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Qui c'è solo l'Inter e Antonio Conte grazie per il lavoro che hai fatto... Spiaze


Ronnie Rava
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Peccato davvero la sciagurata sconfitta col Bologna, con quei 3 punti adesso saremmo a distanza di sicurezza rispetto alle agguerritissime rivali per la Champions.

Invece così è durissima, perchè noi siamo davanti col fiatone come Bitossi nel 1972 mentre dietro sono scatenati per superarsi tra di loro e rischiano di mangiarci vivi. Anche perchè noi per ora abbiamo avuto il calendario nettamente più facile, se arriviamo in piena lotta per le ultime 7-8 partite siamo fritti.

Rischiano di essere importanti gli scontri diretti come anno scorso: all'andata siamo andati bene a parte il disastro di Bergamo, bisogna assolutamente replicare nel girone di ritorno (in cui avremo Roma, Lazio e Atalanta tutte in casa: servono assolutamente 3 vittorie).

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Tutti con Luciano? Alle volte, invece di prendervela con la stampa cattivona, potreste pensare anche alle dichiarazioni inopportune che fa quel chiacchierone del vostro allenatore... 

 

https://www.inter-news.it/primo-piano/spalletti-icardi-distratto-e-ora-di-rinnovare-i-direttori-devono-chiudere/

 

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Neanche convocato per domani.

 

Decisione difficile ma inevitabile, il rinnovo contrattuale sono assolutamente certo che non c'entri nulla, il problema sono le esternazioni televisive della moglie, che può benissimo dire quello che vuole in merito a questioni contrattuali, ma non può permettersi di parlare di questioni tecniche.

Perchè se va in TV a criticare Spalletti, a dire che Lautaro deve giocare di più, ecc., non possono essere considerate solo le trascurabili idee di una soubrette, ma ovviamente riflettono il pensiero del marito (nonchè capitano) e questo inevitabilmente destabilizza lo spogliatoio.

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20 minuti fa, Ronnie Rava dice:

criticare Spalletti, a dire che Lautaro deve giocare di più, ecc., non possono essere considerate solo le trascurabili idee di una soubrette, ma ovviamente riflettono il pensiero del marito (nonchè capitano) e questo inevitabilmente destabilizza lo spogliatoio.

Mi pare pure che ha detto qualcosa tipo, la squadra dovrebbe assisterlo o aiutarlo di più...non lo so. 

Ma si é mai visto che la moglie del capitano di una big della SerieA, oltre ad essere la procuratrice va a fare „l‘opinionista“ e la primadonna in TV?

 mi ricorda la moglie di Effenberg, una ventina d’anni fa, ai tempi del Bayern (ogni due giorni usciva un nuovo casino)

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Io ho trovato questo con il quale sono abbastanza d'accordo perchè se non è cosi è come la vignetta qui sopra

 

Mauro Icardi è un grandissimo attaccante? Sì. 
Mauro Icardi diventerà il miglior centravanti del mondo? Sì.
Mauro Icardi è un grande Capitano? No.

