliore tradizione.

il napoli, se vuole vincere, non deve giocare con la classe, ma col cuore.

bogliacino rapper una notte: altro che hambiseek.

parma pietoso, comunque: soprattutto reginaldo (ma il campo, nevvero, era uno schifo)

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