La vicenda Icardi, Compagni, ha un messaggio ben preciso: la legittimazione della Beneamata. 
La Beneamata non è ricattabile, neanche per mano del suo calciatore ad oggi più rappresentativo; e allora, dinnanzi ad uno show mediatico oramai non più sopportabile e sostenibile, con l'agente-moglie del Capitano che attacca la Società, l'allenatore e compagni di squadra - "preferirei che comprassero giocatori in grado di far cinque passaggi buoni" (cit.) - l’Inter ha preso l’unica decisione possibile nonché l'unica decisione che, ad oggi, rafforza e legittima, si ribadisce, la stessa Inter.
In tutti questi anni - da quelli gloriosi a quelli più bui - nessuno di noi ha mai saputo quanto guadagnassero i vari Zanetti, Samuel, Materazzi, Cambiasso, Bergomi, Vieri, Eto'o e chi per loro, così come nessuno di noi ha mai saputo se e quando i rinnovi degli stessi fossero mai stati in bilico od in discussione... perché sapete, Compagni, un Capitano non espone mediaticamente il proprio contratto alla mercé dei giornalai prezzolati che non attendono altro che questo, un Capitano non tace dinnanzi alle continue pretese, e accuse, della propria moglie-procuratore ma, piuttosto, mette a tacere qualsiasi voce e qualsiasi cosa possa destabilizzare la squadra che Lui, con orgoglio, rappresenta. 
Un capitano rinnova e tu, tifoso, neanche te ne accorgi.
Un capitano rinnova e tu, tifoso, lo apprendi soltanto il giorno dopo la firma.
E invece no: da quattro anni a questa parte siamo ahinoi diventati ostaggio di una rappresentante che tutto fa fuorché gli interessi della Beneamata, su Twitter, sui giornali o in Mediaset. 
Del resto, Compagni, noi non abbiamo ancora perdonato Diego Milito per quelle incresciose dichiarazioni post-Triplete, benché fossimo freschi Campioni d'Europa, figuriamoci dunque se si potrà mai permettere che la Beneamata sia schiava di siffatti scempi mediatici a fronte di costanti sesti, settimi e quarti posti (nonostante il grande artefice a suon di gol sia stato, e lo riconosceremo sempre, quel grande attaccante che è Maurito). 
Mauro Icardi è un attaccante devastante, è un centravanti fenomenale e vorrei che fosse la colonna portante di una nuova Grande Inter ma duole dirlo, Compagni, Mauro Icardi non si è dimostrato un grande capitano. 
E allora, Compagni, se Mauro Icardi - che tutti noi amiamo e che tutti vorremmo guidasse il nostro attacco per i prossimi dieci anni - ama davvero l'Inter, tanto da suggerirci come e quando amarla - nella gioia e nel dolore, nelle vittorie e nelle sconfitte - è chiamato ora a dimostrarlo.
Noi Interisti amiamo Mauro Icardi, ma la rivoluzione e' tanto doverosa quanto dolorosa. 

 

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18 ore fa, MasterMatrix dice:

Io ho trovato questo con il quale sono abbastanza d'accordo perchè se non è cosi è come la vignetta qui sopra

 

Mauro Icardi è un grandissimo attaccante? Sì. 
Mauro Icardi diventerà il miglior centravanti del mondo? Sì.
Mauro Icardi è un grande Capitano? No.

La vicenda Icardi, Compagni, ha un messaggio ben preciso: la legittimazione della Beneamata. 
La Beneamata non è ricattabile, neanche per mano del suo calciatore ad oggi più rappresentativo; e allora, dinnanzi ad uno show mediatico oramai non più sopportabile e sostenibile, con l'agente-moglie del Capitano che attacca la Società, l'allenatore e compagni di squadra - "preferirei che comprassero giocatori in grado di far cinque passaggi buoni" (cit.) - l’Inter ha preso l’unica decisione possibile nonché l'unica decisione che, ad oggi, rafforza e legittima, si ribadisce, la stessa Inter.
In tutti questi anni - da quelli gloriosi a quelli più bui - nessuno di noi ha mai saputo quanto guadagnassero i vari Zanetti, Samuel, Materazzi, Cambiasso, Bergomi, Vieri, Eto'o e chi per loro, così come nessuno di noi ha mai saputo se e quando i rinnovi degli stessi fossero mai stati in bilico od in discussione... perché sapete, Compagni, un Capitano non espone mediaticamente il proprio contratto alla mercé dei giornalai prezzolati che non attendono altro che questo, un Capitano non tace dinnanzi alle continue pretese, e accuse, della propria moglie-procuratore ma, piuttosto, mette a tacere qualsiasi voce e qualsiasi cosa possa destabilizzare la squadra che Lui, con orgoglio, rappresenta. 
Un capitano rinnova e tu, tifoso, neanche te ne accorgi.
Un capitano rinnova e tu, tifoso, lo apprendi soltanto il giorno dopo la firma.
E invece no: da quattro anni a questa parte siamo ahinoi diventati ostaggio di una rappresentante che tutto fa fuorché gli interessi della Beneamata, su Twitter, sui giornali o in Mediaset. 
Del resto, Compagni, noi non abbiamo ancora perdonato Diego Milito per quelle incresciose dichiarazioni post-Triplete, benché fossimo freschi Campioni d'Europa, figuriamoci dunque se si potrà mai permettere che la Beneamata sia schiava di siffatti scempi mediatici a fronte di costanti sesti, settimi e quarti posti (nonostante il grande artefice a suon di gol sia stato, e lo riconosceremo sempre, quel grande attaccante che è Maurito). 
Mauro Icardi è un attaccante devastante, è un centravanti fenomenale e vorrei che fosse la colonna portante di una nuova Grande Inter ma duole dirlo, Compagni, Mauro Icardi non si è dimostrato un grande capitano. 
E allora, Compagni, se Mauro Icardi - che tutti noi amiamo e che tutti vorremmo guidasse il nostro attacco per i prossimi dieci anni - ama davvero l'Inter, tanto da suggerirci come e quando amarla - nella gioia e nel dolore, nelle vittorie e nelle sconfitte - è chiamato ora a dimostrarlo.
Noi Interisti amiamo Mauro Icardi, ma la rivoluzione e' tanto doverosa quanto dolorosa. 

 

 

Beh no, io non lo amo. E non diventerà il più forte attaccante al mondo, ma neanche lontanamente.  È solo il meglio che siamo riusciti ad avere in questo decennio disgraziato

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Il 23/12/2018 at 23:46, SCRIGNO MAGICO dice:

 la manovra subdola dei giornalisti cattivoni è arrivata al punto di infiltrare un dirigente juventino nell'organico interista

 

Il 10/1/2019 at 12:13, MasterMatrix dice:

In questo mese scopriremo se marotta è un bel acquisto o è un cavallo di troia.

 

 

 

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Vogliamo parlare della prestazione di Perisic di oggi? È casuale sia arrivata proprio oggi, dopo un anno che fa cagare e dopo che se ne voleva anche andare? Boh.

 

Comunque decisamente ottima prestazione sotto tutti i punti di vista, soprattutto mi ha sorpreso la reazione della squadra dopo il gol nell'immediato 1-1 che poteva essere una mazzata micidiale.

 

Oltre a Perisic, prestazione maiuscola di Lautaro che investito da una responsabilità enorme ha reagito con 3-4 giocate da fuoriclasse, di fronte alle quali gli si perdonano un paio di gol mangiati.

 

Poi vabbè, l'inter di quest'anno è stato costruita attorno a nainggolan e con un ninja in condizione accettabile è tutta un'altra musica, come si era visto nelle prime due partite di Champions, le uniche che ha giocato.

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Comunque più ci penso e più mi convinco che la dirigenza abbia fatto una vigliaccata nei confronti di Icardi...

 

La moglie ok, è una rompicoglioni, ma lui si è sempre comportato bene in allenamento e in campo, cosa gli fai, la vendetta trasversale di stampo mafioso che gli colpisci il marito per punire la moglie?? Ma che scemenza è?? Che poi se andiamo a vedere non è che lei avesse fatto chissà qualo dichiarazioni, chiedeva più palloni per il marito, e che sarà mai! Non era nemmeno una questione di soldi!

 

E se una delegazione di compagni ha chiesto che gli togliessero la fascia per me sono assai peggio loro di lui. E dubito che fosse una richiesta all'unanimità. Quando li faceva vincere a suon di gol e gli regalava i Rolex però andava bene. il capitano...

 

Per non parlare delle modalità, non una spiegazione, non una motivazione, l'hanno dovuto scoprire da un tweet! 

E questo sarebbe il nuovo corso di Marotta? Questa è una pagliacciata mal orchestrata, altro che serietà e rigore...

 

 

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